Author: Marilena Badolato

26 Dic BUON NATALE

  Cadono stelle in questi giorni di fine dicembre, meteore delle Geminidi, e ben venga qualche tonnellata di stelle cadenti, come sono caduti tanti castelli in aria degli italiani.  Non chiedeteci però di formulare, all’apparire di questi astri, ennesimi desideri. Non ce la facciamo più, vorremmo fatti e ci darebbero solo parole. Fortunati solo i poeti, per noi le parole sono manna dal cielo…(Vivian Lamarque- Corriere della sera)   Buon Natale   marilena badolato    

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21 Dic PERUGIA E IL SUO ARCO ETRUSCO: UNA BIANCA BELLEZZA.

ARCO ETRUSCO DISVELATO, liberato dai veli e dai ponteggi e pronto per essere mostrato nella sua bianca bellezza, una riconquistata libertà di apparire e d’essere, recuperato e restaurato, scomparse anche le tracce dell’incendio di oltre duemila anni fa e dello smog odierno, che oscuravano la scritta dedicatoria “Augusta Perusia” del I sec. a .C, di un bel timbro cromatico rosso rubino ottenuto con l’antica tecnica della “rubricatura” e anche la scritta più piccola di “Colonia Vibia”, a commemorazione del titolo assegnato a Perugia dall’imperatore Caius Vibius Trebonianus Gallus (251-253). Magia di una costruzione etrusca di precisione simmetrica e non altro a fare da collante. Pietre che in alcuni punti della cinta muraria sono marchiate dal lapicida che voleva indicare la cava di provenienza. E nell’Arco, dopo queste opere di ripulitura…

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16 Dic PORTMANTEAU: L’ALBUM-VALIGIA DEI TRITONE

TRITONE E’ IL NOME DEL GRUPPO, da “ tritono” che rappresenta in musica un ossimoro, un non sense, un rapporto di incongruenza, una dissonanza dove l’orecchio all’improvviso si perde nei suoni di una illusione uditiva, musica diabolica era chiamata, perchè penetrava, lacerandola, la purezza musicale con i suoi contrasti, e faceva quasi perdere l’orientamento…   CONTRASTI ALTISSIMI e di conoscenza, tra interpretazione classica ed elettronica contemporanea, di una sintesi in apparenza non sense, ma in realtà di quello che Arnold Schoenberg definisce “consonanza lontana”, che all’orecchio rimanda storie, leit motiv, colonne sonore di film in mezzo a “impreviste e improvvise” sonorità . Questo è Portmanteau.   PORTMANTEAU, l’album dei Tritone, è una valigia per viaggiare insieme, mettendo dentro tutto quello che ci piace e vogliamo portarci dietro, un po’ dell’oggi,…

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15 Dic UNA “LEZIONE DI GUSTO”: SCUOLA DELL’INFANZIA DI CASTEL DEL PIANO- PERUGIA

I BAMBINI SONO PRONTI, seduti, ordinati e attenti, quando varco la porta ed entro nella classe. La maestra Romina ha parlato loro della ricetta che la signora Zelinda, una nonna, creerà stamane, un dolce natalizio tipico umbro, ma interpretato anche da tutti loro che ne saranno i protagonisti. Sanno anche del mio arrivo e mi osservano attenti e guardano la macchina fotografica e il blocco per gli appunti. E’ già al lavoro nonna Linda, la chiameremo così per comodità, alle prese con il frullatore, e la nipotina, stamane, è la più timida della classe mentre guarda la sua nonna che insegna il “come si fa…”. Una mattina diversa e interessante fra questi cuccioli di tre anni. Sono attenti e sereni e fanno a gara per sedersi accanto a me.  …

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14 Dic TERRA MADRE DAY- SLOW FOOD PERUGIA: DIRE FARE MANGIARE CON L’OLIO

    OLIO D’OLIVA 2014 UNA STORIA DI DRUPE, PUPE E… POLLI. Anzi galline della razza Livorno e nostrale di Morozzo: le olive, le larve della mosca olearia e i pollami che razzolano e ripuliscono i terreni olivati mangiando l’oliva intera, nocciolo e larva compresi. Con Slow Food, Condotta di Perugia, il “Terra Madre Day”, sarà dedicato all’olio d’oliva, argomento di scottante attualità, con le problematiche legate ai cambiamenti climatici e ai plurimi attacchi parassitari, che hanno interessato il mondo olivicolo in questa annata. L’ulivo è parte del nostro paesaggio, è albero che protegge le nostre colline con le sue poderose radici, le sostiene, le abbellisce di quel verde argentato che cambia con il vento e le stagioni e dona l’olio, verde salubrità nel piatto. Perchè l’olio d’oliva è un…

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11 Dic GLI “ALBERI D’AUTORE” DI ASSISI SONO LEGATI DA UN FILO D’AMORE.

    UN “FILO D’AMORE” LEGA GLI ALBERI D’AUTORE, per il secondo anno esposti nella Sala della Pinacoteca in Piazza del Comune di Assisi, alberi di Natale impreziositi da importanti decorazioni variamente interpretate da artiste diverse e in molteplici espressioni d’arte. Pizzi, trine, ricami, a tombolo, telaio e uncinetto, vestono di colori e d’eleganza gli alberi di questa mostra. Nomi magici di antiche perizie di donne di oggi che hanno ripreso in mano tutte queste affascinanti arti: macramè, pizzo Irlanda, punto scritto, punto svizzero, punto Assisi, mezzo punto, sfilati, uncinetto, persino il colorato patchwork. Ma anche importanti messaggi di storia, di cultura, di solidarietà, perché seguendo il tema del grande albero di Natale di Assisi, il ricavato di questa mostra natalizia, attraverso un concorso nazionale a premi legato a una…

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07 Dic LA “PIZZA DEL CLITUNNO”: MOLINO SUL CLITUNNO DI BOVARA DI TREVI.

    SE IL MOLINO E’ SUL CLITUNNO la storia è diversa. Profuma di mito, oltre che di farina. Di storia antichissima, di acqua magica che bagna tutta questa fertile valle dove un tempo la canapa la faceva da padrona, dando il suo nome a questa fertile zona delle ”canapine”. Il molino oggi racconta del tempo che fu: un’antica villa padronale, una costruzione perfettamente conservata, abitata dalla famiglia Marani, che attesta l’amore per la storia e il territorio, mentre un rudere conservato alle spalle e dei carteggi comunali certificano che sin dal 1400 qui c’era un molino. E che dal 1984 c’è una fiorente azienda che festeggia questi 30 anni insieme al territorio.   UNA LOGICA CONSEGUENZA: se sopra domina una collina olivata e sotto a valle coltivazioni ortive, è…

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05 Dic HEINZ BECK E L’OLIO NOVELLO: ROMA, PALAZZO DELLA VALLE

L’OLIO E’ VERAMENTE IL PRODOTTO DEL SUO TERRITORIO,  terra e uomini che  lavorano, ascoltano, conoscono, interpretano. E le condizioni atmosferiche possono giocare a favore di alcuni paesi produttori a danno di altri, così le annate non sono mai le stesse, così i primati di produzione olearia spesso si capovolgono. Ma l’olio è il nostro vanto, vanto di un made in Italy che parla del territorio: come l’ulivo è “radicato” nella nostra terra con le sue radici profonde, così l’olio è “ingrediente” basilare della nostra cucina.Gli oli nuovi sono i nuovi nati dei frantoi, la capacità delle nostre aziende di innovarsi per stare nei mercati senza mai abbandonare la storia, il legame con il proprio territorio che ciascuna azienda porta con sé. Questo è il miracolo dell’olio, la capacità di guardare…

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05 Dic IL FARRO E LE “OLIVE ALL’ASCOLANA VEGETARIANE”

IL FARRO: sapore di buono e d’antico, profumo deciso, aspetto rustico e lievemente ruvido. Il gusto ricorda quello morbido e appena dolce della noce e la farina acquista la stessa colorazione, colore che ritroviamo nel pane, di una leggerezza unica, che si mantiene a lungo morbido e umido. La cucina è una “magica alchimia”, trasforma la materia prima inventando nuove realtà, ma è anche una “pratica culturale”, cioè rispetta certi criteri geografici ed economici di approvvigionamento di materia prima e al tempo stesso gli usi, i costumi, le regole ereditate, ma adattate alla società in cui si vive. Il farro è un antichissimo cereale, il suo uso rituale in Umbria è documentato nelle Tavole eugubine:  farsiu ‘la farrea’ (focaccia di farro)< bharseio- “di farro” , propria del dio Marte: TI…

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03 Dic FLOS OLEI 2015: LA GUIDA NEL MONDO DELL’OLIO

ANCORA UNA VOLTA I SALONI DEL WESTIN EXCELSIOR di via Veneto a Roma, accolgono il mare d’olio che Marco Oreggia, affiancato da Laura Marinelli, ha riunito qui per raccontare, illustrare, presentare questo Concorso Internazionale aperto alle migliori aziende di produzione olivicola: Flos Olei, una guida in italiano e inglese, dedicata agli oli extravergine di oliva di 48 nazioni, raccontate ognuna con il proprio spazio culturale, storico e di produzione, oli dei paesi di cinque continenti selezionati da un panel di assaggiatori, esperti e severi, che esaminano ogni anno dai 1500 ai 2000 campioni d’olio, per creare una guida moto selettiva.   FLOS OLEI premia la migliore produzione di olio extra vergine di oliva, ma anche la costanza qualitativa di ogni realtà produttrice nel corso degli anni e il valore aggiunto…

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26 Nov CERP- ROCCA PAOLINA: LE SONORITA’ MATERICHE DI ALFONSO BORGHI

IL PRIMO AMORE ALFONSO BORGHI LO INCONTRA A PARIGI, quel cubismo condito dai tratti di Picasso. Dal contatto con George Pielmann, allievo di Kokoschka- suo è il “ Ritratto di Aliuccia”, compagna di Borghi esposto in mostra-, nascerà un connettere quella matericità dell’espressionismo alle sue tele che non l’abbandonerà mai. Colore e materia densa, penetrante, quasi ti toglie l’aria. Con un qualcosa di rigoroso nella forma complessa, subito superato dall’impasto che ti viene addosso e dal colore che squilla agli occhi. Entusiasmo d’emozione allo stato puro con i rossi, i blu, i giallo- oro. Dal paesaggio, la passione del dipingere inizia da qui, con “I tetti di Parigi” olio su tela del 1970, alla figura “L’uomo rosso”, olio su tela degli stessi anni e al curioso e accattivante “La ragazza…

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25 Nov BRACCIO FORTEBRACCIO DA MONTONE: PERUGIA 12 LUGLIO 1416- 23 NOVEMBRE 2014

ANDREA BRACCIO FORTEBRACCI AVANZA LUNGO IL GRANDE CORSO, non sa che tra poco verrà arrestato. Entra in città da Porta San Pietro, il “Borgo bello”, dopo la battaglia di Sant’ Egidio- è il 12 luglio 1416 e il 23 novembre 2014- dove ha sconfitto l’armata perugina che si era affidata, temendo il suo arrivo, a Carlo Malatesta, nominato “difenditore dei perugini per la Santa Chiesa”. Nella battaglia si sono distinti il giovanissimo figlio di Braccio, Oddo, e l’allievo Niccolò Piccinino. Perugia lo proclama oggi “Signore della città” ed egli, con la famiglia, i dignitari e i servitori alloggerà in quel palazzo grande appoggiato al Duomo, sopra quelle Logge che porteranno oggi e per sempre il suo nome. I “bracceschi”, di ieri e di oggi, scortano il vincitore: uomini che hanno…

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19 Nov OLIO D’OLIVA 2014: UNA STORIA DI DRUPE E PUPE.

 GIA’, PERCHE’ LE DRUPE SONO LE OLIVE E LE PUPE SONO LE LARVE trasformate che la mosca olearia, da brava mamma, aveva depositato come uova all’interno del mesocarpo dell’oliva, nutrimento per le sue figliolette. E marca con i suoi ormoni persino il territorio- l’amorevole, vampiresca, omicidiaria nutrice-, così saranno tante mosche diverse per tante piante diverse, ognuna con il suo nido all’interno dell’oliva che cade marcia, spolpata fino all’osso. Non sono nemmeno mancati, visto il clima assolutamente compatibile, gli attacchi fungini di lebbra: il colletotrichum gloeosporioides penetra all’interno delle micro ferite causate dalla mosca, e macchia l’oliva di deturpazioni infossate, la annulla con una cascola precoce, e spesso rovina anche le foglie e i rami che cadono colpiti a morte. Olive essiccate, prosciugate, annichilite, mummificate. E purtroppo chi produce il…

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13 Nov ZAFFERANO: L’ORO NELLE TELE, L’ORO NEI PIATTI.

La preziosa spezia e i suoi molteplici usi: come farmaco, come potente afrodisiaco, come condimento e tintura dei tessuti.   DA CROCO A ZAFFERANO, nel gioco dei nomi, in realtà fu quel suo colore dorato ad attrarre la curiosità del mondo antico, che tingeva d’oro vesti e veli grazie al fiore prezioso. Abiti sacri e religiosi, ma anche vesti di re collegavano la ricchezza del mondo materiale a quella invece della sfera spirituale, rivestendo di un bel colore dorato quello che spesso oro non era. Già presente nel Papiro di Ebers, é citato come croco nel mondo greco: da Omero nell’Iliade, da Eschilo nel dramma Agamennone, da Sofocle nell’Edipo a Colono, e Aristofane, descrivendo i misteri dionisiaci, rappresenta le tuniche di Dioniso e dei suoi seguaci tinte con il croco,…

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10 Nov TEATRO CUCINELLI SOLOMEO: SE LA PASSIONE CONFORMA LA VITA. “LA PAZZIA DI ORLANDO” DEI “FIGLI D’ARTE CUTICCHIO”, PUPI E PUPARI DI SICILIA.

PUPI E PUPARI ED E’ SUBITO SICILIA, negli occhi, nella mente, nel cuore. In questa serata tutta siciliana, qui al teatro Cucinelli di Solomeo, è in scena la vera e storica arte dei pupari della famiglia Cuticcho , i “Figli d’Arte Cuticchio”, che ancora sopravvive alle mode, alle tecnologie, con la maestria di mani che muovono fili e bastoni, l’incanto della voce modulata, di gola o di petto, per le diverse intonazioni, per i diversi personaggi. I canovacci antichi, le storie tenute a memoria, i miti rivivono mescolati a incursioni con i protagonisti dell’oggi, con battute e intercalari moderni, insieme a frasi di netta e antica flessione della tradizione dei “cuntisti” siciliani, i narratori. Negli anni settanta Mimmo Cuticchio, erede di una delle più antiche famiglie dell’ “Opra” palermitana, apre…

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09 Nov GEMELLAGGIO DI GUSTO IN TOUR: VINERIA SAN FORTUNATO DI TODI E IL PIATTO LUI&LEI CON IL SEDANO NERO DI TREVI

Il bellissimo tempio di San Fortunato , vescovo di Todi, si erge all’improvviso, dopo la faticosa salita, con la sua maestosa scalinata. Nettissime influenze francesi, in particolare angioine, in questa chiesa costruita alla fine del XIII secolo con il notevole portale centrale quattrocentesco. Qui sono conservate anche le spoglie di Jacopone da Todi poeta dalla “voce vigorosa e sconvolgente”, tra i più celebri compositori di laudi religiose della letteratura italiana.   ACCANTO AL TEMPIO SI TROVA LA VINERIA SAN FORTUNATO. Giuseppe Foiani e Rita Bordacchini mi accolgono in questo locale, un piccolo scrigno di bellezza, dove un artista ha creato con il legno intagli d’autore. Dal soffitto alle pareti ai tavoli, ovunque una bellezza naturale accompagna la naturalità dei piatti. Questa sera anche la storia, con il “gemellaggio di gusto…

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03 Nov QUANDO “PANE E OLIO” ERA LA NOSTRA MERENDA.

PANE E OLIO ERA LA NOSTRA MERENDA. Quando non si parlava di “merendine”. E quando assaggiare “ pane, vino e zucchero” era ancora proibito per la troppo tenera età. E avere l’olio nuovo era un miracolo d’attesa, anche per noi che stavamo in città e non eravamo figli di contadini. Ma ugualmente fortunati, perché Perugia ha sempre avuto, a due passi dal centro storico, il suo verde, i suoi campi, i suoi orti, e soprattutto i suoi ulivi: l’olio nella zona di San Girolamo, dove dalla metà del ‘900 un Giovanni Batta frangeva l’olio; l’olio dei frati di Montemorcino; l’olio della azienda della famiglia Rocchi, con le piante d’ulivo appena fuori le Mura di Porta Sant’Angelo, con la casa e i magazzini dell’olio proprio lungo la via che ancora porta…

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01 Nov PICCOLO TEATRO DEGLI INSTABILI- ASSISI: STAGIONE TEATRALE 2014-2015

    La stagione teatrale del Piccolo Teatro degli Instabili si conferma densa di “tradizionali novità” , coinvolgenti “ duo” musicali, dinamici assoli, commedie esilaranti, con un unico denominatore comune: il teatro come “spazio magico”. “Luogo della finzione, della meraviglia, ma anche della infinite possibilità dove le cose accadono in un incontro – confronto con gli altri. il teatro come luogo dell’anima abitato anche dall’esperienza concreta della relazione con gli altri. Dove perdersi e poi ritrovarsi.” Corinna Lo Castro.   “Sembri agitato, figlio mio. Lo stesso immenso globo e quello che racchiude si dissolveranno. Ma noi siamo formati con gli stessi elementi con cui sono fatti i sogni . Allora entrate e iniziate a sognare ( “La tempesta” di W. Shakespeare ) Si inizia il 14 novembre con UNO, NESSUNO,…

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23 Ott GEMELLAGGIO DI GUSTO A TREVI. QUINTA TAPPA: IL SEDANO NERO “ALL GREEN”NEL PIATTO LUI&LEI

LA TRADIZIONE NEL PRODOTTO, IL FUTURO NEL PIATTO: questo è il “Gemellaggio di gusto”. Noi prendiamo il meglio dal passato per trasferirlo al futuro, prodotti storici e tipici in una nuova ricetta. Così il sedano nero di Trevi viene riempito oggi di verde salubrità donata dal farro di Monteleone di Spoleto, dai semi di canapa di Sant’Anatolia di Narco, dalla cipolla di Cannara, dalle patate di Gavelli, da quel pizzico di zafferano di Cascia che donerà quella sfumatura dorata a questi cinquanta anni di una Mostra mercato che espone una bellissima e rara cultivar. Ricetta elaborata da Gaspar e Gabriel Gigli del Ristorante Maggiolini e assaporata oggi sabato 18 ottobre, qui in Piazza Mazzini, a Trevi. Questo il “piatto del gemellaggio di gusto” nella sua quinta tappa, sotto il sole…

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16 Ott GEMELLAGGIO DI GUSTO LA QUINTA TAPPA A TREVI 18 OTTOBRE 2014

QUEL GIORNO, DA QUEL MOMENTO, INSIEME NEL PIATTO, tutti i prodotti di quei territori, per una armonica sinfonia in bocca. Questa la filosofia del “gemellaggio di gusto”, giunto alla sua quinta tappa a TREVI, sabato 18 ottobre alle ore 16.00 in Piazza Mazzini. E insieme alle storie di città, di uomini, di chiese e di santi, di piazze e luoghi ameni che quei prodotti si portano dietro. E sono già sei. Sei prodotti storici e tipici interpretati, sotto la mia guida antropologico- storica e gastronomica, da Gabriele e Gaspar Gigli del Ristorante Maggiolini. Gaspar preparerà dei piatti all’interno dei quali sceglieremo il “piatto del Gemellaggio”.   PIATTO TRADIZIONALE E INNOVATIVO INSIEME, una diversa e importante innovazione per un importante anniversario, quello dei 50 anni della Mostra mercato del sedano nero:…

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14 Ott E’ TREVI.

TREVI E’ANCHE UNA “ OTTOBRATA TREVANA”, per riprendere un noto refrain. E’ il colore che sconvolge sotto il sole d’ottobre che sbianca in certe ore e in altre ingentilisce le pietre di rosata luce. E gli olivi che riflettono ora una ora l’altra, dominando non più il verde, ma l’argento, e ricchi di quei frutti che presto saranno moliti. Colti in queste colline che diventano terra di uomini al lavoro, di braccia che si muovono e raccolgono, di voci di gente operosa. Di suoni e grida che si perdono in basso dove altra gente lavora e coltiva ortaggi, complice la terra ubertosa, quei prodotti che poi l’olio nel piatto condirà del suo novello aroma. E tra questi, il principe di tutti, è il Sedano nero, miracolo e magia della natura…

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13 Ott TEATRO CUCINELLI-SOLOMEO. THE VALLEY OF ASTONISHMENT: SE IL LABIRINTO DELLA MENTE FA SUO IL CORPO SMARRITO.

SE E QUANDO COMANDANO I SENSI alterati, iperattivi, sinestesici, lo spazio diventa una “valle di stupore” dove la “meraviglia” si mescola a visioni apparentemente leggere, in realtà sempre più stereotipate e ossessivamente soffocanti. Una valle stupefacente dove i colori si rincorrono spesso accanto a parole e le identificano, le definiscono, le incorniciano, come la scena “disegnata” da un giovane pittore di nome Carl/Jared McNeill che sente e vede i colori quando percepisce le lettere o come i suoni e gli incastri mnemonici dell’altra protagonista Mrs. Sammy Costas /Kathryn Hunter: “mia madre cantava una canzone, una piacevole sensazione su di me, le sillabe erano sbuffi, schizzi di vapore” mentre le mani si alzano a pennellare il cielo con immaginari schizzi di follia; o gli sguardi magnetici di Mario Massimo / Marcello…

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02 Ott TEATRO CUCINELLI- SOLOMEO. STAGIONE ARTISTICA 2014-2015

Una stagione artistica 2014-2015 dal respiro internazionale, questa del Teatro Cucinelli di Solomeo, con una spiccata vocazione verso le prime nazionali. Presentata dalla padrona di casa Federica Cucinelli, insieme a Franco Ruggieri direttore artistico della stagione di prosa e danza e a Fabio Ciofini per la stagione musicale.   La programmazione si apre con l’ anteprima assoluta del lavoro scritto e diretto da Peter Brook e Marie Heléne Estienne, The Valley of Astonishment, il 10 e 11 ottobre alle ore 21, che indaga sul teatro come necessità interiore e modalità di vita, una riflessione sulla esistenza, un mondo dove ogni colore ha un sapore diverso e dove ogni suono ha un colore…   Dissonanze in Accordo, che andrà in scena il 30 ottobre alle 21, è uno spettacolo “speciale” dove…

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29 Set RIFLESSI DI VERSI: I POETI IRLANDESI CI RACCONTANO. IMMAGINI D’IRLANDA IN UMBRIA

RIFLESSI DI VERSI. In un unico afflato lirico riflessi d’Irlanda e d’Italia in versi, riflessi intimi, o di luoghi con le loro suggestioni, quello che in Italia e in Irlanda colpisce e va al cuore. “La bellezza fa bene allo spirito- esordisce l’Ambasciatore d’Irlanda Bobby Mc Donagh, presente oggi qui nella suggestiva Torre dei Lambardi, a suggellare un patto d’amicizia anche con questa terra di Magione – e noi celebriamo qui oggi, il potere della poesia e della scrittura creativa. Nella poesia vi è l’utilizzo più elevato della lingua, le parole contano e si fondono come mai prima e come mai in futuro”. Perché la creatività è quel senso che va oltre la barriera visibile, scende nell’invisibile della comunicabilità e cerca comunque di  trasmettere pensieri, immagini e intuizioni attraverso parole…

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28 Set A FOLIGNO 16 ANNI DI “FESTIVAL DEI PRIMI D’ITALIA “

PRIMI PIATTI OVUNQUE NELLA RASSEGNA “I PRIMI D’ ITALIA”, un festival che si rinnova da 16 anni e che conduce a Foligno tanti visitatori a degustare Pasta & Co tra le varie localizzazioni del centro storico. La pasta è da sempre nei desideri degli italiani: i maccheroni, le lasagne, i tortelli, sono la nostra identità gastronomica primigenia, quella storica che troviamo anche nei nostri antichi testi letterari. Non a caso la chiamiamo ancor oggi, “primo piatto”. Primo per importanza, forse, perché tutto quello che viene prima del primo, non è pasto, ma antipasto, cioè un’apertura a quello che seguirà e niente più. E poi perché la sentiamo proprio come un alimento nazionale. E proprio perché siamo curiosi delle nuove ricette, dei nuovi formati, dei nuovi- antichi frumenti per fabbricarla, dei…

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15 Set TEATRO CUCINELLI – SOLOMEO. SINFONIA D’AUTUNNO: UN DEVASTANTE TSUNAMI DI INDIFFERENZA.

TUTTO IN UNA NOTTE O POCO PIU’. In poche ore si racconta una vita piena di solitudine e di dolore, un  dolore  sempre incompreso. Dal singolo e dai più. Autunno sprofondato nell’anima, che ogni tanto riaffiora e subito è ricacciato all’interno, autunno nei colori della stanza, autunno fuori in un paese dove “piove sempre” e dove i continui boati dei tuoni rompono gli agghiaccianti assoli dei protagonisti.   E ALL’ORIGINE DI TUTTO UNA MADRE con la musica del suo pianoforte prima di tutto, con la sua disperata ricerca di affermazione su tutto e tutti e le sue figlie, “superstiti” di una famiglia che non c’è più, se mai vi è stata. E con un genero comprensivamente dolce perché perso nel suo dolore, e nella “Solitudine Assoluta” che investe lui e…

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14 Set GEMELLAGGIO DI GUSTO, LA QUARTA TAPPA A CANNARA CON IL NUOVO “CRUMBLE WALLA-WALLA”

 WALLA- WALLA che fa rima con Cipolla-Cipolla e, se vogliamo, anche un poco con Crumble- Crumble, la preparazione assaggiata nella quarta tappa del Gemellaggio del gusto, a Cannara, su mia indicazione storico- antropologica- gastronomica e di attualità e dalle mani di Fabrizio Rivaroli, lo chef che ha seminato “crumble” per tutta la penisola….e il crumble conterrà tutto il GEMELLAGGIO: la cipolla di Cannara, l’olio extra vergine di Trevi, la farina e i semi tostati di canapa di Sant’Anatolia di Narco, il farro in chicchi al miele di Monteleone di Spoleto.   L’HO CHIAMATO “Walla-Walla  crumble” in onore della  città statunitense con cui Cannara ha stretto un gemellaggio, produttrice di grandi e dolci cipolle e di vino, una felice wine valley dove magari portare i nostri Grechetto, Sagrantino e Vernaccia, i…

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08 Set IL GEMELLAGGIO DI GUSTO: A CANNARA LA QUARTA TAPPA, 11 SETTEMBRE 2014

 PERCHE’A QUADRUPLICARE UN GUSTO C’E’PIU’ GUSTO. Va avanti spedito il Gemellaggio di gusto tra prodotti storici e tipici, tra paesi che hanno storie comuni di vita, di luoghi, di prodotti che sono diventati identitari. Così per l’olio extra vergine di oliva di Trevi e per il suo sedano nero, per il farro di Monteleone di Spoleto, per la canapa e le patate dell’altopiano di Gavelli di San’Anatolia di Narco, per la cipolla di Cannara. E questa volta siamo proprio a Cannara, ospiti della grande “Festa della cipolla”, che si ripete per la gioia degli “onion lovers”, da ben 34 edizioni e poichè la cipolla è la regina della festa, le ricette poggeranno su una nuova interpretazione di questa antichissima agliacea. Ma non di soli sapori parliamo, nè di nuove ricette…

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07 Set E’ CANNARA.

CANNARA E’ ACQUA che ti accoglie appena arrivi. Devi oltrepassare un ponte per raggiungere il cuore del paese, a dimostrare che qui Lei è stata sempre sovrana e ha dettato la vita degli uomini e della Natura. Nel Quaternario quest’area era occupata dal lago Tiberino che, nella sua ritirata, regalerà a questa ampia valle umbra fertilità e un grande invaso lacustre formato dalle acque del Chiascio, del Topino e del Clitunno, immenso fiume navigabile, come lo definisce anche Plinio il Giovane nelle sue Epistulae (VIII,8,3)” Clitumnus, amplissimus flumen, atque etiam navium patiens”. E saranno rigogliose piante, anche acquatiche, tra cui le canne. Appunto Cannara. Cannara è ricchezza del suolo, da sempre. ” (…) L’orto si intende quello in cui si coltivano ortaggi di ogni genere esclusi agli, cipolle [e] anice”,…

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05 Set VELIMNA GLI ETRUSCHI DEL FIUME: LA LINGUA E LA SCRITTURA

SCRIPTA MANENT. Con la scrittura un popolo afferma comunque la sua supremazia soprattutto in un mondo scarsamente alfabetizzato. L’oralità è un fatto transitorio e soggettivo, la scrittura è oggettiva e duratura. Del “mondo etrusco” ci sono rimaste numerose iscrizioni, soprattutto a carattere dedicatorio, funerario od elogiativo, con il difetto quindi di essere molto brevi e di riportare quasi esclusivamente nomi propri. Fa eccezione il nostro “Cippo perugino”, una delle iscrizioni più lunghe fino ad oggi ritrovate, una delle fonti più importanti di quella lingua.   A PERUGIA sono presenti varie attestazioni che delineano il profilo di una civiltà sviluppata ed erudita. L’alfabetario di Perugia, inciso su un fondo di coppa di bucchero, proveniente da viale Pellini e rinvenuto nel 1970; il cippo perugino esempio di documento giuridico, scoperto nel 1822…

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