E LA CULTURA NON SI FERMA. PERUGIA NELLA SUA STORIA E NELLA SUA BELLEZZA.
PERUGIA STAMANE IN UNA PUNTATA SU RAI1, girata tempo fa, di “Paesi che vai” trasmissione ideata e condotta da Livio Leonardi che ha introdotto la nostra città come “un piccolo gioiello italiano arroccato sul crinale dei colli che si diramano dal suo centro storico. Nel suo punto più alto, Porta Sole, il capoluogo umbro raggiunge i 494 metri d’altezza.”
LA CITTA’ è così apparsa immersa nella sua bellezza paesaggistica e nel suo Rinascimento con una famiglia che ne ha segnato la storia: i Baglioni, potenti Signori di Perugia, tra vicende di potere e foschi intrighi, tra intelligenza e magnanimità e tradimenti e vendette. E gli artisti che ne hanno raccontato le gesta e le vicende nelle loro tele o raffigurato i volti, il Perugino, Pinturicchio e un giovane Raffaello Sanzio. Nomi legati a un'epoca segnata da questa casata che governò la città dal 1438 al 1540. E Perugia è apparsa anche come palcoscenico ideale di fortunate produzioni televisive e cinematografiche come “Il nome della rosa”, “'Luisa Spagnoli” e la pellicola “Fumo di Londra” con Alberto Sordi. E l’Umbria, “terra d’acqua”, di fiumi, di laghi, di sorgenti, di tante fonti e fontane garrule, non poteva non mostrare, infine, la sua straordinaria Cascata delle Marmore, una delle più alte e famose d’Europa, incastonata tra incantevoli bellezze naturali.
E OGGI UN VIDEO, curato dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Perugia, che racconta, dai monumenti della città, millenni di storia e vuole lanciare un messaggio positivo, insieme a musicisti che suonano nei luoghi a noi cari.
LA MUSICA infonde speranza. E’ quella de “La vita è bella” di Nicola Piovani. Le immagini, anche, regalano speranza, come solo l’armonia della bellezza sa infondere. Musica e armonia insieme per dare coraggio. Mentre scorrono in video i nostri monumenti più cari: la Piazza Grande e la Fontana Maggiore, cuore pulsante, il Duomo e il Palazzo dei Priori, le due autorità massime medievali, la magia dell’ Arco Etrusco, Sant’Ercolano con le sue scalette, l'Acquedotto romano, Palazzo Gallenga dalle tante lingue e culture, San Bevignate, che esiste dai Templari, San Pietro e i suoi studi botanici, San Domenico e la sua vetrata immaginifica seconda solo a quella del Duomo di Milano e i nostri maggiorenti sepolti lì sotto, il Cassero di Porta Sant’Angelo perfettamente intatto e il Tempio pagano. E cresce forte la voglia di rivederli, di abbracciare i marmi e gli stucchi. Ora che sembrano inerti e indifesi, ora che anche i giardini sono macchie spente di verde solitario, ora che solo gli uccelli vivono la città, ora che la Torre del Palazzo dei Priori e il Campanile del Duomo, cercano di arrivare su, fino al cielo, per richiamare più attenzione da quegli umani, più sotto, che sono assenti e mancano.
Guardo Perugia in questo deserto della storia difeso solo dalle mura delle case, una città così forte e così delicata, da proteggere.
E LA BELLEZZA DI PERUGIA CI ASPETTA. "In poco più di due minuti, #Perugia in tutta la sua imponente e plurisecolare bellezza. Una bellezza nuda che aspetta di essere nuovamente riempita da una piena operosità, dalle corse e dalle voci di bambini e ragazzi, dallo sciamare degli studenti, dal passeggio dei turisti. Perugia è pronta per ripartire e per accogliere. Queste immagini condensano il nostro senso di appartenenza, l’apertura al mondo e la forza di volontà della nostra città".
#laBellezzaCiAspetta #RiempiamoLaBellezza
Grazie a
Promovideo srl - Perugia
Quartetto misto dell’Orchestra da Camera di Perugia
Leonardo Varasano
Assessore alla Cultura - Comune di Perugia
https://www.youtube.com/watch?v=bWmj-N_UwW0&feature=youtu.be
#IORESTOACASA
…ma domani forse no.
marilena badolato
