UMBERTO RAPONI E LE SUE CREAZIONI “ENOGASTROIRONICHE”AL CORCIANO FESTIVAL2015
DISSACRATORE, IRONICO, prende la tradizione e la rovescia come un calzino. Artista eclettico, versatile grafico, fine umorista, creativo dalla fantasia inesauribile, incisore, poeta. Disegna o incide e scolpisce, oppure scrive, creando sempre segni e sogni. E se pur graffia e scalfisce, lo fa per ricostruire poi a modo suo: incide per lasciare un segno che “ricopre” di nuovi significati. Uno smontare e assemblare di nuovo, tecnica molto vicina a quella gastronomica di trasformazione della materia prima in qualcosa "altro": è questo il cucinare, il trasformare togliendo la parte inutile di un alimento, scartando e limando, per creare una diversa realtà, una ricetta, un piatto.
DA FINE CONOSCITORE DELLA MATERIA- plastica e gastronomica-, la plasma ai suoi voleri, ai guizzi della mente e così il cibo e il corollario che lo accompagna, diventano, sotto le sue mani, creazioni mentali: l’alimento e gli strumenti per assaggiarlo con ironia. Così con la mostra ENO&GASTRO, Umberto Raponi ancora una volta ci sorprende con intelligenza e sorriso. Alimentazione non solo come cibo, ma come immaginazione, collegamento extra-sensoriale con quello che da sempre connota la nostra esistenza, immaginario collettivo e individuale.
LE OPERE DEL SUO ARCHIVIO ENOGASTROIRONICO, saranno in mostra nel bellissimo borgo di Corciano dall’ 8 al 23 agosto per il Corciano Festival 2015, una importante manifestazione da sempre vocata all’Arte in tutte le sue forme e dedicata quest’anno anche al cibo, attualmente protagonista in eventi internazionali accostati ad Expo, come l’imponente rassegna Arts&Foods in corso alla Triennale di Milano.
E SE IL CIBO VERAMENTE RALLEGRA LA MENTE, IL PENSIERO, come confessa persino Sant'Agostino, Umberto Raponi ne conferma l’assioma con le opere esposte: i “ Gretti ai burri della Valtiberina”, un piatto bianco e vistosamente “grettato”, riferimento lampante nel colore e nelle realissime crepature create sulla bianca burrosa superficie, ai famosi "Gretti" di Burri, un omaggio tra il serio e il faceto all’illustre artista umbro di Città di Castello di cui ricorre il centenario. O la “Pignatta con i maccaroni” in terracotta, creata per raccontare l’aneddoto di un immaginario dialogo giornaliero tra il famoso pittore Pietro Vannucci, il “Perugino” e sua moglie. E ancora le “ Sorelle d’Italia” la pasta nel formato di farfalle bianco-rosso-verdi, o l’ “Involtino”, un piatto arrotolato su sé stesso, quello serigrafato con i celebri salumi umbri- il capocollo, la coppa, i salami-, il "piatto che non contiene" e le numerosissime "bruschette": quella del sacrestano, la "trasformista" di centro destra o di centro sinistra a seconda da come la si giri, il pane farcito di bruschetta, la "bruschetta svizzera" con i fori originali a imitare la groviera; e ancora l'insalatiera dedicata a Perugia nell'Anno 2000 con i principali monumenti della città disegnati insieme ad erbe spontanee, e le numerose bottiglie e le tazze per la cioccolata con annesso il relativo dito da "intingere"nel cibo degli dei, che rappresentano ancora le sue tante idee in libertà.
UN INVITO a ripensare il cibo e gli arnesi che lo accompagnano in modo diverso, con uno sguardo trasversale, una "wide angle vision" che permetta di osservare le cose a 360 gradi penetrandole da differenti angolazioni. Ma il senso profondo della mostra, oltre a offrirsi come stimolo alla risata leggera e ironica, è offrire allo spettatore un’esperienza artistica “oltre l’innovativo”, penetrando quella realtà che certe volte si ferma un attimo nello sguardo o balena come un lampo nella mente, ma nessuno di noi sa plasmare ad Arte.
Domani pomeriggio l'inaugurazione.
Umberto Raponi
ENO&GASTRO (Alimentazione e Immaginazione)
Opere dell’Archivio EnoGastroIronico (allestimento locale di fronte al Palazzo Comunale)
Inaugurazione sabato 8 Agosto ore 17.30
Corciano Festival 8-23 agosto 2015
marilena badolato