XIV SETTEMBRE 1860, PERUGIA NELL’UNITA’ D’ ITALIA: CANTI POPOLARI DEL RISORGIMENTO, CHIESA DI SANT’ANTONIO ABATE CORSO BERSAGLIERI.
EMOZIONI nei canti e inni popolari risorgimentali interpretati dalle splendide voci del Coro Lirico dell’Umbria con testimonianze di poeti e scrittori del nostro Risorgimento. In particolare serata dedicata alle eroine umbre come Colomba Antonietti, Maria Bonacci Brunamonti e Maria Bonaparte Valentini e ai loro scritti. Accanto ai grandi compositori come Verdi, Rossini e Mameli.
CHI PER LA PATRIA MUOR, tratto dal versetto della “Battaglia di Legnano” di Giuseppe Verdi, è il titolo della performance di voci recitanti inframezzate a intermezzi lirici che hanno creato una serata godibilissima e di intensa emozione. Grazie anche all’ottima acustica della Chiesa di Sant’Antonio Abate, in corso Bersaglieri, proprio lì dove i Bersaglieri sono entrati per liberare Perugia dal giogo pontificio.
CURIOSITA’ e testimonianze storiche risvegliano ricordi, come il “Discorso della Corona” di Vittorio Emanuele II o “del grido di dolore”, e “Il proclama” di Garibaldi al grido di “Viva la Repubblica”, e si mescolano ad arie dell’opera del melodramma italiano ottocentesco, talune molto note come “La bella Gigogin”, motivo orecchiabile e divenuto Inno dei Bersaglieri e così diffuso da soppiantare spesso persino i canti patriottici o ancora il popolare “Addio mia bella, addio”, il saluto dei volontari, soprattutto studenti universitari perugini e toscani di Siena e Pisa. E in apertura il “Canto degli italiani” l’inno di Mameli a ricordare Perugia città benemerita del Risorgimento. Chiude il “Va pensiero”, dal Nabucco di Verdi, brividi e nostalgia.
LA GRANDE CLASSICA AL BORGO
Stagione concertistica 2021
XIV SETTEMBRE 1860
Perugia nell’Unità d’Italia
CHI PER LA PATRIA MUOR…
Coro Lirico dell’Umbria
Paola Stafficci, soprano; Rosalba Petranizzi, mezzosoprano; Stefano Rinaldi Miliani, basso; Ettore Chiurulla, pianista; Sergio Briziarelli, direttore.
marilena badolato