27 GENNAIO 1945-27 GENNAIO 2014. CADONO I CANCELLI DI AUSCHWITZ. PER NON DIMENTICARE – REGIONE UMBRIA
Nella “giornata della memoria”, ricordo collettivo di giorni da dimenticare per non pensare e da ricordare per guarire dal ricordo e poter tramandare, si originano sofferenza e speranza. Il cuore è lacerato dal dolore che il tempo non può lenire, ma non vi è altro antidoto per combattere il male che denunciarlo, mostrandone le radici, dove si attacca, e le conseguenze. Contro la minaccia sempre presente dei nuovi odi dobbiamo far uscire le nostre voci ed educare le menti . L’Olocausto ha macchiato i sopravvissuti, grati di essere vissuti così a lungo per raccontare e sicuri, in cuor loro, di sopravvivere per poterlo fare. Le loro parole, ora che molti di loro sono scomparsi, devono essere ricordate dai giovani: è loro dovere ora ricordare e tramandare. Sono loro i nuovi testimoni. Perché nessuno dimentichi o peggio neghi. “ Mia nonna aveva intuito il futuro e prima di salire sul treno dei deportati ad Auschwitz indossò l’abito nero, quello dei funerali ”(Elie Wiesel).
L’Olocausto non è stato solo una strage, ma una vera, immensa “caccia all’uomo”, attraverso città, nazioni, stati, lingue diverse, diverse vite e culture ugualmente cacciate.
Come disse Theodor Adorno“ scrivere una poesia dopo Aushwitz è barbaro”. Niente può raccontare una verità così tragica meglio della pura verità.
“ …a Rosh HaShana (Nuovo Anno) è scritto chi vivrà e chi morirà, chi perirà per l’acqua e chi per il fuoco, chi per la spada e chi per la bestia feroce”. Molti morirono per la bestia feroce. E fu uno sterminio. Questo fu l’Olocausto.
Oggi, 27 gennaio, il “Giorno della memoria”” Perugia- Sala dei Notari ore 17.00
Omaggio a Primo Levi -Dialogo con la Memoria-, Adattamento e regia di Marco Zaccarelli ed i ragazzi dell’ ITIS “Cavour, Marconi, Pascal”; Le Scuole di Danza “La valigia dell’artista e Oplas” con l’opera ” Ogni bambino ha un nome” e la Compagnia di Danza “The Clouds Company” con l’opera “All’Amato Me stesso”; Ernesto Burgio, con un intervento dal tema “ Razzismo ed eugenetica”; il Coro di Voci Bianche Octava Aurea con alcuni canti tradizionali ebraici.
marilena badolato maribell@live.it