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IL RITO ANNUALE DELLA “SCAFATA” A CASA BATTA.

RITORNA il rito della “scafata” a casa Batta. Cucinata da Giuliana è una vera golosità. Le fave dolci e succose appena colte unite ai carciofi novelli dell’orto Batta, alcuni cipollotti, un poco di pancetta, la selvaggia mentuccia e l’olio fantastico di casa. Regala giusta sapidità e armonica piccantezza a un piatto sicuramente contadino, nato da quello che si ha nell’orto in questo splendido mese di maggio.

 

E IN TAVOLA anche fave fresche e pecorino umbro, un classico, uova strapazzate con asparagi del bosco qui accanto, una ricotta con marmellata di more, fichi e composta di limone e l’immancabile prosciutto crudo, tagliato a coltello ovviamente, chè sprigiona tutto il suo aroma.

 

 “SCAFATA” un antico piatto del territorio umbro, il cui nome deriva dal termine dialettale che indica il baccello della fava e che viene preparato utilizzando verdure fresche, spesso fave e bietole, e aggiungendo anche guanciale o pancetta a regalare morbidezza.

 

UN PIATTO che rende felici, soprattutto se mangiato con gusto e in compagnia di amici, come viene organizzato ogni anno a casa Batta. Un pasto consumato con gusto infatti libera le endorfine, le “molecole della felicità”. Un bicchiere di vino rosso regala gusto e la salute del resveratrolo e un gelato al cioccolato fondente alla fine regala felicità alla felicità.

 

 

 

marilena badolato

 

AUTHOR - Marilena Badolato