CONCERTO FINALE: Spoleto54 Festival dei 2Mondi
Spoleto è anche Festival dei 2 Mondi. Opera, Musica, Danza, Teatro, Arte, Eventi. Tra Teatro Nuovo, Teatro Caio Melisso, Teatro Romano, Teatrino delle 6, Auditorium della Stella, Sala Frau, San Nicolò, San Simone, Piazza Garibaldi, Rocca Albornoziana, Palazzo Collicola, Palazzo Racani Arroni, Palazzo Pianciani, Casa Menotti, Piazza Duomo. In Piazza Duomo, stasera, il concerto finale: Viva l’Italia! Musiche di Giuseppe Verdi, direttore d’orchestra James Conlon, Maestro del Coro Salvatore Caputo, Orchestra e Coro del Teatro di San Carlo di Napoli.
Stasera, ore 19.30, sono al mio solito consueto imperdibile Concerto Finale di chiusura del Festival. L’imbrunire mi coglierà ancora su questa splendida piazza, ad ascoltare note di musica nell’aria. Piazza e scalinata gremite di ascoltatori che gusteranno in silenzio la magia del luogo, dell’ora, delle note. Giuseppe Verdi, si festeggia il 150° dell’Unità d’Italia, apre con il il Nabucco, la Sinfonia , Gli arredi festivi, ma il silenzio, quello sospeso, arriva con il Coro del Va, pensiero, quando anche le rondini, che hanno iniziato il loro consueto volo felice prima del calar della sera, sembrano un attimo tacere, tanta è la magia del momento. Il cielo azzurrissimo taglia la sagoma del Duomo e della Rocca su in alto. Allo Stabat Mater si leva un lieve venticello che regala un attimo di sollievo a questa torrida serata. Si conclude con il Te Deum, canto di ringraziamento, e le luci che illuminavano il colonnato del duomo, diventano ora più verdi, più bianche e più rosse, con il far della sera. Gli applausi, sonori, si allungano a ringraziare tutti gli artisti e a chiedere un bis: sarà di nuovo il Coro del Va, pensiero a suggellare una intensa serata d’estate pensando al nostro paese.
Il Festival, in fondo, rappresenta un po’ il nostro paese intero con la sua fisionomia d’arte, con la sua musica ovunque, con i suoi musei e bellezze a cielo aperto, con la sua teatralità nel carattere, nelle tipologie, nella fisiognomica dell’essere italiani. E anche questa piazza rappresenta le mille belle piazze d’Italia, luoghi di incontro da sempre di cittadini, di turisti, di persone del mondo. Non c’è luogo più bello di una piazza per incontrarsi, per gustare la circolarità del luogo, i rimandi, gli echi. E Piazza Duomo a Spoleto è questo: è un po’ come essere improvvisamente abbracciati dalla storia, dal tempo, dal mondo intero.
Giorgio Ferrara, Direttore artistico: ” 150 anni per un paese solo. Ma secoli e secoli per i suoi mille luoghi, per le sue mille contrade. E dovunque la bellezza racchiusa nelle pietre, la realtà teatrale della vita, l’armonia di suoni sempre nuovi. Come qui. Come in questa città. Di questo paese”.
Spoleto54 Festival dei 2Mondi 24 giugno-10 luglio 2011
Marilena Badolato maribell@live.it