IL DIES NATALIS DI SANT’ERCOLANO: ” LA CITTA’ E’ UN BENE PREZIOSO” CARDINALE GUALTIERO BASSETTI.
“LA CITTA’ E’ UN BENE PREZIOSO, un patrimonio di inestimabile valore, la cui custodia e protezione è un dovere di tutti. Le città vanno difese, tutelate, custodite e se possibile accresciute nel loro patrimonio anche innovativo, che rappresenta sempre nuova linfa vitale E il più alto esempio di dedizione e amore, fino al sacrificio della vita, verso la città di Perugia e i suoi abitanti, stremati dal lungo assedio dei Goti, ci viene proprio da Ercolano- esordisce durante la celebrazione eucaristica in onore del martire il cardinale Gualtiero Bassetti Vescovo di Perugia- e i martiri ci ricordano che è proprio la martyria, la testimonianza di Cristo tramite il proprio sangue, la fonte perenne di vitalità della Chiesa”.
OGNI ANNO, il 7 di novembre, dies natalis di Ercolano, la Chiesa ricorda il nostro defensor civitatis colui che difese con la vita non solo le mura della città, ma i suoi abitanti, gli usi, i costumi, i sentimenti, la cultura di una intera comunità. Le cerimonie a ricordo del martire intendono rinsaldare così l’ultrasecolare legame tra le Istituzioni civili, religiose, del mondo accademico e della cultura della città insieme alla istituzione laica di carità “Sodalizio di San Martino” che cura la proprietà della chiesa stessa e che, nella sua attività a sostegno degli anziani e dei bisognosi, si richiama all’insegnamento sociale del Santo patrono cittadino.
QUESTA chiesa di Sant’Ercolano, dalla strana e affascinante tipologia a torre, costruita a ridosso delle Mura etrusche, conserva la testimonianza di Ercolano, vescovo e martire nel 548 d.C. Un Tempio ottagonale, in origine strutturato su due piani, costruito tra il 1297 e il 1326, ma che racchiude al suo interno un bellissimo barocco seicentesco. Una imponente costruzione medievale all’esterno che rivela all’interno un’anima di stucchi e fregi dorati, a suscitare meraviglia e stupore nei tanti turisti che visitano Perugia.
QUI, proprio davanti alla Porta Marzia, cadde la testa del vescovo di Perugia Ercolano, per ordine di Totila re dei Goti, ucciso per la sua strenua resistenza all’assedio, e il corpo del Santo riposa nel prezioso sarcofago romano che funge da altare.
marilena badolato