LA “SERATA MARINARA” ALL’HOTEL CORALLO DI RICCIONE.
COTTURA ANTICA alla "serata marinara" dell’Hotel Corallo, a Riccione, con prodotti autentici e con il fuoco protagonista. A ricordo dell’antica “rustida” dei pescatori, un viaggio nei sapori e un ritorno alle origini mettendo al centro di un menu di pesce l’ elemento che da sempre ha giocato un ruolo chiave nella evoluzione umana e nel suo primo nutrirsi. Gli artigiani del gusto, gli chef, recuperano così sapori primari e "forgiano" piatti che valorizzano i prodotti locali, materie prime che raccontano una Romagna vera.
I COLORI del tramonto che lentamente sfuma nell’azzurro del mare, l’eleganza di tavole riccamente imbandite, un panorama mozzafiato e stasera una super luna tutta per noi hanno fatto il resto.
LA RURALITA’ della Romagna, la ricchezza dei suoi prodotti e il cibo dei pescatori rivive nei “sardoncini”, così abbondanti in questo mare, da assaporare rigorosamente insieme alla piadina, semplice e frugale, che racconta le origini contadine di un territorio che affonda le sue radici nelle campagne dell’entroterra fino a quelle a ridosso della costa. E mentre all’interno la piada aveva la consistenza e uno spessore generoso a sostituire il pane, mano mano che si scendeva verso il mare si assottigliava fino a diventare trasparente e accompagnare così qualunque preparazione, anche la più ricercata. E una sinfonia marina nelle orecchiette al sugo di pesce arricchito da vongole, nel pesce fresco dei calamari, negli spiedini di gamberetti, nelle capesante gratinate. L’immancabile torta della festa, una pavlova rivisitata, e la fetta del cocomero, adatto acombattere il caldo, a chiudere in bellezza.
IN una grande terrazza sul mare curata nei minimi dettagli e che svetta su in alto, colori consistenze profumi e gusti disegnano l’anima di un territorio attraverso l’arte culinaria che coniuga un metodo di cottura antichissimo con piatti della tradizione e con un pizzico di contemporaneo.
marilena badolato
