UN ANNO DI SERVIZIO CIVILE PRESSO LA RESIDENZA DI OSPITALITA’ PER ANZIANI FONTENUOVO- PERUGIA
LE GIOVANI RAGAZZE oggi salutano i loro “nonni per un anno” . E non siamo nel mondo virtuale, quello del web, ma molto, molto reale. Quello del servizio civile di ragazzi e ragazze svolto a Fontenuovo, residenza perugina di ospitalità per anziani. Partiti in otto, oggi sono quattro ragazze a parlare di questa loro esperienza, Laura Manciola, Chiara Micheli, Francesca Pica, Annalisa Pititto che salutano i nonni nella conclusione di un percorso per loro molto formativo. “Ma non è un distacco spesso i ragazzi del servizio civile tornano come volontari a trovare i loro anziani” spiega il presidente di Fontenuovo Orfeo Ambrosi.
E’ L’EVENTO FINALE del progetto ”AttivAmici” di Fontenuovo, Residenza di Ospitalità per Anzian- Fondazione Onlus, che ha come obiettivi diminuire le inattività, garantire l’inserimento dell’ospite raccontando storie di vita, ma anche favorendo, insieme ad altre associazioni come la Comunità di Sant’Egidio sempre molto presente, l’ interazione con il mondo esterno e il contatto con i propri familiari per diminuire il senso del distacco. E sono racconti densi di sorrisi, parole, presenza assidua di ragazzi giovani che dona conforto, e che si occupano anche di piccoli bisogni estetici degli ospiti, perché la cura del sé aumenta il benessere psicologico. E sono attività, giochi nel giardino sensoriale, organizzazione di feste sfruttando le festività esistenti come la festa della donna con mimose e cartigli personalizzati dedicati a ciascuna ospite, i canti di Natale nella bellissima chiesa o la tombola della befana dove arriva la Befana in carne ed ossa a donare graditi dolcetti. Ma anche creando feste proprie come la “festa dei compleanni” con musica, animazione, fiori e torte di compleanno per gli ospiti e gli operatori nati in quel mese, tutti a festeggiare insieme; e ancora le piccole recite, o spettacoli di prestigio curati da un ragazzo del servizio civile con l’hobby della magia. E soprattutto il disegno, una delle attività più importanti e seguite, una dimensione dove gli anziani spesso trovano un modo per esprimersi.
E PER questi ragazzi si tratterà di acquisire quell’ importante spirito di solidarietà nel loro percorso di formazione e di vita. E soprattutto qui a Fontenuovo, una realtà da sempre molto inserita e presente nel contesto cittadino
ASCOLTI EMPATICI con persone che non sanno più comunicare, “ ma- interviene una ragazza- si trova sempre il modo di comunicare comunque con un sorriso o un cenno di assenso, un bacio o una carezza”.
marilena badolato