E’ PASQUA.
E’ Pasqua.
Ora sono i ritmi dell’orto a guidarci o quelli delle erbe spontanee che fanno capolino. I fiori commestibili da raccogliere in camapagna quelli di borragine o le violette. Anche le uova “comandano” e le variazioni sul tema uovo, dolci e salate, perché l’uovo è sempre una sorpresa (anche quando lo apriamo) e magiche le forme e gli strumenti per crearlo. Ora sono le torte o i pani profumati delle feste, ogni regione ha i suoi ed è emozionante ritrovarli in tavola. Il pranzo di Pasqua è anche con gli amici: Natale con i tuoi, Pasqua con chi vuoi, scegliamoci gli amici veri per stare insieme. Adesso la cucina è più snella e più “rapidamente buona”, le ricette si semplificano se fuori c’è il sole e la voglia d’uscire. Finalmente i colori: le primizie di stagione sono verdoline, rosa, giallo chiaro, approfittiamo dei nuovi tempi. Pasqua è anche “dove andiamo”, magari usciamo a pasquetta, il lunedì dell’angelo, con il Fai per unire il gusto del buon cibo a visite d’arte, da noi sarà il Bosco di San Francesco ad Assisi. Pasqua è un cocktail-tutta frutta, fragole frullate e succo di arancia per sgrassare la bocca e “godere in salute”. Pasqua oggi come ieri, qui da noi in Umbria, con le tradizioni medievali dei riti, ma anche con tanta voglia di nuovo e di nuove tendenze. Compriamo l’uovo di cioccolato a Pasqua, fa bene all’umore, e qualunque sia, grande o piccolo, semplice e tradizionale o artistico e di design: il suo segreto sta sempre in quella utopia della forma. Rompiamolo, che porta bene!
Buona Pasqua a tutti.
marilena badolato aprile 2014
