GALLERIA ARTEMISIA-PERUGIA: LORENZO FONDA E IL SUO MONDO.
LORENZO FONDA E IL SUO MONDO. Esperienze di vita, paesi visitati e amici conosciuti. Non solo tecnica nei lavori dai colori forti e dai netti emozionanti contrasti, ma il racconto vivace e appassionato a narrare tempi, modi e situazioni. Medico e scenografo dalla ispirazione cosmopolita e dalla pittura come escamotage di vita. Perché tra sacro e profano sta il corredo umano, ma in lui di una entusiasmante sensuale vitalità
L’ EVENTO della mostra è nato occasionalmente al ristorante durante un “cenacolo culturale” insieme all’amico, il maestro Giuseppe Fioroni, anima della Galleria Artemisia, realtà storica di Perugia interessata al mondo del contemporaneo e aperta alla ricerca artistica, che oltre ad esporre opere che in molti casi sono vere rarità, ospita conferenze, concerti e letture. “ In questo caso con la finalità- afferma Fioroni-di poter ammirare e conoscere Lorenzo Fonda non solo nelle opere, ma anche attraverso le interessanti esperienze umane e professionali che ha vissuto”.
COSI’ “INCONTRI CON L’AUTORE” si alterneranno, da qui al 31 maggio data ultima della mostra, con immagini e notizie inedite: il 21 aprile Fonda parlerà dell’amicizia pluriennale con Alberto Burri e Giorgio Albertazzi; il 5 maggio sulla sua esperienza con re Hussein di Giordania, dei colori della tavolozza mescolati con quella terra affascinante capace persino di rapire la creatività che rischia di perdersi davanti a tanta bellezza; il 19 maggio della tomba dei Cutu rinvenuta nel giardino della sua casa e sul progetto della decorazione della volta della antichissima chiesa perugina di Monteluce.
Tra sacro e profano si dibatte la nostra esistenza. Catturati dal quotidiano profaniamo la nostra ricerca intima di spiritualità e perdiamo quella inquietudine che l’Arte può regalarci, quella dimensione ultraterrena che l’artista regala.
Lorenzo Fonda tra sacro e profano. La pittura viva e vibrante in quel perenne battito d’ali.
FONDA
tra Sacro e Profano
Galleria Artemisia- Perugia
dal 7 Aprile al 31 maggio 2018
marilena badolato