PICCOLO TEATRO DEGLI INSTABILI-ASSISI. RITRATTI ALLO SPECCHIO: STAGIONE TEATRALE 2015-2016
“ Ritratti allo specchio”, è il tema centrale della Stagione Teatrale 2015 - 2016 del Piccolo Teatro degli Instabili di Assisi, perché il teatro è uno specchio in un continuo rimando tra attore e spettatore in una reciproca identificazione: le debolezze, e le grandezze, le cadute e gli slanci, le verità e le ipocrisie che una volta indossate fanno cadere le maschere dietro le quali ci celiamo.
NON GIOCO PIU’. I grandi successi di Mina in jazz 20 novembre ore 21.15
“ Mina, la più grande cantante italiana, l’ho scoperta per caso…mettendo il naso e l’orecchio fra i dischi di mia moglie.” (Elvis Costello). “Ha la faccia della luce, gli occhi sono dolci e obliqui e poi è tanta. Il mio amico Sordi dice che una fagotta di roba..” (Federico Fellini). Apre la stagione Greta Panettieri Quartet con gli intramontabili successi di una straordinaria voce, quella di Mina, interpretata oggi da questa artista, diventata una delle voci più incantevoli e interessanti del panorama musicale italiano e della scena jazz per le sue doti vocali virtuosistiche. L’ultimo album è proprio “ Non gioco più “ i successi di Mina in chiave jazz , un tour che ha già toccato diverse città italiane. E’ accompagnata da Cristian Arcelli al sassofono, Andrea Sammartino al piano e Francesco Puglisi al contrabbasso.
DOLORE SOTTO CHIAVE – PERICOLOSAMENTE 3 dicembre ore 21.15
“ La pistola quella mattina era così irritata che lasciò cadere in terra il caricatore”. Un lavoro di Eduardo de Filippo, riproposto da Francesco Saponaro. Due atti unici “Dolore sotto chiave “ e “ Pericolosamente” tratti da una novella di Pirandello “ I pensionati della memoria” , adattati in lingua napoletana. Sentimenti diversi si intrecciano sul filo dell’ironia e dello sketch e persino i “buoni sentimenti” sono in realtà una maschera per dissimulare, negli affetti, un controllo e un dominio sull’altro. Protagonista sarà una pistola che rimbalza da arma per un ventilato suicidio a vero e proprio strumento di tortura coniugale volto a troncare le bizzarrie di una moglie bisbetica. Un classico litigio coniugale che ogni volta si risolve con uno sparo. Ma a salve…
SCENDE GIU’ PER TOLEDO 17 dicembre ore 21.15
“ Una musica forte e così insistente che sembra proprio che si sia fermato tutto…Corro via e penso alla birra, alla birra e corro e corro, corro via da questo casino..” Uno spettacolo forte firmato Giuseppe Patroni Griffi, qui diventa un tributo fuori tempo, emblema della fragilità e stravaganza di una città, che però si trasfigura in un luogo quasi metafisico. Storia di un travestito napoletano, Rosalinda Sprint, interpretato dal pluripremiato Arturo Cirillo che ne cura anche la regia, che va di corsa, di fretta, scende giù per Toledo, è in ritardo col sarto…Una scrittura musicale, fisica, un flusso di parole che diventano carne e danza, un disperato tango, che la stessa Natalie Ginzburg ha definito “della natura dell’acqua, uno stile liquido, nuotato che consente dispendersi nei confronti di un personaggio ora con ironia ora con pietà.”
TEATRO DA MANGIARE Evento per 30 commensali. 4-5-6 gennaio ore 20.30
"Non c'è posto al mondo che io ami più della cucina. Non importa dove si trova, com'è fatta: purché sia una cucina, un posto dove si fa da mangiare, io sto bene. Se possibile le preferisco funzionali e vissute. Magari con tantissimi strofinacci asciutti e puliti e le piastrelle bianche che scintillano."(Kitchen. Banana Yoshimoto). Una vera cena a teatro. “Teatro da mangiare” è uno spettacolo di Paola Berselli e Stefano Pasquini e con Maurizio Ferraresi, che ha debuttato a Volterra nel 2000 e ha avuto la fortuna di oltre 900 repliche sino ad oggi in Italia ed Europa. “Al teatro da mangiare si mangia davvero. Si mangiano le cose che facciamo dal 1989, da quando è cominciata la nostra vita da contadini. Si mangiano le cose che coltiviamo e trasformiamo nella nostra azienda agricola. Seduti attorno a un tavolo preparando e consumando un vero pasto raccontiamo la nostra singolare esperienza di contadini-attori, di vita in campagna, di teatro fatto fuori dai teatri.”
LE CITTA’ INVISIBILI Concerto spettacolo 18 gennaio ore 21.15
“Come scriverei bene se non ci fossi! Se tra il foglio bianco e il ribollire delle parole e delle storie che prendono forma e svaniscono senza che nessuno le scriva non ci si mettesse di mezzo quello scomodo diaframma che è la mia persona… Se fossi solo una mano che scrive.” Alcune pagine del testo fantastico di Italo Calvino, "Le città invisibili”, rivivono nella voce di Massimo Popolizio e nelle musiche dal vivo eseguite da Javier Girotto. Le città descritte da Marco Polo a Kublai Khan sono utopistiche, inafferrabili e sembrano prendersi gioco dello stesso viaggiatore, loro vere protagoniste deformanti la realtà. Il dialogo tra musica e parole è continuo, una vera e propria jam session dove l’esecuzione musicale funge da elemento drammaturgico tra sax, clarinetti e flauti andini. Dialogo e musica parlano insieme di viaggi immaginari, creando l’emozione del sogno.
GIACOMINAZZA 18 febbraio ore 21.15
“ Tocco la tua bocca e la sto disegnando come uscisse dalle mie mani…Ogni volta faccio nascere la bocca che desidero, disegnandola…” Luana Rondinelli, in veste anche di regista, e Giovanna Mangiù raccontano, in siciliano, la storia di Giacominazza, vittima della malignità della gente, che tenta di scappare da una realtà che la soffoca. Persino l’amore, i sentimenti vengono messi in discussione da pregiudizi che li offuscano. Non rimane che affidarsi a una cartomante per capire e trovare la soluzione. Così nasce un dialogo tra due donne di due generazioni e due modi diversi di affrontare la vita, unite ambedue dalla voglia di scardinare quegli inutili pregiudizi. In scena insieme al dialetto siciliano, a proverbi, a registri comici ed espressioni crude.
DISCORSO SUL MITO#6 SIDERA, LE STELLE 3 marzo ore 21.15
“ Guarderei le stelle la notte con te, ma è troppo piccolo da me, perché possa mostrarti dove è la mia stella…”. Il cielo nel mito. Gli astri cantati da migliaia di anni da aedi, cantori, poeti, narratori. Come la storia dei “desiderantes” che erano i soldati che aspettavano i compagni rimasti indietro sul campo di battaglia e stavano lì sotto le stelle, lontani da esse, irraggiungibili, e nell’ inquietudine dell’attesa. “Discorso sul Mito” è un progetto diviso in più sezioni . “ Sidera, le stelle” racconta il cielo stellato della tradizione greca e latina, con i miti più belli ad esso legatati. Le stelle interlocutrici silenziose di tanti nostri perché. La storia entra a diretto contatto con il pubblico in questo racconto teatrale di Vittorio Continelli.
INTERVISTA 18 marzo ore 21.15
Giudicare o non giudicare? “ Intervista” di Theodor Holman, è l’adattamento teatrale con la regia di Graziano Piazza, tratto dal famoso film di Theo Van Gogh regista olandese. Un giornalista politico, Pierre Peters-Graziano Piazza, viene inviato a intervistare una attrice di soap opera, la bionda Katy-Viola Graziosi, ovviamente contro voglia e intuendo già le poche assonanze ideologiche e le molte divergenze. L’incontro tra i due degenera rapidamente in una sorta di battaglia spietata , sarà infatti una intervista – lotta tra due diversi modi di intendere la vita, tra due culture diametralmente opposte. Una zona di guerra, una trincea, dove il giornalista esplora il mondo femminile con l’atteggiamento di un corrispondente di guerra, mentre l’attrice risponde con tutte le sue armi di seduzione….
E si termina in assoluta golosità con il consueto fantastico aperitivo di apertura della stagione teatrale del Ristorante -Bar S. Francesco di Carlo Angeletti.
PICCOLO TEATRO DEGLI INSTABILI- ASSISI
Stagione Teatrale 2015-2016 Ritratti allo specchio
Direzione artistica Associazione culturale “ Gli Instabili” Fulvia Angeletti
Presentazione Paolo Orlandelli. Letture degli allievi del Laboratorio di recitazione a cura di Daniele Prato.
marilena badolato