ALBERI D’AUTORE AD ASSISI: IL SESTO ANNO DI UNA MOSTRA DI BELLEZZA E AMORE:
IL RICAMO è “l’arte dell’infinito” e l’Accademia Punto Assisi insegna le sue infinite possibilità. Oltre la tradizione, oltre la storia e persino oltre la creatività, a raggiungere una bellezza della forma, ma anche una serenità interiore. Questo insegna la mostra “Alberi d’Autore”, per il sesto anno organizzata ad Assisi, all’interno degli spazi espositivi dell’Ex Pinacoteca, per vivere insieme una atmosfera natalizia diversa e molto più partecipata. Se poi questi alberi sono legati da un filo d’amore, il messaggio diventa universale. Perché la mostra, e il ricavato dei biglietti della lotteria abbinati ad ogni albero, è dedicata alla "Associazione Punto Rosa Onlus", che segue e unisce insieme le donne operate al seno, ricche di geniale inventiva. Basta osservare il loro nuovissimo calendario 2019!
L A MOSTRA ALBERI D’AUTORE, organizzata da Tiziana Borsellini bravissima e intraprendente presidente della Scuola di ricamo "Accademia Punto Assisi", ancora una volta ha mostrato il fascino dell’arte del ricamo interpretata in decorazioni ogni anno più coinvolgenti, dove i punti storici, le varie tecniche di ricamo, i pizzi e le arti applicate, si rincorrono in manufatti natalizi. Il Punto Assisi su tela francescana, lino naturale ed ecrù, con cotone D.M.C il più adatto per tale tela e disegno, il punto Madama Caterina su tessuto rado, il Buratto, trapunto con cotone morbido e utilizzato per fogliami, grottesche, geometrie. Ma anche il bizantino bianco con filo d’oro, il chiacchierino, il punto broderie, il macramè, preziosi lavori all’uncinetto, palle di Natale in ceramica della tradizione umbra dipinta a mano, lavori su intagli di legno, e in mostra persino bijoux di una bellezza entusiasmante dove argento, pietre e ricamo si fondono in un unicum. Presentato anche un nuovo profumo dal nome beneaugurante, “Acqua dell’ Umbria”.
I VINCITORI, scelti dalla giuria che mi vede con gioia sempre presente, sono stati selezionati con grande fatica vista la bellezza generale dei manufatti, ogni anno più complessi e artisticamente creativi. Sono stati quindi premiati la complessità del lavoro, l’estetica della composizione e il messaggio che l’Albero voleva comunicare.
1° classificato il n. 18, l’ “Albero della Luce”: bianco assoluto dei rami illuminati dall’oro dei ricami dell’arte bizantina e da fiori con petali lavorati all’uncinetto. Grande difficoltà nell’esecuzione e bellezza nell’armonia interpretativa.
2° classificato il n. 14: l’ “Albero della Pace”: la Pax et bonum e il Cantico delle creature sono dipinti in palle di ceramica umbra dipinta a mano, un messaggio universale dalla città di Assisi.
3° classificato il n. 25: l’ “Albero delle Stelle” tante stelle ricamate a punto macramè, fermate da bottoncini-gioiello a forma di cuore.
Menzione speciale all’ “Albero per sempre”: una grande rosa dai petali di rosso velluto dove si è posata una farfalla , simbolo- logo della “Associazione Punto Rosa”, creato da un’amica che non c’è più.
Premio giuria popolare all’ “Albero dagli angeli di tulle” bellissimi angeli su tulle ricamato.
Premio del Web all’ “Albero dei fratini” : un piccolo ulivo accoglie frati ricamati che si arrampicano su piccole scale, a somiglianza delle opere del famoso artista spellano Norberto.
E ASSISI in questi giorni aumenta il suo fascino tra storia e spiritualità. Tra monumenti e luoghi suggestivi e chiese illuminate da Natività. Ma Assisi appare una Città – Presepe, perché ogni angolo e via del centro storico sono impreziositi da tanti piccoli e grandi presepi, realizzati da cittadini, dagli alunni delle scuole, dalle associazioni, dalle parrocchie e ogni singola opera vuole restituire ai turisti il vero significato del presepe. La “Mostra dei Presepi della Terra Santa”, il “Presepe Artistico Napoletano del ‘700” con il contributo di Antonietta Mancinelli Angeletti, la “Mostra dei Presepi artistici” a cura dell’associazione “L’Isola che non c’è” , la “Mostra d’arte presepiale” a cura del Club Unesco- Assisi. E il bellissimo Presepe napoletano del Settecento, con pastori alti due metri, esposto nella Basilica di San Francesco, una creazione artistica partenopea forgiata dalla bottega “Cantone & Costabile”.
E QUEST’ANNO, in quasi tutte le città dell’Umbria, il tema centrale del Natale è quello della famiglia, città dedicate ai bambini e ai loro desideri. Progetti family dai forti sentimenti. E anche questa mostra “Alberi d’Autore legati da un filo d’amore” è dedicata alle mamme e alle donne forti e coraggiose che vogliono ancora una volta condurre a pieno titolo la loro esistenza, superare l’inciampo della malattia, e guardare avanti con creativa partecipazione.
marilena badolato