E LA CULTURA NON SI FERMA. TE LO DICO ALL’ORECCHIO: ATTORI CHIAMANO AL TELEFONO GLI SPETTATORI. TEATRO STABILE DELL’UMBRIA.
UN PROGETTO di teatro al telefono. TE LO DICO ALL’ORECCHIO, nato grazie allo scambio con il drammaturgo, regista e attore Wajdi Mouawad, direttore del “Théâtre National de la Colline” di Parigi e sperimentato con grande successo in Francia, Belgio e Canada.Venti artisti del Teatro Stabile dell’Umbria chiameranno, su prenotazione, gli spettatori per leggergli poesie, teatro, letteratura. Gli attori, a partire da mercoledì 13 maggio, proporranno veri e propri incontri artistici e umani, dal mercoledì alla domenica, dalle 18 alle 20. Per essere chiamati al telefono da uno degli artisti ci si potrà prenotare presso il sito del Teatro Stabile dell’Umbria, scegliendo la data e l’ora desiderate.
LA COLLABORAZIONE con il “Teatro de la Colline” nasce dall’ascolto del “Journal de confinement” di Wajdi Mouawad, un diario giornaliero di 15 minuti registrato e condiviso sul sito del teatro, che è stato suggerito dalla coreografa Raffaella Giordano, una parola da uomo confinato a uomo confinato, tra riflessioni personali e non. E Wajdi Mouawad, dopo aver realizzato un video per lo Schaubühne di Berlino e uno per il Festival giapponese On the cloud, registrerà una delle pagine del suo diario, sottotitolata in italiano, espressamente per il nostro Teatro Stabile che verrà trasmessa sui canali social.
ED E’ NATO ANCHE "SCHEGGE". Da un’idea di Liv Ferracchiati artista associato del Teatro Stabile dell’Umbria, in collaborazione con l’associazione Argo e con il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia, era nato a gennaio “Progetto Pubblico”, un percorso di formazione dedicato a persone di tutte le fasce di età dai 15 ai 90 anni, con l’obiettivo di favorire un avvicinamento del pubblico al teatro. Sospeso a causa delle misure che hanno portato l’interruzione della didattica, è comunque nato “ schegge”: a tutti i partecipanti è stato chiesto di rispondere ad alcune domande e inviare un piccolo video per raccogliere testimonianze su come gli abitanti del territorio stanno affrontando questo difficile momento. I video raccolti saranno montati insieme fino a costituire una tessitura di voci che ci restituirà “schegge” della nostra comunità. A partire dalla prossima settimana si potranno vedere tutti i contributi sulle pagine del sito del Teatro Stabile dell’Umbria.
…Aspettando di conoscere tempi e modalità di riapertura al pubblico dei nostri teatri.
#IORESTOACASA
marilena badolato