E’ FOLIGNO CITTA’ DELLA QUINTANA: LA GIOSTRA DELLA RIVINCITA
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Sono le 16.15. Inizia la prima tornata: 3 anelli da centrare, ognuno di 8 centimetri.
Si dispongono in ordine di gara i Rioni: Cassero, Ammanniti, Badia, Croce Bianca, Morlupo, Spada, Contrastanga, Mora, Giotti, Pugilli.
Prima Tornata
Per il Cassero, il cavaliere Pertinace (Luca Innocenzi) con Astral Mago: bellissimo cavallo, agile, bel gesto nell’anteriore, in una tornata stupenda. Consegna dei 3 anelli alla Giuria, con un tempo di 54 secondi e 70 centesimi. Segue per Ammanniti, il Gagliardo (Diego Cipiccia) con Trisondola, tornata eccezionale, velocissima corsa del cavallo con spinta lungo le gradinate e scatto alla partenza, il tutto in 53 secondi e 79 centesimi. Sarà il nuovo Record della pista. Il Badia con l’Ardito, il giovanissimo cavaliere folignate Pierluigi Chicchini, che sarà subito eliminato insieme a Qeenly per aver sbagliato un anello. Ecco il Croce Bianca, con il Fedele Daniele Scarponi e Big More, in una tornata bella, senza sfasature, con costanza di galoppo; consegna i 3 anelli alla Giuria con un ottimo tempo di 53 sec e 91. Per il Rione Morlupo, il Baldo Luca Veneri con Review Blanch, con una tornata regolare e perfetta, aggressiva nella montata e precisa negli anelli. Anche Gianluca Chicchini dello Spada, Audace, insieme a Paradise Hours, farà una buona tornata. Furente, Matteo Martelli, del Contrastanga, conclude perfettamente la sua prima tornata in sella a Niver di San Jore. Mentre La Mora con il Generoso, Andrea Leonardi, uscirà dalla gara per aver abbattuto una bandierina e con lui Sissy Mix. Vero peccato, perchè un ottimo percorso. Il Giotti con l’Animoso, Massimo Gubbini, e con Detto Foglietto, fa una tornata spettacolare, con una attenta e equilibrata monta e in un ottimo tempo di 54 e 12. Conclude questa prima tornata il Pugilli, con il Moro, Lorenzo Paci, in sella a Miss Tobug, aggressiva tornata, sempre costante nelle gambe questa cavalla, ottimo tempo di 54 e 6.
Nella Seconda tornata, anelli da 6 centimetri, vengono eliminati il Morlupo, che manca un anello, e l’Ammanniti, perché centrerà una bandierina. Mentre i Rioni Croce Bianca e Giotti guidano la classifica con i migliori tempi della seconda tornata, 53 e 99 il primo e 54 e 2 il secondo.
Terza tornata e 6 cavalieri rimasti in gara con 3 anelli da 5 centimetri da centrare! L’Attesa è spasmodica e la trepidazione è palpabile. Inizia il Contrastanga, eliminato per la sfortuna di un anello mancato; segue lo Spada, l’Audace, con una buona prestazione e con un tempo di 55 e 19, per un totale di 2 minuti, 46 secondi, 14 centesimi. Esce di scena il Rione Cassero, perché manca un anello e abbatte una bandierina. Buonissima la tornata del Pugilli, il Moro, con un tempo di 55 e 5 e un totale di 2.44.04. Ora il Giotti, respiro lungo del pubblico, bellissima prova, preciso il cavaliere, in 54 e 34. Per un totale di 2.42.49. Ora è un valido pretendente, il Giotti, al Palio della Rivincita. Le prime ombre del vespro settembrino, parole dello speaker Mauro Silvestri, si allungano in questa pista che inizia a profumare di vittoria…
Le emozioni sono alte, ma trattenute, entra il Rione Croce Bianca e qui si gioca il Palio, se la prova sarà esatta e se la velocità la precisione il coraggio la tenacia la perizia saranno gli stessi.
Croce Bianca: il cavaliere Fedele, Daniele Scarponi, e Big More, partono per quella che sarà l’ultima splendida tornata e un velocissimo giro: il cavallo vola guidato dalla mano del fantino, ormai loro due soli sono una cosa sola, passa davanti agli occhi in un minuto la folla i colori le bandiere bianco-rosse al vento caldo, le tribune, le curve, i costumi, il campo. La folla ha un unico sguardo e un solo respiro.
E’ un boato alla lettura del tempo: 53 e 89. Totale 2.41.80.
I contradaioli sono tutti nel campo, corrono verso i loro beniamini cavallo e cavaliere, ma tutto il pubblico applaude, tutti i Rioni applaudono alla vittoria. Tutta Foligno è in festa.
Festa grande, lo sarà per tutta la notte.
Nella prima Giostra, quella del 1613, tra i cavalieri dai finti nomi, Turco, Moro, Confidente, Saggio e Fidele, vinse proprio Fidele, come oggi, “A cui fu data in premio una collana d’oro di scudi 6.50 ”(Dai Registri di Ettore Thesorieri, cancelliere della città di Foligno, scrittore, letterato, musicista, membro dell’Accademia perugina degli Insensati )
Giostra della Rivincita Foligno 16 settembre 2012
Marilena Badolato maribell@live.it