UN BUON NATALE 2020 DIVERSO, DI SPERANZA E RESISTENZA.
SARA’ un Natale diverso, questo. E’ un Natale diverso. Tanti morti per Covid in Italia. Troppi morti. E qualcuno di noi, allora, avrà il posto a tavola vuoto, ricordando chi non abbraccerà mai più.
E LE LUCI, che quest’anno in particolar modo accompagnano TUTTE le nostre città, siano simbolo di SPERANZA, come luce che scaccia le tenebre, e illuminino i cuori e le coscienze e ci facciano meditare che ancora “non siamo del tutto liberi”. E ci facciano pensare con affetto a chi oggi sarà vicino con premurose cure e sollecitudini ai nostri anziani e ai malati, anche lottando oltre le proprie forze.
A LORO, in particolar modo, va il nostro BUON NATALE- tenete duro ragazzi, negli ospedali, nelle case di riposo e di cura- a loro un profondo grazie e a tutti un grande messaggio di RESISTENZA E SPERANZA:
[…] Questo è il vero lungo inverno del mondo:
Avvento, tempo del desiderio
tempo di nostalgia e ricordi
(paradiso lontano e impossibile!)
Avvento, tempo di solitudine
e tenerezza e speranza.
Oh, se sperassimo tutti insieme
tutti la stessa speranza
e intensamente
ferocemente sperassimo
sperassimo con le pietre
e gli alberi e il grano sotto la neve
e gridassimo con la carne e il sangue
con gli occhi e le mani e il sangue;
sperassimo con tutte le viscere
con tutta la mente e il cuore […]
[…] e tutti insieme sperassimo,
a un punto solo
tutta la terra uomini
e ogni essere vivente
sperasse con noi
e foreste e fiumi e oceani,
la terra fosse un solo
oceano di speranza
e la speranza avesse una voce sola
un boato come quello del mare,
e tutti i fanciulli e quanti
non hanno favella
per prodigio
a un punto convenuto
tutti insieme
affamati malati disperati,
e quanti non hanno fede
ma ugualmente abbiano speranza
e con noi gridassero
astri e pietre, […]
Allora il nostro stesso desiderio
avrà bruciato tutte le cose di prima
allora canteremo
allora ameremo
allora allora…
(LA BALLATA DELLA SPERANZA, David Maria Turoldo)
marilena badolato