“A TAVOLA CON IL PERUGINO” 2016. 2° CONVIVIO TRA MEDIOEVO E RINASCIMENTO.
LA TAVOLA DEL PERIODO, tra Medioevo e Rinascimento, età in cui visse il nostro grande Pietro Vannucci, il Perugino, affermava la volontà di raccontare la propria potenza e supremazia, veicolo di cultura, pensiero e di uno status symbol che si voleva affermare. Nelle numerosissime portate, anche oltre venti, nell’uso smodato delle spezie e del costoso zuccharo, nei colori squillanti che raccontavano la sapiente e intrigante conoscenza di licheni, fiori, piante, come la roccella tinctoria per tutte le sfumature del rosso o quei bianchi candidi sinonimo di castità e astinenza anche a tavola, nelle architetture immaginifiche che racchiudevano volatili, animali vivi, a suscitare meraviglia e stupore nei commensali. Ecco allora che i menù si componevano di portate dove il bello e il buono coincidevano. Dove la bellezza e l’armonia dei colori e delle forme potesse raccontare anche la bontà di quel piatto e la bellezza e l’armonia dei committenti.
IL MIO MENU VUOLE COSI’ RIPROPORRE, in forma certo ridotta e attualizzata, quelle torte farcite di curiosi e storici intingoli a base di "regaglie", un pasto da re;le brodaglie tipiche degli spedali, ma nutrienti di antichi legumi che si offrivano ai viandanti in questi luoghi di accoglienza, prima e di cura poi; i "tordelli" e "raviuoli" o "agnolotti", che invece nobilitavano con le loro farciture più varie le tavole di signori, con l’uso dei formaggi che in questo momento ritornano prepotentemente in auge e resi gialli dall’aureo zafferano; una mirabilia gulae, girandola di carni arrostite e servite con salse di frutta colorata, quelle susine che erano così diffuse nella nostra penisola come la ramassin ( siriana di Damasco) o la scosciamonaca, che orti archeologici della nostra regione ancora oggi cercano di salvare, quegli stessi frutti dipinti sulle volte cinquecentesche dei palazzi nobiliari dal Perugino e dal Pinturicchio. O ancora con salse a base di mele e "cipolla di Vatolla", antichissima coltivazione, un ecotipo coltivato in un ristretto territorio del Comune di Perdifumo, frazione di Vatolla, nel cuore del Parco Nazionale del Cilento, introdotta dai monaci basiliani, e anche quella “misticanza” cantata da Pietro l’Aretino, armoniosa e goduriosa composizione vegetale. E a chiusura un “trittico”, un tris dolce all’interno del quale trovare il “torcolo del Perugino” e il “pandolce delle fonti”, due ricette che ho creato lo scorso anno sempre per questo evento.
E NON POTEVA MANCARE LA NOVITA’ pensata in onore del patrono di Fontignano: il "bocconcello di San Leonardo", un pane dedicato a questo santo di Noblat , zona francese del Limosino, in due versioni diverse per i due rioni, con farine macinate a pietra, integrale, di miglio e di castagne. Il nome deriva da una frase del santo eremita tratta da un racconto agiografico della sua vita, quel “bocconcello di pan duro mangiato nella gioia di una coscienza pura”. San Leonardo, eremita del V secolo, fondò un piccolo eremo nella “porzione di foresta che poteva circoscrivere in un giorno cavalcando con il suo somarello”, dono del Re di Francia per aver salvato da un difficile parto la regina e chiamato per questo “nobiliacum”, cioè dono del re, da cui Noblac, oggi la cittadina di Saint Leonard de Noblat. Protettore dei carcerati ingiustamente, delle partorienti, ma anche degli agricoltori, delle coltivazioni e degli animali, cosa che conferma la vocazione principale di Fontignano .
QUANTA STORIA E’ DENTRO queste preparazioni, antica e attualizzata, per scoprire anche dal punto di vista gastronomiche le pieghe di una identità. Ricreare, attraverso uno studio comparato della storia, dei luoghi e del gusto, e attraverso materie prime che ancora oggi esistono, ricette che confermano la fisionomia di un luogo dedicato ad una agricoltura fiorente e a un paesaggio verde. Lo stesso raccontato da centinaia di anni nelle tele di grandi artisti.
A TAVOLA CON IL PERUGINO- UN MENU' TRA MEDIOEVO E RINASCIMENTO
a Fontignano- Perugia Sabato 27 agosto 2016 ore 20.30
marilena badolato
Menu di Storia al Palio delle fonti | www. umbriatouring.it
Info
www.fontignano.it
Fb: Pro loco Fontignano
Fb: Palio delle Fonti