E LA CULTURA NON SI FERMA. BUONA PASQUA DALLA ACCADEMIA ITALIANA DELLA CUCINA- DELEGAZIONE DI PERUGIA.
L’ACCADEMIA ITALIANA DELLA CUCINA, Istituzione riconosciuta dalla Repubblica Italiana, è ovviamente ferma. Noi, infatti, viviamo di convivialità, di simposio, come scriveva già rimarcandone importanza il deipnosofista Ateneo di Naucrati (II sec d.C). E si comprende, quindi, che questo per ora sia impossibile.
“L’ACCADEMIA infatti persegue i suoi obiettivi attraverso l’attività delle Delegazioni e Legazioni, che attualmente sono 225 in Italia e 67 Delegazioni e 18 Legazioni all’estero, con più di 7.500 associati. Le Delegazioni e Legazioni organizzano numerose iniziative - convegni, pubblicazioni e ricerche storiche - rivolte alla tutela e alla valorizzazione della cucina italiana. Lo studio e la ricerca che l’Accademia svolge su tutto ciò che riguarda la Civiltà della Tavola passano anche attraverso un’intensa attività conviviale, che costituisce occasione d’incontro e di fervido scambio d’idee tra gli Accademici”.
UN augurio grande quindi è rivolto ai nostri Accademici, ma anche ai produttori della splendida materia prima italiana e ai ristoratori tutti, che splendidamente la interpretano. Ai pizzaioli, gloria d’Italia, ai pasticceri, sempre in equilibrio tra fisica e chimica degli elementi e bellezza interpretata nel piatto. Auguri a chi porta in alto il vessillo della cucina italiana nel mondo, ai nostri grandissimi chef che comunicano i nostri “saperi e sapori”.
SIAMO colpiti al cuore, ma non affondati. Cercheremo di comunicare sempre la nostra Passione per il cibo, per la convivialità, per i prodotti italiani che fanno GRANDE non solo la nostra mensa, ma le mense nel mondo, dove noi Accademici siamo spalmati in tante Delegazioni e Legazioni.
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ASPETTIAMO CHE QUESTO stramaledetto Coronav, che sembra togliere persino i profumi e i sapori, l’olfatto e il gusto, sia debellato.
E UN BRINDISI A NOI, che resistiamo, qui a casa, per il bene di tutti.
BUONA PASQUA!
E PUBBLICO gli auguri del nostro Delegato di Perugia.
Cari Accademici,
l'attuale fase di emergenza che ci costringe relegati nelle nostre abitazioni non ci consente, fra l'altro, di rinnovare le tradizioni pasquali, ivi comprese quelle della nostra cucina. Meno di un anno fa ci eravamo riuniti per parlare della nostra "Colazione di Pasqua", con i suoi sapori, i suoi profumi ed i suoi richiami alla simbologia cristiana. Quest'anno non lo possiamo fare. Utilizzo pertanto le possibilità che ci mette a disposizione la tecnologia per formulare a tutti Voi ed alla Vostre Famiglie i più cari auguri di Buona Pasqua ai quali aggiungo l'augurio di poterci incontrare a breve, intorno ad una tavola imbandita, per festeggiare la fine di questo triste periodo.
A presto.
Massimo Moscatelli
www.accademiaitalianadellacucina.it
#IORESTOACASA
marilena badolato