EXPO 2015. MASSIMO BOTTURA
Sarà Massimo Bottura, patron dell’Osteria francescana di Modena, il terzo migliore ristorante al mondo, a inaugurare a tavola l’Expo 2015. Bottura preparerà per Identità Expo, un menù stellare spalmato in incontri culinari dall’ 1 al 3 maggio.
IL MENU’ SI APRIRA’ con i Tagliolini primavera in astratto, verdure tagliate a fiammifero che simulano i tagliolini, una pasta lasciata fermentare a lungo in un’acqua di parmigiano, che diventa una specie di “miso” orientale. “Avevamo questi tagliolini che erano rimasti in un’acqua di parmigiano troppo a lungo e non potevano essere serviti, così abbiamo provato a farli fermentare. L’idea è esplosa subito, abbiamo capito che poteva essere fantastica: ne è uscito un miso di tagliolini cotti in quest’acqua speciale, davvero strepitoso. Avevamo provato anche con la pasta cruda, ma non dava lo stesso risultato”. La primavera poi è entrata con le primissime realtà ortive di stagione- piselli fave fresche asparagi -e la mineralità è stata aggiunta da fiammiferi di tartufo estivo insieme a “erbe aromatiche di ogni tipo, riprendendo quei profumi che senti camminando in un campo a primavera, dalla menta alla rucola a tanti altri ancora” E’ insomma un piatto che parla di culture diverse, di stagionalità, ma anche di erbe spontanee e biodiversità. Si continuerà poi con i Tortellini in brodo di Tutto, per arrivare a un secondo piatto: Beautiful Sonic Disco of Love and Hate at the Gate of Hell Painting with Wicked Pools of Glorious Color and Psychedelic Spin-painted Cotechino, not Flame Grilled, un omaggio alla tradizione emiliana del cotechino, ma anche all’artista Damien Hirst. Finale con Il Pane è oro, che parte dal pane avanzato, altro elemento di attualità, quella felice serendipità nel piatto, la famosa e sempre attuale cucina degli avanzi.
IL REFETTORIO AMBROSIANO è nato per Expo, ma continuerà anche dopo la fine della manifestazione. Progetto promosso dalla Diocesi di Milano e dalla Caritas Ambrosiana, che garantiranno la sua prosecuzione. Vuole essere un nuovo servizio offerto a chi si trova in difficoltà e insieme un gesto educativo nei confronti del cibo e del nutrirsi, temi fondamentali dell’ Expo 2015. “E’ il progetto più importante della mia carriera. E non a caso mi hanno detto tutti sì: Redzepi, Adrià, Humm, e tutti gli altri chef. Cucineremo per i ragazzi delle scuole alla mattina e per i poveri alla sera, per sei mesi. E’ una prospettiva che mi emoziona profondamente. (Massimo Bottura, intervista di Niccolò Vecchia)
marilena badolato per Expo 30 aprile 2015