PERUGIA 1416: LA ROCCA PAOLINA E LE MOSTRE STORICHE.
LA ROCCA PAOLINA, la nostra fortezza cinquecentesca del Sangallo, risplende in questi giorni di nuova bellezza regalata da mostre che raccontano storia.
UNA VIDEOISTALLAZIONE immersiva, “ Perugia folgora”(direzione artistica: Daring House Monica Manganelli & Stefano Casertano) porta a rivivere l’ antica storia di Perugia: immagini veloci sfolgoranti bellezza e musica vestono le pareti della “Sala del caminetto” di un rutilante turbinio. La storia c’è tutta e attraversa le vie, i vicoli, le piazze, i conventi, la Sala dei Notari rischiarata da torce dove le decisioni importanti erano prese. E la Fontana dei Pisano dove la vita della città ruotava e ruota ancora oggi. E le guerre in sottofondo, rumore metallico di lance e spade, ma con il Grifo che volteggia sempre sopra la città: ora scompare, ora si materializza di nuovo, grifone a difesa delle Mura e di una identità. Guardiano sopra tutto e tutti. E l’arte così grande nel periodo, il Perugino, il Pinturicchio, i capolavori delle chiese, i colori vividi delle splendide vetrate e persino i sanpietrini a terra a raccontare di vita vissuta.
ACCANTO nella “Sala cannoniera” della rocca che ci ricorda lo scopo militare della fortezza, “Sguardi dal Medioevo”, mostra fotografica di Roberto Campanaro, racconta visi così somiglianti a quelli del tempo da suscitare meraviglia, tanta è la finezza dei costumi e la verità dei volti.
ALTRA SALA perfettamente restaurata e resa fruibile, accoglie modelli di armi e armature medievali curati dall’ “Unione modellisti Perugia”. Dentro teche di vetro a raccontare la vita di allora e la difesa necessaria e continua da una storia che era fatta di conquiste e sopraffazioni continue. Un modellino riproduce esattamente la gabbia appesa per i condannati alla pena del dileggio cittadino, e riproduce esattamente la nostra ancora esistente via della gabbia.
LA MOSTRA “ L’oro, il ferro, il sangue. Simbologia e colore della Cavalleria europea da Orlando a Braccio Fortebracci”, a cura dell’Associazione Identità Europea e del Centro Studi Nuovo Medioevo, guida al mondo della cavalleria medievale descritto nei particolari da grandi storici e studiosi d’arte come Franco Cardini e Franco Ivan Nucciarelli. La sala dell’istallazione è fantasticamente riportata alla luce nel suo splendore con la bellezza delle antiche vie, dei luoghi, delle case dei Baglioni, delle antiche chiese che racchiude ancora oggi la nostra Rocca.
CHIUDONO il percorso storico le “ Pigotte”, bambole di pezza vestite per l’occasione in abiti medievali: la vendita a favore dell’Unicef permette, tramite ogni Pigotta “adottata” cioè acquistata, di avere cura di un bambino in un paese particolarmente disagiato, con interventi mirati che riducono il pericolo di mortalità nei suoi primi cinque anni di vita. E’ un grande messaggio che riporta la meditazione sulla storia attuale dei popoli e bambini del mondo.
La ROCCA PAOLINA ammirata ogni giorno dai turisti, amata dai perugini e utilizzata grandemente per le sue preziose scale mobili, è uno scrigno di storia che rivela sempre nuove opportunità per mostre di una bellezza unica perché unica, irripetibile, rara è la localizzazione che le ospita.
marilena badolato