I 500 ANNI DALLA NASCITA DI POMPEO PELLINI: INCONTRO AGIMUS A PALAZZO GALLENGA. UNIVERSITA’ PER STRANIERI PERUGIA
UNA INTERESSANTE INIZIATIVA, a Palazzo Gallenga, per ricordare Pompeo Pellini a 500 anni dalla nascita, poiché il 1523 non segna solo la morte di Pietro Perugino o di Luca Signorelli, ma anche la nascita di questo illustre concittadino, autore dell’Historia rerum perusinarum, cioè “Dell’Historia di Perugia”, un’opera che ha richiesto 25 anni per la sua compilazione.
E’ LA SEZIONE PERUGINA DELL’AGIMUS, guidata dal Maestro Salvatore Silvestro, che ha ideato questa serie di iniziative “Memorie eccellenti cittadine”, dove insieme alla relazione di personalità della nostra città, vengono presentati brani musicali coevi eseguiti al pianoforte dal Maestro Stefano Ragni.
QUESTA VOLTA è stato Sandro Allegrini a raccontare in modo esauriente e accattivante, con curiosità da conoscitore di personaggi ed eventi della città, il Pellini (ci ha rivelato che è sepolto a Sant’Agostino) con le sue vicende personali -ha vissuto la Guerra del sale, è stato iscritto a due Accademie quella degli Insensati e quella degli Unisoni- anche tristi familiari- la morte dei figli- e politiche-le sue idee filo papaline che intessono ovviamente e condizionano la sua opera storica che risulta anche di complessa decifrazione. E Allegrini ha continuato tracciando una linea di illustri storici nostrani dal Ciatti e dal Bonazzi a Uguccione Ranieri di Sorbello a Dante Magnini, compianto presidente della Famiglia perugina, da Grohmann a Franco Bozzi, da Franco Mezzanotte a Giambiagio Furiozzi sino a Leonardo Varasano…
LE MUSICHE al pianoforte, afferma il M° Stefano Ragni, sono di Girolamo Frescobaldi; e ancora dalle antiche Danze e Arie per liuto di Ottorino Respighi la “Bergamasca”; e le danze rinascimentali di origine tedesca “Allemanda” e spagnola “Cancionero de Palacio”, e la musica di Girolamo Diruta che scrisse il trattato “Il Transilvano”, pubblicato a Venezia sempre in questo periodo.
IN MOSTRA nella splendida Aula Magna della Università per Stranieri, una preziosa tela del pittore Stefano Chiacchella che ha realizzato un ritratto di Girolamo Frescobaldi tra una bellezza musicale femminile in chiave pop, opera in prestito dall’Istituto Musicale “Girolamo Frescobaldi” diretto dal M° Guido Arbonelli.
EVENTO sicuramente da ripetere in questa forma con parole e musica alternate, un momento che ha regalato interessanti spaccati della vita culturale della nostra città.
marilena badolato