EUROCHOCOLATE 2016: CON CHI? LA ROCCA PAOLINA.
ALLA “ROCCA PRALINA” così ribattezzata la nostra Rocca Paolina in questi giorni di Eurochocolate, dove l’apertura è orientata all’ “ingrasso libero”, si può visitare la "Boutique del cioccolato" con cioccolate nazionali e internazionali, i migliori prodotti del nostro territorio in esposizione per “Unica Umbria”, e persino partecipare a divertenti “appuntamenti” al cioccolato per i più piccoli. I migliori cioccolati e packaging sono esposti in bellezza nella rocca cinquecentesca del Sangallo, la “città sotterranea” come i numerosissimi turisti la chiamano. E’ curioso vedere come oggi si interpretino monumenti secolari: la "Piazza della fontana" e la "Città sotterranea" hanno preso il posto di Piazza IV Novembre, quella con la fontana maggiore (perché ne esisteva anche una minore) e quella che noi perugini continuiamo a chiamare Rocca Paolina, a ricordare il Papa che la costruì per “dominarci meglio” distruggendo case e chiese e interi quartieri, e che invece è utilissima oggi alla città: dona frescura dall’eccesivo caldo estivo e riparo nelle fredde e piovose giornate invernali. Senza contare che contiene un fantastico percorso meccanizzato, le scale mobili, che in un battibaleno ci portano in Piazza Italia che si apre proprio su Corso Vannucci. E all’interno della Rocca, la splendida “clessidra” targata Burri, “Il grande Nero” da ammirare e fotografare. Nero fondente….
IL GRANDE NERO, una delle opere più imponenti e intriganti di Alberto Burri, è dal 1984 proprio qui all’interno della Rocca, esposta in mostra permanente. Una macchina cinetica scultorea, un monolite a forma di prisma irregolare e alto quasi otto metri, slanciato in alto a baciare le antiche volte curvilinee: segna il tempo lento e inesorabile, splendido contrappunto al contesto monumentale cinquecentesco che lo contiene.
marilena badolato