Giri del Gusto

19 Nov OLIO D’OLIVA 2014: UNA STORIA DI DRUPE E PUPE.

 GIA’, PERCHE’ LE DRUPE SONO LE OLIVE E LE PUPE SONO LE LARVE trasformate che la mosca olearia, da brava mamma, aveva depositato come uova all’interno del mesocarpo dell’oliva, nutrimento per le sue figliolette. E marca con i suoi ormoni persino il territorio- l’amorevole, vampiresca, omicidiaria nutrice-, così saranno tante mosche diverse per tante piante diverse, ognuna con il suo nido all’interno dell’oliva che cade marcia, spolpata fino all’osso. Non sono nemmeno mancati, visto il clima assolutamente compatibile, gli attacchi fungini di lebbra: il colletotrichum gloeosporioides penetra all’interno delle micro ferite causate dalla mosca, e macchia l’oliva di deturpazioni infossate, la annulla con una cascola precoce, e spesso rovina anche le foglie e i rami che cadono colpiti a morte. Olive essiccate, prosciugate, annichilite, mummificate. E purtroppo chi produce il…

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13 Nov ZAFFERANO: L’ORO NELLE TELE, L’ORO NEI PIATTI.

La preziosa spezia e i suoi molteplici usi: come farmaco, come potente afrodisiaco, come condimento e tintura dei tessuti.   DA CROCO A ZAFFERANO, nel gioco dei nomi, in realtà fu quel suo colore dorato ad attrarre la curiosità del mondo antico, che tingeva d’oro vesti e veli grazie al fiore prezioso. Abiti sacri e religiosi, ma anche vesti di re collegavano la ricchezza del mondo materiale a quella invece della sfera spirituale, rivestendo di un bel colore dorato quello che spesso oro non era. Già presente nel Papiro di Ebers, é citato come croco nel mondo greco: da Omero nell’Iliade, da Eschilo nel dramma Agamennone, da Sofocle nell’Edipo a Colono, e Aristofane, descrivendo i misteri dionisiaci, rappresenta le tuniche di Dioniso e dei suoi seguaci tinte con il croco,…

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09 Nov GEMELLAGGIO DI GUSTO IN TOUR: VINERIA SAN FORTUNATO DI TODI E IL PIATTO LUI&LEI CON IL SEDANO NERO DI TREVI

Il bellissimo tempio di San Fortunato , vescovo di Todi, si erge all’improvviso, dopo la faticosa salita, con la sua maestosa scalinata. Nettissime influenze francesi, in particolare angioine, in questa chiesa costruita alla fine del XIII secolo con il notevole portale centrale quattrocentesco. Qui sono conservate anche le spoglie di Jacopone da Todi poeta dalla “voce vigorosa e sconvolgente”, tra i più celebri compositori di laudi religiose della letteratura italiana.   ACCANTO AL TEMPIO SI TROVA LA VINERIA SAN FORTUNATO. Giuseppe Foiani e Rita Bordacchini mi accolgono in questo locale, un piccolo scrigno di bellezza, dove un artista ha creato con il legno intagli d’autore. Dal soffitto alle pareti ai tavoli, ovunque una bellezza naturale accompagna la naturalità dei piatti. Questa sera anche la storia, con il “gemellaggio di gusto…

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07 Set E’ CANNARA.

CANNARA E’ ACQUA che ti accoglie appena arrivi. Devi oltrepassare un ponte per raggiungere il cuore del paese, a dimostrare che qui Lei è stata sempre sovrana e ha dettato la vita degli uomini e della Natura. Nel Quaternario quest’area era occupata dal lago Tiberino che, nella sua ritirata, regalerà a questa ampia valle umbra fertilità e un grande invaso lacustre formato dalle acque del Chiascio, del Topino e del Clitunno, immenso fiume navigabile, come lo definisce anche Plinio il Giovane nelle sue Epistulae (VIII,8,3)” Clitumnus, amplissimus flumen, atque etiam navium patiens”. E saranno rigogliose piante, anche acquatiche, tra cui le canne. Appunto Cannara. Cannara è ricchezza del suolo, da sempre. ” (…) L’orto si intende quello in cui si coltivano ortaggi di ogni genere esclusi agli, cipolle [e] anice”,…

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18 Ago “GEMELLAGGIO DI GUSTO”: TERZA TAPPA A SANT’ANATOLIA DI NARCO CON DUE FANTASTICHE NOVITA’ IL PECORINO ALLA CANAPA E LE FOCACCINE DI CANAPA E UVETTA.

Canapa di Sant’Anatolia di Narco, Farro di Monteleone di Spoleto, Cipolla di Cannara, Patata dell’altopiano di Gavelli, il tutto bypassato da un filo d’Olio extra vergine di oliva di Trevi a condire i piatti di verde bellezza e consapevole salubrità dell’oggi: le proteine vegetali del farro, si mescolano alla ricchezza delle vitamine, dei sali minerali e alle proprietà digestive, depurative, antinfiammatorie  della cipolla, della patata, insieme al quelle cardioprotettive dell’olio extra vergine di oliva e della canapa sotto forma di semi, farina e olio dalle antiche proprietà salutari. “Panis vita, canabis protectio, vinum laetitia”, si legge in una iscrizione latina ad attestare che i benefici della canapa erano conosciuti anche dal mondo antico. E’ qui il vero trionfo, un piatto dove entreranno contemporaneamente l’importante storia di quattro nostre realtà umbre,…

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13 Ago IL GEMELLAGGIO DI GUSTO: LA TERZA TAPPA A SANT’ANATOLIA DI NARCO- 16 AGOSTO 2014

IL”GEMELLAGGIO DI GUSTO” è iniziato a Monteleone di Spoleto nel mese di dicembre del 2013 con la minestra di San Nicola, rituale di quella comunità a base di farro spezzato, che quel giorno si è “innovata” arricchendosi dei prodotti storici dei paesi aderenti al gemellaggio. La seconda tappa ci ha condotto a Trevi, il 25 aprile sorso, dove nuove ricette, focacce con farina di farro e farina di canapa, patata e cipolla, servite con il Trebbiano del luogo, hanno riproposto di nuovo il gemellaggio tra paesi che hanno in comune storia, tradizioni, bellezze d’arte e voglia di innovare. Diverso da un gemellaggio di sapori o di prodotti tipici, perchè nella ricetta innovativa di quel territorio anche le chiese, le piazze, le strade, le storie, i miti e i riti, i…

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12 Ago E’ SANT’ANATOLIA DI NARCO.

APPENA FUORI DALLA LUNGA GALLERIA, è il verde che ti assale e ti sorprende e poi il bianco, quando appare. Il verde dei monti boscosi di cerro e di faggio, tra orchidea selvatica e giglio rosso, dei campi sodi e prativi e il bianco delle pietre dei borghi. E’ la Valnerina, terra d’emozioni mescolate. Valle del fiume Nera, abitata dai Naharki, popolazione legata al culto del grande fiume, divinità e realtà vivente insieme. Così appare il Castello di Sant’Anatolia di Narco, nella omonima Valle di Narco, che deve il suo nome alla Santa martirizzata, Anatolia callistene, la più bella, ma anche a queste antichissime popolazioni paleo umbre che lo abitarono. Qui Felice e Mauro, della copiosa comunità di eremiti siriani, sconfissero i il drago, forse la peste, il morbus dragonis…

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30 Apr GEMELLAGGIO DI GUSTO A TREVI IL GIORNO DOPO: FOCACCIA E PIZZA CON FARINA DI FARRO E DI CANAPA. GUSTO E SALUTE.

IL GEMELLAGGIO DI GUSTO, nuovi sapori e odori che si mescolano, e chi ha creato una nuova ricetta, ricevendo magari un semplice imput da un’idea, da un suggerimento, oggi ha il sole negli occhi. È felice perché parla di sé e del suo risultato creativo. E’ il caso di Moira Menghini, l’appassionata artista culinaria del Caffè Roma nella centrale Piazza Mazzini di Trevi, che ha saputo unire gli ingredienti del Gemellaggio di Gusto: Farro di Monteleone di Spoleto, Canapa di Sant’Anatolia di Narco, Cipolla di Cannara, Patata dell’altopiano di Gavelli, Olio extravergine di Trevi, tutti a creare capolavori di rustica bontà. NELLA FOCACCIA, la canapa regala quel colore vero di salubrità nel suo tenue color grigiastro, naturalmente mescolata a farina di grano e al sale e all’olio evo di Trevi…

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30 Apr GEMELLAGGIO DI GUSTO: TREVI E’ UN FANTASTICO TAKE-AWAY DI GUSTO.

SECONDO STEP DEL GEMELLAGGIO DI GUSTO QUI A TREVI.  Il Gemellaggio di Gusto iniziato oggi qui a Trevi, ha quella innovazione in bocca che è la somma, l’ “amalgama” di tutti i prodotti che uniremo insieme. La creazione di nuove ricette, questo è lo scopo del Gemellaggio di Gusto, insieme ad una nuovo modo di fare turismo trasmettendo bellezza, cultura, storia, sapore dei luoghi. Sono infatti innovative e molto gustose le preparazioni di Moira Menghini, artista creatrice del Caffè Roma, nella centralissima Piazza Mazzini a Trevi: pizza di farina di farro di Monteleone di Spoleto con cipolla rossa di Cannara e focaccia di farina di canapa di Sant’Anatolia di Narco con patate di Gavelli, ambedue irrorate di Olio extravergine di Oliva di Trevi, preparazioni che raccontano di tutti i nostri…

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23 Apr UN GEMELLAGGIO DI GUSTO, PERCHE’ A RADDOPPIARE UN GUSTO C’E’ PIU’ GUSTO. SECONDA TAPPA A TREVI- 25 APRILE 2014

Un Gemellaggio di Gusto: Monteleone di Spoleto, Trevi, Cannara, Sant’Anatolia di Narco, Giano dell’Umbria. UN GEMELLAGGIO DI GUSTO NASCE DALLA VOGLIA DI CAMBIARE. Nello stesso tempo dalla voglia di ricordare l’affetto di un aroma, di un sapore. Se quell’aroma poi identifica un territorio, cioè la geografia di un luogo e i suoi abitanti, la voglia di un ricordo diventa ancora più forte. E potente il desiderio di perpetuarla. Come poter cambiare allora un ricordo condiviso? Potenziandolo. Che diventi allora il ricordo di tanti e che dalla loro unione nasca una innovazione. Che l’innovazione sia una realtà condivisa da più che trovano i loro diversi sapori in quel piatto e li riconoscono. E allora questo matrimonio s’ha da fare. Manzoniana memoria in aiuto di eccellenti tipicità, di prodotti Dop, Doc, Docg,…

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21 Apr TREVI E’ ANCHE UN GOLOSO PIC&NIC TRA PAPAVERI E ULIVI: GEMELLAGGIO DI GUSTO 2014

TREVI E’ UNA PENNELLATA DI CASE IN MEZZO AGLI ULIVI. Trevi spalmata lungo una costa ripida, issata in alto, quasi sospesa tra la terra e il cielo. Trevi, la città dell’olio ideale. Se vuoi raggiungerla devi percorrere una strada che sembra una litoranea tanto si inerpica con i suoi tornanti e, arrivato in cima e volgendo lo sguardo, ti aspetti di vedere il mare e in fondo lo vedi per davvero: un mare di olivi, una distesa calma, verde o argentea a seconda della luce del giorno o della sera che avanza. E’ come se le case fossero nate dopo, rispettose di un panorama olivato che lì esiste da sempre. Come se si fossero fatte da parte a palcoscenico di una recita verde intenso, dove il protagonista è l’olivo, le…

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19 Mar IL PANE

Giri del gusto, ho scelto questo titolo per la mia rubrica nel periodico Riflesso, perché saranno giri, tour gastronomici alla scoperta di gusti nuovi e antichi, di realtà del nostro territorio, ma anche giri intorno al pianeta gusto, innovazione e tradizione, trend del momento, storia alimentare. Giri culturali insomma intorno al tema enogastronomico.

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19 Mar FARBURGER®: L’UMBRIA NEL CUORE E NELLA MENTE IL MONDO

Il mio “farburger” nasce con l’Umbria nel cuore e nella mente il mondo. Se il villaggio globale è ormai una realtà del nostro vivere quotidiano, anche l’identità di un “burger” ci appartiene. Il farburger possiede, sul piano simbolico, uno spessore culturale profondo che riflette la sua stessa altezza e composizione: può riprodurre, mescolandoli come è la sua natura, tutti gli ingredienti tipici e storici di una regione, la realtà gastronomica di un territorio. E’ un “mondo tondo” che può creare, da una mescolanza di tipicità locali, una nuova creatura “glocale”. Se globalizziamo la nostra biodiversità culturale e gastronomica, la tipicità entrerà nel villaggio globale senza esserne risucchiata, ma come un vessillo, una bandiera di gusto. Globalizzando la biodiversità gastronomica, la possiamo esportare mantenendola intatta. Il farburger diventa così un “burger…

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