AL CERP, ROCCA PAOLINA: MANGIAMO LA CALABRIA, PARLIAMO DI CALABRIA
Mangiamo la Calabria, parliamo di Calabria, oggi qui al Cerp. Questa bellissima localizzazione con i suoi oltre trenta metri di lunghezza dispiega quasi geograficamente la regione che ospita con le sue prelibatezze. La lunghissima sala e le altre nicchie del gusto interpretano magnificamente la morfologia del territorio calabro, lunghissimo e ricco nello stesso tempo di città-scrigno di tesori. Magna Grecia, immersa nei profumi oggi, la storia si dipana dalle lunghe tavolate, greci, arabi, normanni, spagnoli, tutta la civiltà, tutti i primordi della conoscenza si sommano in questi prodotti che parlano calabrese: una parlata larga rotonda aperta, come aperti sorridenti appaiono i visi dei venditori-creatori di primizie, fieri di presentare la loro terra. Volti anche giovani di ragazzi e ragazze che continuano tradizioni antiche di famiglia, consapevoli di avere una grande storia di civiltà dietro le spalle e la responsabilità di continuare a produrre quello che la terra il sole il mare i monti di questa regione regalano alla fatica dell’uomo da sempre e sempre. E’ una grande storia questa.
Profumi di buono, di spezie cannella peperoncini ovunque, diversi per forma per sapore, quelli accademici di Diamante, origano cipolle patate pecorini cacio cavalli salami n’duia soppressata pancetta olio vini, tutti i vini, i Rossi i Rosati e i Bianchi, mariage per le carni rosse i formaggi invecchiati e per quelli più dolci e più freschi e per le carni bianche e i pesci azzurri di questa terra mediterranea, il pane fantastico di Cerchiara, città del pane, il miele tanto e ovunque, agrumi clementine famose uniche, liquirizia superba e sublime classicissima e in tante varianti bon bom, liquori, e tante dolcezze frutta candita e con cioccolato, frutta secca, datteri, fichi essiccati dal sole fichi essiccati con mandorle o noci o scorze agrumate e poi pressati a quattro a quattro, biscotti di pasta di mandorle di glassa ricoperti o di cioccolato. Cercasi disperatamente le susumelle, di forma ovale, magica mistura profumata di cacao spezie cannella, anche a forma di pupazzo che facevano i bambini, e i torroncini al sesamo dai nomi di fiaba, posti su tavole di Natale con tovaglie di pizzo per l’ospite che arriva sempre a far visita anche inatteso e sempre benvenuto. Qui al CERP anche Artigianato calabrese, terracotta, ceramica, e presepi, realtà beneamata in Calabria sacra realtà di ogni casa a Natale, presepi del mare, subacquei, presepi dei monti, delle città, presepi viventi, presepi ovunque.
Insomma Mediterraneo in tavola con tutti i suoi colori aromi sapori gusto. Con la sua Storia.
Magna Grecia: VIII secolo a. C, colonie greche di grande civiltà che superano in cultura bellezza ricchezza la madrepatria: Rhegion, Sybaris, Kroton, Lokroi Epizephyroi, cuore della Locride, grande cultura, filosofia, arte, ingegneria, medicina. Nomi noti sono legati a queste terre Pitagora, Filippo di Medma, discepolo di Platone, Nosside, poetessa di Locri, Alcmeone di Crotone insieme a Ippocrate fondatori della medicina. E nel ‘500 Bernardino Telesio, che nasce a Cosenza, intellettuale, studioso; il suo “ De Rerum Natura Iuxta Propria Principia”, uno dei manifesti del naturalismo filosofico, è stato consultato e ripreso da grandi nomi come Tommaso Campanella, Giordano Bruno, Thomas Hobbes, Cartesio, Francesco Bacone.
La Calabria dell’800 è mèta del Gran Tour soprattutto francese e inglese: Edward Lear, visitò l’Aspromone e le zone collinari di Reggio Calabria ricavando impressioni di “architettura naturale” di “ maestosa bellezza e natura incontaminata”. George Norman Douglas, ai primi del ‘900, nella sua opera Old Calabria, un diario di viaggio, scriveva a proposito del Pollino: “Queste stupende montagne sembrano fondersi al tramonto, in una nebbia di ametista” e a proposito della Sila, un “venerando altipiano epico, granitico, di autentiche foreste incontaminate”.
Curiosità: la Croce degli Stemmi di alcune città calabresi indica e ricorda i Crociati calabresi che, sotto la guida di Boemondo Duca di Calabria, parteciparono alla liberazione di Gerusalemme.
AL CERP ROCCA PAOLINA PROVINCIA DI PERUGIA :
CONOSCI E GUSTA LA CALABRIA 2-3-4 Dicembre 2011
Marilena Badolato maribell@live.it
