16 Gen MOR, MUSEO OPIFICIO RUBBOLI: L’INAUGURAZIONE A GUALDO TADINO.
Blog-gusto ®, Peperosa.cult, Varie | Marilena BadolatoLA RICETTA E’ QUATTROCENTESCA. Sali metallici, argilla, aceto di vino, ossido di ferro, tutto in cottura, per una ceramica dai bagliori splendenti, grazie anche al fumo profumato di mediterranee ginestre che donano il giallo oro, il rosso rubino, l’argento. In Umbria Gualdo Tadino è sinonimo di ceramica: tracce di rozza fattura e cottura approssimative sono state rinvenute nel sito archeologico di Colle dei Mori e testimoniano che fin dal XII secolo a. C. la produzione ceramica era presente. Fin dal 1300 poi in mercati limitrofi ceramisti gualdesi esponevano i loro caratteristici prodotti che si affermeranno nel ‘600 con le dinastie dei Pignani e dei Biagioli. Nell ‘800 il grande salto di qualità si avrà con la straordinaria “ripresa” della ceramica a lustro oro e rubino ad opera di Paolo Rubboli,…