10 Ago SAN LORENZO, IL MARTIRE CHE FA LACRIMARE IL CIELO. X AGOSTO CON IL PATRONO PERUGINO.
Blog-gusto ®, Gemellaggio di Gusto ® | Marilena BadolatoLA LEGGENDA racconta che il diacono scelto da papa Sisto II per assistere gli orfani e le vedove povere della diocesi di Roma sia stato arso vivo su una graticola. Così, a ricordo del martirio, la notte di San Lorenzo è tradizionalmente collegata alle stelle cadenti, accostate ai tizzoni ardenti con cui fu martirizzato e che Giovanni Pascoli, nel componimento “X agosto”, interpreterà come lacrime del cielo: “San Lorenzo, io lo so perché tanto / di stelle per l’aria tranquilla / arde e cade, perché si gran pianto / nel concavo cielo sfavilla…”, certo accomunando quel pianto al suo dolore personale. IL MARTIRIO di Lorenzo è descritto nella Passio Polychromi et aliorum martyrorum, di cui abbiamo tre redazioni (V-VII secolo), ricca di elementi leggendari, anche se alcune notizie ritornano nel…