Blog-gusto ®

19 Nov OLIO D’OLIVA 2014: UNA STORIA DI DRUPE E PUPE.

 GIA’, PERCHE’ LE DRUPE SONO LE OLIVE E LE PUPE SONO LE LARVE trasformate che la mosca olearia, da brava mamma, aveva depositato come uova all’interno del mesocarpo dell’oliva, nutrimento per le sue figliolette. E marca con i suoi ormoni persino il territorio- l’amorevole, vampiresca, omicidiaria nutrice-, così saranno tante mosche diverse per tante piante diverse, ognuna con il suo nido all’interno dell’oliva che cade marcia, spolpata fino all’osso. Non sono nemmeno mancati, visto il clima assolutamente compatibile, gli attacchi fungini di lebbra: il colletotrichum gloeosporioides penetra all’interno delle micro ferite causate dalla mosca, e macchia l’oliva di deturpazioni infossate, la annulla con una cascola precoce, e spesso rovina anche le foglie e i rami che cadono colpiti a morte. Olive essiccate, prosciugate, annichilite, mummificate. E purtroppo chi produce il…

READ MORE

10 Nov TEATRO CUCINELLI SOLOMEO: SE LA PASSIONE CONFORMA LA VITA. “LA PAZZIA DI ORLANDO” DEI “FIGLI D’ARTE CUTICCHIO”, PUPI E PUPARI DI SICILIA.

PUPI E PUPARI ED E’ SUBITO SICILIA, negli occhi, nella mente, nel cuore. In questa serata tutta siciliana, qui al teatro Cucinelli di Solomeo, è in scena la vera e storica arte dei pupari della famiglia Cuticcho , i “Figli d’Arte Cuticchio”, che ancora sopravvive alle mode, alle tecnologie, con la maestria di mani che muovono fili e bastoni, l’incanto della voce modulata, di gola o di petto, per le diverse intonazioni, per i diversi personaggi. I canovacci antichi, le storie tenute a memoria, i miti rivivono mescolati a incursioni con i protagonisti dell’oggi, con battute e intercalari moderni, insieme a frasi di netta e antica flessione della tradizione dei “cuntisti” siciliani, i narratori. Negli anni settanta Mimmo Cuticchio, erede di una delle più antiche famiglie dell’ “Opra” palermitana, apre…

READ MORE

09 Nov GEMELLAGGIO DI GUSTO IN TOUR: VINERIA SAN FORTUNATO DI TODI E IL PIATTO LUI&LEI CON IL SEDANO NERO DI TREVI

Il bellissimo tempio di San Fortunato , vescovo di Todi, si erge all’improvviso, dopo la faticosa salita, con la sua maestosa scalinata. Nettissime influenze francesi, in particolare angioine, in questa chiesa costruita alla fine del XIII secolo con il notevole portale centrale quattrocentesco. Qui sono conservate anche le spoglie di Jacopone da Todi poeta dalla “voce vigorosa e sconvolgente”, tra i più celebri compositori di laudi religiose della letteratura italiana.   ACCANTO AL TEMPIO SI TROVA LA VINERIA SAN FORTUNATO. Giuseppe Foiani e Rita Bordacchini mi accolgono in questo locale, un piccolo scrigno di bellezza, dove un artista ha creato con il legno intagli d’autore. Dal soffitto alle pareti ai tavoli, ovunque una bellezza naturale accompagna la naturalità dei piatti. Questa sera anche la storia, con il “gemellaggio di gusto…

READ MORE

03 Nov QUANDO “PANE E OLIO” ERA LA NOSTRA MERENDA.

PANE E OLIO ERA LA NOSTRA MERENDA. Quando non si parlava di “merendine”. E quando assaggiare “ pane, vino e zucchero” era ancora proibito per la troppo tenera età. E avere l’olio nuovo era un miracolo d’attesa, anche per noi che stavamo in città e non eravamo figli di contadini. Ma ugualmente fortunati, perché Perugia ha sempre avuto, a due passi dal centro storico, il suo verde, i suoi campi, i suoi orti, e soprattutto i suoi ulivi: l’olio nella zona di San Girolamo, dove dalla metà del ‘900 un Giovanni Batta frangeva l’olio; l’olio dei frati di Montemorcino; l’olio della azienda della famiglia Rocchi, con le piante d’ulivo appena fuori le Mura di Porta Sant’Angelo, con la casa e i magazzini dell’olio proprio lungo la via che ancora porta…

READ MORE

01 Nov PICCOLO TEATRO DEGLI INSTABILI- ASSISI: STAGIONE TEATRALE 2014-2015

    La stagione teatrale del Piccolo Teatro degli Instabili si conferma densa di “tradizionali novità” , coinvolgenti “ duo” musicali, dinamici assoli, commedie esilaranti, con un unico denominatore comune: il teatro come “spazio magico”. “Luogo della finzione, della meraviglia, ma anche della infinite possibilità dove le cose accadono in un incontro – confronto con gli altri. il teatro come luogo dell’anima abitato anche dall’esperienza concreta della relazione con gli altri. Dove perdersi e poi ritrovarsi.” Corinna Lo Castro.   “Sembri agitato, figlio mio. Lo stesso immenso globo e quello che racchiude si dissolveranno. Ma noi siamo formati con gli stessi elementi con cui sono fatti i sogni . Allora entrate e iniziate a sognare ( “La tempesta” di W. Shakespeare ) Si inizia il 14 novembre con UNO, NESSUNO,…

READ MORE

23 Ott GEMELLAGGIO DI GUSTO A TREVI. QUINTA TAPPA: IL SEDANO NERO “ALL GREEN”NEL PIATTO LUI&LEI

LA TRADIZIONE NEL PRODOTTO, IL FUTURO NEL PIATTO: questo è il “Gemellaggio di gusto”. Noi prendiamo il meglio dal passato per trasferirlo al futuro, prodotti storici e tipici in una nuova ricetta. Così il sedano nero di Trevi viene riempito oggi di verde salubrità donata dal farro di Monteleone di Spoleto, dai semi di canapa di Sant’Anatolia di Narco, dalla cipolla di Cannara, dalle patate di Gavelli, da quel pizzico di zafferano di Cascia che donerà quella sfumatura dorata a questi cinquanta anni di una Mostra mercato che espone una bellissima e rara cultivar. Ricetta elaborata da Gaspar e Gabriel Gigli del Ristorante Maggiolini e assaporata oggi sabato 18 ottobre, qui in Piazza Mazzini, a Trevi. Questo il “piatto del gemellaggio di gusto” nella sua quinta tappa, sotto il sole…

READ MORE

16 Ott GEMELLAGGIO DI GUSTO LA QUINTA TAPPA A TREVI 18 OTTOBRE 2014

QUEL GIORNO, DA QUEL MOMENTO, INSIEME NEL PIATTO, tutti i prodotti di quei territori, per una armonica sinfonia in bocca. Questa la filosofia del “gemellaggio di gusto”, giunto alla sua quinta tappa a TREVI, sabato 18 ottobre alle ore 16.00 in Piazza Mazzini. E insieme alle storie di città, di uomini, di chiese e di santi, di piazze e luoghi ameni che quei prodotti si portano dietro. E sono già sei. Sei prodotti storici e tipici interpretati, sotto la mia guida antropologico- storica e gastronomica, da Gabriele e Gaspar Gigli del Ristorante Maggiolini. Gaspar preparerà dei piatti all’interno dei quali sceglieremo il “piatto del Gemellaggio”.   PIATTO TRADIZIONALE E INNOVATIVO INSIEME, una diversa e importante innovazione per un importante anniversario, quello dei 50 anni della Mostra mercato del sedano nero:…

READ MORE

14 Ott E’ TREVI.

TREVI E’ANCHE UNA “ OTTOBRATA TREVANA”, per riprendere un noto refrain. E’ il colore che sconvolge sotto il sole d’ottobre che sbianca in certe ore e in altre ingentilisce le pietre di rosata luce. E gli olivi che riflettono ora una ora l’altra, dominando non più il verde, ma l’argento, e ricchi di quei frutti che presto saranno moliti. Colti in queste colline che diventano terra di uomini al lavoro, di braccia che si muovono e raccolgono, di voci di gente operosa. Di suoni e grida che si perdono in basso dove altra gente lavora e coltiva ortaggi, complice la terra ubertosa, quei prodotti che poi l’olio nel piatto condirà del suo novello aroma. E tra questi, il principe di tutti, è il Sedano nero, miracolo e magia della natura…

READ MORE

13 Ott TEATRO CUCINELLI-SOLOMEO. THE VALLEY OF ASTONISHMENT: SE IL LABIRINTO DELLA MENTE FA SUO IL CORPO SMARRITO.

SE E QUANDO COMANDANO I SENSI alterati, iperattivi, sinestesici, lo spazio diventa una “valle di stupore” dove la “meraviglia” si mescola a visioni apparentemente leggere, in realtà sempre più stereotipate e ossessivamente soffocanti. Una valle stupefacente dove i colori si rincorrono spesso accanto a parole e le identificano, le definiscono, le incorniciano, come la scena “disegnata” da un giovane pittore di nome Carl/Jared McNeill che sente e vede i colori quando percepisce le lettere o come i suoni e gli incastri mnemonici dell’altra protagonista Mrs. Sammy Costas /Kathryn Hunter: “mia madre cantava una canzone, una piacevole sensazione su di me, le sillabe erano sbuffi, schizzi di vapore” mentre le mani si alzano a pennellare il cielo con immaginari schizzi di follia; o gli sguardi magnetici di Mario Massimo / Marcello…

READ MORE

02 Ott TEATRO CUCINELLI- SOLOMEO. STAGIONE ARTISTICA 2014-2015

Una stagione artistica 2014-2015 dal respiro internazionale, questa del Teatro Cucinelli di Solomeo, con una spiccata vocazione verso le prime nazionali. Presentata dalla padrona di casa Federica Cucinelli, insieme a Franco Ruggieri direttore artistico della stagione di prosa e danza e a Fabio Ciofini per la stagione musicale.   La programmazione si apre con l’ anteprima assoluta del lavoro scritto e diretto da Peter Brook e Marie Heléne Estienne, The Valley of Astonishment, il 10 e 11 ottobre alle ore 21, che indaga sul teatro come necessità interiore e modalità di vita, una riflessione sulla esistenza, un mondo dove ogni colore ha un sapore diverso e dove ogni suono ha un colore…   Dissonanze in Accordo, che andrà in scena il 30 ottobre alle 21, è uno spettacolo “speciale” dove…

READ MORE

29 Set RIFLESSI DI VERSI: I POETI IRLANDESI CI RACCONTANO. IMMAGINI D’IRLANDA IN UMBRIA

RIFLESSI DI VERSI. In un unico afflato lirico riflessi d’Irlanda e d’Italia in versi, riflessi intimi, o di luoghi con le loro suggestioni, quello che in Italia e in Irlanda colpisce e va al cuore. “La bellezza fa bene allo spirito- esordisce l’Ambasciatore d’Irlanda Bobby Mc Donagh, presente oggi qui nella suggestiva Torre dei Lambardi, a suggellare un patto d’amicizia anche con questa terra di Magione – e noi celebriamo qui oggi, il potere della poesia e della scrittura creativa. Nella poesia vi è l’utilizzo più elevato della lingua, le parole contano e si fondono come mai prima e come mai in futuro”. Perché la creatività è quel senso che va oltre la barriera visibile, scende nell’invisibile della comunicabilità e cerca comunque di  trasmettere pensieri, immagini e intuizioni attraverso parole…

READ MORE

28 Set A FOLIGNO 16 ANNI DI “FESTIVAL DEI PRIMI D’ITALIA “

PRIMI PIATTI OVUNQUE NELLA RASSEGNA “I PRIMI D’ ITALIA”, un festival che si rinnova da 16 anni e che conduce a Foligno tanti visitatori a degustare Pasta & Co tra le varie localizzazioni del centro storico. La pasta è da sempre nei desideri degli italiani: i maccheroni, le lasagne, i tortelli, sono la nostra identità gastronomica primigenia, quella storica che troviamo anche nei nostri antichi testi letterari. Non a caso la chiamiamo ancor oggi, “primo piatto”. Primo per importanza, forse, perché tutto quello che viene prima del primo, non è pasto, ma antipasto, cioè un’apertura a quello che seguirà e niente più. E poi perché la sentiamo proprio come un alimento nazionale. E proprio perché siamo curiosi delle nuove ricette, dei nuovi formati, dei nuovi- antichi frumenti per fabbricarla, dei…

READ MORE

15 Set TEATRO CUCINELLI – SOLOMEO. SINFONIA D’AUTUNNO: UN DEVASTANTE TSUNAMI DI INDIFFERENZA.

TUTTO IN UNA NOTTE O POCO PIU’. In poche ore si racconta una vita piena di solitudine e di dolore, un  dolore  sempre incompreso. Dal singolo e dai più. Autunno sprofondato nell’anima, che ogni tanto riaffiora e subito è ricacciato all’interno, autunno nei colori della stanza, autunno fuori in un paese dove “piove sempre” e dove i continui boati dei tuoni rompono gli agghiaccianti assoli dei protagonisti.   E ALL’ORIGINE DI TUTTO UNA MADRE con la musica del suo pianoforte prima di tutto, con la sua disperata ricerca di affermazione su tutto e tutti e le sue figlie, “superstiti” di una famiglia che non c’è più, se mai vi è stata. E con un genero comprensivamente dolce perché perso nel suo dolore, e nella “Solitudine Assoluta” che investe lui e…

READ MORE

14 Set GEMELLAGGIO DI GUSTO, LA QUARTA TAPPA A CANNARA CON IL NUOVO “CRUMBLE WALLA-WALLA”

 WALLA- WALLA che fa rima con Cipolla-Cipolla e, se vogliamo, anche un poco con Crumble- Crumble, la preparazione assaggiata nella quarta tappa del Gemellaggio del gusto, a Cannara, su mia indicazione storico- antropologica- gastronomica e di attualità e dalle mani di Fabrizio Rivaroli, lo chef che ha seminato “crumble” per tutta la penisola….e il crumble conterrà tutto il GEMELLAGGIO: la cipolla di Cannara, l’olio extra vergine di Trevi, la farina e i semi tostati di canapa di Sant’Anatolia di Narco, il farro in chicchi al miele di Monteleone di Spoleto.   L’HO CHIAMATO “Walla-Walla  crumble” in onore della  città statunitense con cui Cannara ha stretto un gemellaggio, produttrice di grandi e dolci cipolle e di vino, una felice wine valley dove magari portare i nostri Grechetto, Sagrantino e Vernaccia, i…

READ MORE

08 Set IL GEMELLAGGIO DI GUSTO: A CANNARA LA QUARTA TAPPA, 11 SETTEMBRE 2014

 PERCHE’A QUADRUPLICARE UN GUSTO C’E’PIU’ GUSTO. Va avanti spedito il Gemellaggio di gusto tra prodotti storici e tipici, tra paesi che hanno storie comuni di vita, di luoghi, di prodotti che sono diventati identitari. Così per l’olio extra vergine di oliva di Trevi e per il suo sedano nero, per il farro di Monteleone di Spoleto, per la canapa e le patate dell’altopiano di Gavelli di San’Anatolia di Narco, per la cipolla di Cannara. E questa volta siamo proprio a Cannara, ospiti della grande “Festa della cipolla”, che si ripete per la gioia degli “onion lovers”, da ben 34 edizioni e poichè la cipolla è la regina della festa, le ricette poggeranno su una nuova interpretazione di questa antichissima agliacea. Ma non di soli sapori parliamo, nè di nuove ricette…

READ MORE

07 Set E’ CANNARA.

CANNARA E’ ACQUA che ti accoglie appena arrivi. Devi oltrepassare un ponte per raggiungere il cuore del paese, a dimostrare che qui Lei è stata sempre sovrana e ha dettato la vita degli uomini e della Natura. Nel Quaternario quest’area era occupata dal lago Tiberino che, nella sua ritirata, regalerà a questa ampia valle umbra fertilità e un grande invaso lacustre formato dalle acque del Chiascio, del Topino e del Clitunno, immenso fiume navigabile, come lo definisce anche Plinio il Giovane nelle sue Epistulae (VIII,8,3)” Clitumnus, amplissimus flumen, atque etiam navium patiens”. E saranno rigogliose piante, anche acquatiche, tra cui le canne. Appunto Cannara. Cannara è ricchezza del suolo, da sempre. ” (…) L’orto si intende quello in cui si coltivano ortaggi di ogni genere esclusi agli, cipolle [e] anice”,…

READ MORE

05 Set VELIMNA GLI ETRUSCHI DEL FIUME: LA LINGUA E LA SCRITTURA

SCRIPTA MANENT. Con la scrittura un popolo afferma comunque la sua supremazia soprattutto in un mondo scarsamente alfabetizzato. L’oralità è un fatto transitorio e soggettivo, la scrittura è oggettiva e duratura. Del “mondo etrusco” ci sono rimaste numerose iscrizioni, soprattutto a carattere dedicatorio, funerario od elogiativo, con il difetto quindi di essere molto brevi e di riportare quasi esclusivamente nomi propri. Fa eccezione il nostro “Cippo perugino”, una delle iscrizioni più lunghe fino ad oggi ritrovate, una delle fonti più importanti di quella lingua.   A PERUGIA sono presenti varie attestazioni che delineano il profilo di una civiltà sviluppata ed erudita. L’alfabetario di Perugia, inciso su un fondo di coppa di bucchero, proveniente da viale Pellini e rinvenuto nel 1970; il cippo perugino esempio di documento giuridico, scoperto nel 1822…

READ MORE

31 Ago “A CENA CON L’ITALIA” ALL’HOTEL CORALLO DI RICCIONE. CON I PIATTI DELLO CHEF VALERIANO CASTELLITTI

  A TAVOLA ALL’HOTEL CORALLO, stasera, con la novità della cena dedicata all’Italia, dove prodotti e piatti regionali si rincorrono in goduriosa sinergia. Le novità sono ormai diventate consuetudini al Corallo: la “cena romagnola ”del lunedì, la” rustida “di pesce del mercoledì, i “dessert” del giovedì con le crepes, gli spiedini e i vari capricci del pasticcere nel Roof Garden, e sempre in questa splendida terrazza che abbraccia Riccione a 360°, anche l’ “aperitivo” del sabato, una specie di benvenuto, in realtà un ammonimento a prepararsi per una settimana di grandi mangiate. Nel Roof, insieme al barman Salvatore, inventiamo “Principessa 2014”: Prosecco, Porto Ruby, ghiaccio. Et Voila!   UNA BELLA NOVITA QUESTA ITALIA IN TAVOLA, Con i suoi prodotti principe e le sue prelibatezze nei piatti magistralmente interpretati dallo chef…

READ MORE

18 Ago “GEMELLAGGIO DI GUSTO”: TERZA TAPPA A SANT’ANATOLIA DI NARCO CON DUE FANTASTICHE NOVITA’ IL PECORINO ALLA CANAPA E LE FOCACCINE DI CANAPA E UVETTA.

Canapa di Sant’Anatolia di Narco, Farro di Monteleone di Spoleto, Cipolla di Cannara, Patata dell’altopiano di Gavelli, il tutto bypassato da un filo d’Olio extra vergine di oliva di Trevi a condire i piatti di verde bellezza e consapevole salubrità dell’oggi: le proteine vegetali del farro, si mescolano alla ricchezza delle vitamine, dei sali minerali e alle proprietà digestive, depurative, antinfiammatorie  della cipolla, della patata, insieme al quelle cardioprotettive dell’olio extra vergine di oliva e della canapa sotto forma di semi, farina e olio dalle antiche proprietà salutari. “Panis vita, canabis protectio, vinum laetitia”, si legge in una iscrizione latina ad attestare che i benefici della canapa erano conosciuti anche dal mondo antico. E’ qui il vero trionfo, un piatto dove entreranno contemporaneamente l’importante storia di quattro nostre realtà umbre,…

READ MORE

13 Ago IL GEMELLAGGIO DI GUSTO: LA TERZA TAPPA A SANT’ANATOLIA DI NARCO- 16 AGOSTO 2014

IL”GEMELLAGGIO DI GUSTO” è iniziato a Monteleone di Spoleto nel mese di dicembre del 2013 con la minestra di San Nicola, rituale di quella comunità a base di farro spezzato, che quel giorno si è “innovata” arricchendosi dei prodotti storici dei paesi aderenti al gemellaggio. La seconda tappa ci ha condotto a Trevi, il 25 aprile sorso, dove nuove ricette, focacce con farina di farro e farina di canapa, patata e cipolla, servite con il Trebbiano del luogo, hanno riproposto di nuovo il gemellaggio tra paesi che hanno in comune storia, tradizioni, bellezze d’arte e voglia di innovare. Diverso da un gemellaggio di sapori o di prodotti tipici, perchè nella ricetta innovativa di quel territorio anche le chiese, le piazze, le strade, le storie, i miti e i riti, i…

READ MORE

12 Ago E’ SANT’ANATOLIA DI NARCO.

APPENA FUORI DALLA LUNGA GALLERIA, è il verde che ti assale e ti sorprende e poi il bianco, quando appare. Il verde dei monti boscosi di cerro e di faggio, tra orchidea selvatica e giglio rosso, dei campi sodi e prativi e il bianco delle pietre dei borghi. E’ la Valnerina, terra d’emozioni mescolate. Valle del fiume Nera, abitata dai Naharki, popolazione legata al culto del grande fiume, divinità e realtà vivente insieme. Così appare il Castello di Sant’Anatolia di Narco, nella omonima Valle di Narco, che deve il suo nome alla Santa martirizzata, Anatolia callistene, la più bella, ma anche a queste antichissime popolazioni paleo umbre che lo abitarono. Qui Felice e Mauro, della copiosa comunità di eremiti siriani, sconfissero i il drago, forse la peste, il morbus dragonis…

READ MORE

09 Ago SAN LORENZO: E LUCEAN LE STELLE, MALGRADO LA SUPER LUNA

SE SON STELLE, ALLOR CADRANNO. E speriamo di vederle, vista la presenza della “ super luna”, quella che oggi è già grande e luminosissima, che rende il cielo di un celeste chiaro malgrado l’ora serale. In queste occasioni il nostro satellite dell’amore appare del 14% più grande e del 30% più luminoso e la sua luce renderà quindi più difficile vedere le stelle cadenti, ma non impossibile. Per San Lorenzo, la notte delle Perseidi dalla lunga coda, la scia luminosa delle meteore taglia, divide in geometrie siderali lo spazio, lassù in alto, quello irraggiungibile, quello dei sogni. E saranno sogni di desideri da formulare al momento in cui la stella cade, pochi attimi per pensare a cosa vogliamo di più al mondo in quel momento. Tempi difficili, per formulare un…

READ MORE

27 Lug AGOSTO CORCIANESE- CORCIANO FESTIVAL: I SUOI PRIMI 50 ANNI.

SONO 50 E LI PORTA VERAMENTE BENE. Corciano Festival, l’ “Agosto corcianese” di un tempo, si appresta a festeggiare i suoi 50 anni con un programma degno delle nozze d’oro con il Borgo e i suoi abitanti. L’antica Corciano, Coragino dal nome del compagno di Ulisse, o da “Cuore di Giano”, come sembra il suo nome derivi, e ci piace questa seconda ipotesi che la vede, come altre città umbre- Torgiano, Giano, Mocaiana-, associata al dio bifronte del passato e del futuro. Che lo interpreti bene, Corciano, il suo passato medievale, ne sono testimonianza le mura di un biancore fatato che circonda e racchiude le Porte e il Borgo, ed interpreta anche il futuro, sempre pronta a reinventarsi in nuovi progetti. E saranno tanti quest’anno per il suo importante compleanno….

READ MORE

26 Lug “CONTINUITA'” COME ARMONIA DEL NOSTRO FUTURO. RASSEGNA LIRICO-VOCALE DEL TEATRO LIRICO SPERIMENTALE “A. BELLI” DI SPOLETO.

  LE NOSTRE CITTA’, i nostri borghi come luoghi, contatti, armonie del nostro futuro, e le note, la musica come inebriante collante di cultura, paesaggio, storia, tradizioni. La società e la sua immagine, l’ospitalità e la stanzialità, il buon vivere in territori di amena fisionomia paesaggistica, si incrociano e incontrano nei luoghi più belli dell’Umbria che d’estate ancor più risplendono di verde accesa bellezza, per regalare emozioni al ritmo di note d’autore.   COSI’ UNA PIAZZA, un cortile, una chiesa, un chiostro, una via, una rocca, un parco, illuminati dal biancore delle nostre pietre, o dai colori del nostro verde mediterraneo, di agreste bellezza o di elegante architettura, appaiono più belli se arricchiti di quell’intensità che solo una melodia può regalare. Per una “continuità nel segno di una rinnovata tradizione”,…

READ MORE

24 Lug MONTELEONE DI SPOLETO.TREKKING DEL FARRO 2014: LE FOTO

FOTO TREKKING DEL GUSTO  2014 Il nostro paziente ” driver” Fabrizio all’interno della navetta. I PRODUTTORI. Azienda Giulio Cicchetti: Giulio illustra la lavorazione del farro, la macchina per le gallette, l’antica macchina per macinare il farro, e sua cognata Roberta è al confezionamento; Azienda Paoletti Giuliana in Cicchetti: Luca, uno dei  figli, illustra la lavorazione del farro, la macchina che “sforna” gallette calde, la curiosità dei turisti, la macchina confezionatrice; Azienda Dolci Giuseppina: uno dei figli, Alessandro, illustra  l’azienda e il farro, le”boccette” didattiche con vari semi e legumi, le splendide gallette spalmate di miele, i prodotti dell’azienda. I RISTORATORI. Trattoria Da Gigetto con le polpettine, o “arancini vegetariani” di mamma Palmira e l’insalata di farro soffiato di Luigi; Agriturismo Colle del Capitano con la pizza rustica di Piera;  Ristorante…

READ MORE

22 Lug TREKKING DEL FARRO 2014: IL GIORNO DOPO.

UN SOLE SPLENDENTE E UN CALDO DA RECORD, visti i 1000 metri di altezza di Monteleone di Spoleto, per il trekking al gusto di farro con adesioni appassionate di partecipanti. Non so se sia stato un successo, so che i posti in navetta erano già tutti prenotati prima della partenza e so che la gente che mi salutava, terminato ogni tour, era sorridente ed entusiasta, mi ringraziava e mi abbracciava. In navetta, insieme, a guardare e assaporare la bellezza e la bontà dei luoghi e dei piatti. In aziende di “famiglie del farro” con macchinari a parlare di assolute novità: tra gallette “appena sfornate” calde di gusto e cracker di ultima generazione, tra legumi dai nomi da favola inventati dai loro scopritori, come i fagioli “ tramonto di Trebua ”,…

READ MORE

19 Lug LA BIGA DI MONTELEONE DI SPOLETO E IL SUO TRAFUGAMENTO TRA MENZOGNE E VERITA’. IL LIBRO DI LUIGI CARBONETTI

UNA VERA E PROPRIA SPY STORY, con tanto di carteggi segreti, secretati e rimasti privati, personaggi politici, banchieri, funzionari, un mondo di corrotti e corruttori, per spostare e trafugare il “carro di Achille” la bellissima biga, dove anche Teti è rivestita di bronzea bellezza. Tutto questo racconta l’architetto Luigi Carbonetti, flessione romana, ma cuore monteleonese ereditato dagli avi, nella sua a casa qui al centro del Castello di Monteleone di Spoleto. In tre anni di ricerche negli archivi, nei luoghi deputati, nei carteggi segreti, Carbonetti riesce a ricostruire il percorso di questo splendido carro, una odierna “ferrari” per intenderci, datata VI secolo a. C. da studi certi, da confronto tra studiosi, persino con corredo di lastre a scansione per esaminarla fin dentro l’anima e attestarne la data, la composizione, l’…

READ MORE

17 Lug MONTELEONE DI SPOLETO.TREKKING DEL FARRO 2014: FOCUS SUI RISTORATORI 2- NUOVI PIATTI PER IL GEMELLAGGIO DI GUSTO.

  Continua- RISTORANTE – PIZZERIA I QUATTRO VENTI   Continua il Trekking  del gusto, collegato ai nuovi piatti del Gemellaggio di gusto. La parola ristorante è attestata per la prima volta in Italia nel 1877..Mentre il termine francese restaurant(da restaurer, ristorare) compare per la prima volta nel XVI secolo, con il significato di un “cibo che ristora”, e si riferiva specialmente ad una minestra ricca e di gusto raffinato. E qui, guarda caso, nella tradizione antichissima del luogo, è proprio la minestra di San Nicola ad avere ristorato, secondo un racconto agiografico, gli abitanti di Monteleone colpiti da una carestia. Rito che ancor oggi si ripete, ogni 5 dicembre, vigilia della festa del santo patrono. In effetti “ristorante” è participio del verbo ristorare e significa proprio “che ristora” quindi che…

READ MORE

17 Lug MONTELEONE DI SPOLETO. TREKKING DEL FARRO 2014: FOCUS SUI RISTORATORI 1- NUOVI PIATTI PER IL GEMELLAGGIO DI GUSTO

 Il Trekking del farro è una passeggiata del gusto a Monteleone di Spoleto, 1000 metri di alta bellezza e “ Borgo più buono d’Italia”, effettuata in comoda navetta e completamente gratuita, per assaggiare piccole preparazioni a base di farro, finger food, preparati dagli chef e ristoratori che interpreteranno questo antichissimo salubre cereale secondo la propria fisionomia, la storia, la localizzazione. Inoltre con il mio “Trekking del farro” riproporrò anche il “Gemellaggio di gusto”: il farro gemellato con altri importanti prodotti storici e tipici umbri e con i paesi che li rappresentano che entreranno nelle nostre ricette: l’olio extra vergine di oliva di Trevi, la cipolla di Cannara, le patate dell’altopiano di Gavelli e la farina di canapa di Sant’Anatolia di Narco. Si partirà dal centro del Borgo, la Porta Spoletina,…

READ MORE

17 Lug MONTELEONE DI SPOLETO. TREKKING DEL FARRO 2014: FOCUS SUI PRODUTTORI.

  Notizie, curiosità dal mondo delle nostre montagne e da chi di farro si occupa da una vita. “Famiglie del farro” in moderne aziende, capostipiti che hanno coltivato da sempre questo antico cereale per necessità, per tradizione, per cura, per affetto, perché cibo dei padri. Ed oggi dei nipoti, che dai moderni macchinari ricavano tante meraviglie al farro, pasta, cracker, gallette, biscotti, oltre le tipologie basilari della lavorazione del farro: intero, spezzato, semi perlato, praticamente solo appena graffiato, farina fine, semolino, polentina e poi unito ai legumi in gustose zuppe già calibrate per contenuto proteico, calorico e di gusto, dove farro e cereali sono triturati nello stesso formato per favorirne una uguale cottura, o le “libere interpretazioni ”: farro e ceci rossi di montagna, farro e lenticchie, farro e cicerchie,…

READ MORE