E LA CULTURA NON SI FERMA. IL JAZZ ENTRA IN ATENEO. A PALAZZO MURENA DUE MOSTRE: UMBRIA JAZZ SMART DESIGN E ALBERI DI CONOSCENZA.
GIOVEDI’ 16 luglio 2020 alle ore 11,30, a Palazzo Murena, saranno inaugurate le due mostre didattico-scientifiche: Umbria Jazz Smart Design e Alberi di Conoscenza
RESTERANNO visitabili fino al 30 settembre e faranno da complemento all’evento musicale Two for Tree and Orchestra che il 19 luglio, nell’ambito del progetto Jazz goes to University attivato dalla Fondazione Umbria Jazz e dall’Università degli Studi di Perugia, vedrà protagonisti Paolo Fresu, Daniele di Bonaventura e l’Orchestra da Camera di Perugia, con la collaborazione dell’Associazione Alberi Maestri.
LA MOSTRA Umbria Jazz Smart Design è a cura di Paolo Belardi, Valeria Menchetelli, Paul Henry Robb e Benedetta Terenzi ed espone i lavori del workshop-concorso dal titolo -’ideazione dell’immagine grafica del festival musicale Umbria Jazz 2020- ideato e diretto dal professor Paolo Belardi (Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale), promosso dalla Fondazione Umbria Jazz e svoltosi tra marzo e aprile 2020 in modalità telematica. Il workshop ha visto la partecipazione di 60 studenti iscritti al Corso di Laurea in Design dell’Università degli Studi di Perugia. La mostra presenta le 27 proposte scaturite dal percorso didattico volto a formare i ragazzi nel progetto di comunicazione visiva, a partire dall’identificazione del messaggio e del target fino a giungere alla messa in forma efficace delle intenzioni progettuali. Il manifesto ufficiale scelto per Umbria Jazz 2020 si chiama "Life like Jazz" di Martina Cinefra e Giuseppe Gullà. "L’ispirazione - spiegano i due autori - proviene dalla citazione di George Gershwin “la vita somiglia molto al jazz: è meglio quando si improvvisa”. L’Albero della Vita rappresenta l’Umbria, soprannominata “polmone verde”, e il dinamismo che caratterizza la musica, in particolare il jazz, e la vita stessa. La sua colorazione segue proprio la “tecnica” che utilizzerebbe un bambino".
LA MOSTRA Alberi di Conoscenza (coordinata da David Grohmann con la supervisione di Roberto Rettori) si compone di 12 illustrazioni realizzate dagli artisti Aurora Stano e Marco Leombruni e corredate da altrettante schede di approfondimento, che permettono di osservare gli alberi, fisici e metaforici, da inattese prospettive disciplinari. Gli Alberi di Conoscenza formano una foresta in grado di veicolare conoscenze legate agli alberi fisici (dalla fisiologia vegetale, alla fornitura di servizi ecosistemici in un’ottica di sostenibilità e resilienza) e a quelli metaforici, in cui la forma dell’albero è usata in contesti meno usuali (letteratura, filosofia, tutela delle opere d’arte, teoria dell’evoluzione). E quest’anno si carica di significati simbolici: l’albero come messaggio, come creatura forte composta da cuore e corteccia, vuole rappresentare la vita contro la distruzione e la morte. La natura e l’arte, la musica e la scienza non si arrendono al virus.
Alberi di Conoscenza è inoltre un pre-evento di Sharper, la Notte Europea dei Ricercatori.
#IORESTOACASA
marilena badolato