PER SANTA LUCIA GLI AUGURI DI NATALE DEL GARDEN CLUB PERUGIA.
LA SANTA DELLA LUCE, Lucia, ogni anno viene festeggiata dal Garden Club perugino in occasione degli auguri di Natale. E quest’anno la festa ha assunto un rilevo particolare grazie alla coreografica esibizione di un gruppo svedese che ha interpretato la “processione della luce” e ricordato le tradizioni legate a questa ricorrenza.
NEL lungo periodo di buio dei paesi scandinavi la magia si univa alle superstizioni e il 13 dicembre era l’invocazione a Lucia, portatrice di luce nella notte più lunga e più buia dell’anno nella quale, secondo il folklore, spiriti malvagi e pericolosi si aggiravano nella notte complice il vento e gli estremi fenomeni atmosferici, e impedivano alla gente di uscire persino di casa. Il simbolismo è evidente: in inverno, quando la santa viene celebrata, la maggior parte della Scandinavia cade in un buio perenne e pesante, un periodo in cui la notte si dirada solamente per poche ore e Santa Lucia portava la luce nella fredda e immensa coltre di tenebre dell’estremo Nord Europeo.
NASCE così in Svezia, Danimarca, Norvegia una cerimonia in cui una ragazza che rappresenta Lucia, vestita di bianco a significare la purezza, e cinta di rosso a significare il martirio, e con una corona di candele in testa, cammina davanti a una processione di donne, ognuna con una candela. Tra canti, dolci tipici natalizi e luci soffuse rischiarate solo dal lume di candela, è sicuramente la festa più amata e sentita dagli svedesi, poichè annuncia l’arrivo del Natale.
ALLA “Processione di Santa Lucia” – o Luciatåg – possono partecipare anche i maschi che rappresentano i paggi, vestiti sempre di bianco e con un cappello a forma di cono, oppure vestiti da biscottino allo zenzero, con un costume marrone. Tutti i partecipanti del Luciatåg cantano in coro delle canzoni natalizie tipiche della festa e una volta conclusi i canti, si mangiano i dolcetti allo zafferano, i Lussekatter, oppure i Pepparkakor che sono appunto i biscottini allo zenzero, una sorta del nostro Panpepato. Il tutto “annaffiato” da vino caldo speziato, il glögg.
E DOPO un brindisi con bollicine e golosi appetizer preparati dal Turan Cafè di Perugia tra le eleganti composizioni floreali delle Maestre Siaf del Garden Club Antonella Parlani, Maria Pia Mattioli e Franca Di Lorenzo, il tradizionale Concerto di Natale del “Progetto Omaggio all’Umbria” di Laura Musella, nella bella Aula Magna dell’Università per Stranieri di Perugia, con le arie di Verdi, Puccini e Bellini interpretate dai bravissimi Tullia Mancinelli, soprano e Francesco Panni, tenore accompagnati dal pianoforte del M° Ragni, a suggello del “Canto lirico italiano” diventato “Patrimonio dell’Umanità”.
marilena badolato