E LA CULTURA NON SI FERMA. LA NOTTE DI SAN LORENZO.
GLI ELEMENTI DEL SOGNO ci sono tutti: la notte e il suo silenzio, luci improvvise che fendono il cielo, l'illusione di un desiderio da realizzare, magari in due e certamente all’aperto. Così la notte di San Lorenzo diventa uno degli appuntamenti estivi italiani più Covid free di tutti.
LE SCIE luminose che vediamo solcare il cielo sono Perseidi, i detriti dispersi dalla cometa Swift-Tuttle, scoperta nel 1862, che la Terra incontra lungo la propria orbita verso la metà di agosto. Fu l’astronomo Giovanni Virginio Schiaparelli a stabilire, nel XIX secolo, una connessione tra le meteore e la cometa. “Questi grani di polvere, penetrando a gran velocità nell’atmosfera terrestre, bruciano per attrito, lasciando così nel cielo la caratteristica scia. E quest’anno la data migliore per la loro osservazione è quella dell’11-12 agosto, quando verrà raggiunto il picco dell’annuale pioggia di meteoriti. Perseo è visibile in questo periodo nella seconda parte della notte, ideale quindi per l’osservazione”, spiega l’astrofisico Gianluca Masi, responsabile scientifico del Virtual Telescope Project, che nella notte tra l’11 e il 12 agosto, dalle 24:00, trasmetterà in diretta web lo spettacolo delle stelle cadenti, che sarà possibile seguire sul canale Scienza e Tecnica di Ansa.it
DAL 2018 la condivisione delle Perseidi da parte del Virtual Telescope è a sostegno del recupero, promosso dalla Pro Loco, dell’antica chiesa della Madonna della Neve (XVI Sec.), a Castel Santa Maria (Perugia), distrutta dai sismi del 1979 e del 2016. Castello è il primo paese del Parco dei Monti Sibilllini ed è immerso una Natura incontaminata in cui si trovano animali selvatici e paesaggi mozzafiato. Accanto alla chiesa vi è un'antica fonte, ristrutturata dalla comunità agli inizi del '900, da cui sgorga un'acqua freschissima, anticamente ritenuta miracolosa per le sue proprietà depurative.
E NOI, oltre a continuare a credere che le stelle cadenti siano le lacrime ardenti dei uno dei nostri patroni perugini, il martire Lorenzo, lo festeggeremo anche con una fetta dell’ottimo torcolo (chiamiamo così la ciambella) di un famoso forno-pasticceria del centro storico a Lui dedicato: un dolce che contiene un armonico connubio di uvetta e canditi spruzzati di intrigante rum che dona una note dolce alcolica molto piacevole.
E PER IL DESIDERIO quest’anno vorrei formulare il più grande e forse più universale, uno che riguarda il Corona-virus, sperando si avveri. E non lo nominerò ora, perché, si dice, che i desideri non debbano essere rivelati, affinchè possano avverarsi…
marilena badolato