CON I KOLORI ADDOSSO: L’ ATELIER DI GIUSEPPE FIORONI E I GIOIELLI DI TOSTI
Entri e hai tutti i colori addosso, tutti i colori di un Atelier nei quadri appesi , nelle ceramiche esposte. Colori e bagliori, lampi di luce azzurri, rossi, gialli, arancio. Nei tavoli , in fondo alla sala, disseminati di tubi e tubetti e pastelli e colori e tra tele e pennelli , setole pregne di acrilici, universo tinto di mediterraneità nella sua allegra solarità. I soggetti , alcuni cari e ricorrenti, non hanno invece espressioni gioiose, sono pensosi e attenti, ti guardano seri, anche se di aspetto clownesco o comunque circense. Suonatori di sax, e strumenti jazz, grandi passioni, insieme a quella umbritudine che è a pelle, la senti, la vedi nelle opere che raccontano le nostre città, le nostre chiese o le strade, animate spesso da un sole rosso. E animali, tanti, creature fantastiche o semi fantastiche si rincorrono: pesci e gufi e civette, e pappagalli a colori, nei vasi e nei quadri. Sembra che il mondo contenga questo Atelier e viceversa che l’Atelier voglia raccontare il mondo della curiosità intellettuale di un artista. Giuseppe Fioroni il “giocoliere dell’arte” nelle continue trasformazioni, negli interessi multiformi, nei mondi dei mondi che rappresenta, lo sguardo attento al reale e all’immaginario, sino al sogno.
Stasera i Kolori sono veramente addosso. Gioielli, preziose e uniche creazioni Tosti, per chi ama e può vestire gioielli diversi che parleranno di creatività italiana al mondo. I soggetti, esposti in teche di luce, rivelano, con un allure orientale, medaglioni preziosi di smalti e brillanti. O si snodano e si trasformano, per magica malia, in bracciali, orecchini o pendenti; si scindono in tre o quattro interpretazioni con lo stesso gioiello se indossato solo o in un magico kit con altri pezzi a formare un anello o un bracciale o un collier. Arte di oreficeria a incastro. Di pietre preziose, con gli stessi colori e bagliori delle tele nei rossi rubino, nei gialli topazi, negli azzurri zaffiri con attorno la luce e il biancore dei diamanti.
In fondo all’uscita i presepi in ceramica, creazioni d’artista di presepi del mondo, del sud del mondo, con l’asinello che porta , come soma, il cocomero a spicchi. Perchè lì è estate se da noi è dicembre. Ma è sempre Natale. Una sacra famiglia, Giuseppe Maria Gesù, con il bambinello “spedito” in valigia destinazione Perugia. Aspettiamo con ansia, qui in città, questo bambino Gesù.
Un bambino si avvicina mentre osservo e scrivo accanto ai presepi. Ti piacciono- chiede- sono di mio nonno. Sono bellissimi-rispondo- questi presepi del Mondo. Esco nel freddo della sera, con i colori addosso.
marilena badolato maribell@live.it
