TREKKING AL FARRO 2
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TRATTORIA AI 4 VENTI
Una lunga tavola di accoglienza con i prodotti del luogo, “il meglio di Monteleone” in bella mostra, per un menù illustrato da Catiuscia Petralla, in questa tradizionale trattoria di montagna.
Si parte dall’insalatina di farro semi perlato lessato e condito con zucchine peperoni pisellini e scagliette di primosale a rinforzarne il gusto. Novità sono i piccoli pezzetti di acciuga che intrigano il palato.
A seguire una deliziosa frittata di farro con sottili fettine di cipolla a rivestirne la superficie, accompagnata da polpettine fritte di farro: una specie di supplì al farro, veramente unici.
La chiusura è inimitabile, la crostata di farro alla ricotta e qualche piccola incursione di amaretti tritati, la consistenza della frolla alla farina di farro dona maggiore rusticità ad un piatto casalingo che sa proprio di montagna. Locale accogliente, con nell’insegna un bel coq au vent a salutarci, che malgrado il caldo, gira e gira. Altrimenti che 4 venti sarebbero! Via verso il Colle del Capitano.
AGRITURISMO COLLE DEL CAPITANO
Colle del Capitano, qui sotto è stata ritrovata la biga etrusca, VI secolo a.C, un capolavoro di arte e di lavorazione di metalli preziosi. Un bell’occhio circolare segnala il punto, sotto il cortile lastricato, del ritrovamento della tomba.
Apriamo con la Panzanella integra all’origano fresco: illustra il piatto Piera Di Crescenzio, creatrice del nostro menù: il pane al farro è sublime, la fetta è intera, lievemente bagnata, poi spruzzata di aceto, condita con olio evo e cosparsa di origano dell’ orto.
Seguirà borragine in frittura con i suoi fiori, questa erba spontanea è accompagnata da una focaccia di farro, che fa sognare per la sua consistenza e nella semplicità dell’aggiunta di sale e olio.
Si conclude con i cuscinetti del Capitano, piccoli diamanti di gusto, due sfoglie fresche, tirate insieme, al ripieno di ricotta locale e cosparsi di tartufo uncinato estivo, molto profumato. Questo agriturismo, finalmente, serve proprio i suoi prodotti ed i piatti rispecchiano fedelmente il luogo, inoltre una lunga tavola imbandita accoglie i più che arrivano: si mangia tutti insieme gustando queste prelibatezze, vere perle di gusto. Bello accogliente vero agriturismo.
Un Trekking al farro con gli altri tesori di questa Terra, tesori della Valnerina. Valorizziamo la formazione nel settore agrario, coniugandola con i mestieri della ristorazione. Bravi tutti questi giovani, chef e gestori creativi, rappresentano un modello di rivoluzionaria sinergia per affrontare anche l’emergenza nazionale della condizione giovanile. Tutti riceveranno un premio e una menzione speciale.
Loro sono rimasti in questi luoghi di montagna, li amano e si dedicano a conservarne le tradizioni rivisitandole con innovazione e gusto creativo. Ne conoscono esattamente le storie, la geografia, gli usi, le feste, le ricorrenze, i prodotti.
E oggi hanno interpretato questi menù con la loro sensibilità di giovani del 2000, creando un innovativo Percorso di gusto al farro.
marilena badolato maribell@live.it 20/ 07/ 2012