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BURRI E IL “GRANDE NERO” RESTAURATO. ROCCA PAOLINA- PERUGIA

OPERA DONATA alla città di Perugia da Alberto Burri molti anni fa, a testimoniare l’attaccamento dell’artista tifernate alla nostra città, il sue estro creativo, la volontà di donare un’opera monumentale- come grande era ed è la Rocca cinquecentesca, che racchiude nel suo cuore antichi quartieri medievali, case e chiese e strade - e che in qualche modo col lento ruotare della lunetta superiore potesse segnare il tempo, modernissima clessidra sospesa.

 

NOI che abbiamo innanzi agli occhi l’inaugurazione di quel giorno del 1980, rimanemmo affascinati dalla maestosità dell’opera, e da quel lento ruotare che ci segnalava, alla sua metà esatta, che all’ incirca dieci minuti erano trascorsi e nello stesso tempo incitava, tacitamente, a rimanere a osservare quelle fantastiche antiche volte, chè il tempo lì dentro forse era più lento. L’impatto fu grande, emozionante e suggestivo e oggi si ripete, donata questa grande bellezza restaurata alla città.

 

Ripulita da ruggine polverosa, risplende della luminosità di un tempo e gira di nuovo col suo meccanismo elettrico la intrigante lunetta.

 

“Che parlino le mie opere per me” amava dire Burri schivo e sfuggente verso ogni tipo di intervista. Ancora parlano, Maestro.

 

 

                                                            ALLA LUCE DEL GRANDE NERO
                                                   Salone delle acque- Rocca Paolina- Perugia

 

Cento anni dalla nascita del grande artista umbro.

 

marilena badolato

 

 

AUTHOR - Marilena Badolato