FLOS OLEI 2015: LA GUIDA NEL MONDO DELL’OLIO
ANCORA UNA VOLTA I SALONI DEL WESTIN EXCELSIOR di via Veneto a Roma, accolgono il mare d’olio che Marco Oreggia, affiancato da Laura Marinelli, ha riunito qui per raccontare, illustrare, presentare questo Concorso Internazionale aperto alle migliori aziende di produzione olivicola: Flos Olei, una guida in italiano e inglese, dedicata agli oli extravergine di oliva di 48 nazioni, raccontate ognuna con il proprio spazio culturale, storico e di produzione, oli dei paesi di cinque continenti selezionati da un panel di assaggiatori, esperti e severi, che esaminano ogni anno dai 1500 ai 2000 campioni d’olio, per creare una guida moto selettiva.
FLOS OLEI premia la migliore produzione di olio extra vergine di oliva, ma anche la costanza qualitativa di ogni realtà produttrice nel corso degli anni e il valore aggiunto che essa “regala” al territorio in cui opera. E ancora la presenza di piante e frantoio di proprietà, il tipo di impianto degli oliveti, il sistema di coltivazione, il metodo di raccolta e di estrazione, la valutazione della continuità qualitativa dell’azienda, quella che mostra particolare “cuore”, cioè cura e passione per la propria attività, quella che opera nel quadro di uno sviluppo di ecologia sostenibile, i metodi di coltivazione biologici e biodinamici e, non ultimo, il rapporto qualità –prezzo.
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IL MONDO DELL’EXTRAVERGINE E’ ANALIZZATO, sondato, “odorato” in tutte le sue componenti. Uno sguardo al panorama olivicolo mondiale con l’intenzione di portare le novità, le diverse energie, le caratteristiche di questo sano alimento e la sua interpretazione nel mondo. Non solo dell’area del mediterraneo, ma paesi e aziende dai nomi di luoghi lontani come la Inoue Seikoen, realtà familiare dell’isola giapponese di Shodoshima, un impianto di 7 ettari con 3000 piante d’olivo curate con amore per l’ottimo extravergine Ryokuka di colore giallo dorato intenso con nuance verdoline, al naso ricco di sentori di carciofo e cardo e note balsamiche di menta, rosmarino, salvia e ricordo di mimosa.
O come la Olive Kouen, fondata nel 1990 sempre in questa isola vocata all’olivicoltura, proprio nel punto in cui furono piantati con successo i primi olivi in Giappone. Oppure la Talbot Grove azienda di York, nel Western Australia, con il suo extravergine Nutty Taste-Nevadillo, di un bel colore dorato, al naso avvolgente con sentori balsamici di eucalipto e menta, con note di foglia di fico e toni fruttati di pesca e banana matura, in bocca elegante dalla grande carica vegetale di lattuga, fave fresche, e pomodoro acerbo. O ancora la bella storia dell’azienda Rangihoua Estate, di Rocky Bay, una delle prime realtà produttive della Nuova Zelanda, creata da Anne Stanimiroff e Colin Sayles di ritorno da un viaggio in Toscana, oggi una realtà di 24 ettari e 3.600 olivi.
SONO 742 GLI OLI PRESENTI DI CUI BEN 250 ITALIANI, tutti con un punteggio massimo di 98 e minimo di 80 centesimi. Se la Spagna si conferma il maggior produttore mondiale di olio, l’Italia è al secondo posto per volumi produttivi, e spicca per la sua storia come terra olivicola per eccellenza, per tradizione, per coltura, per radicamento della pianta sul territorio e per qualità del prodotto finale. L’albero dell’olivo ricopre da tempi immemorabili il nostro paese, basti pensare al gigantesco ulivo millenario di Canneto Sabino che è considerato il più antico d’Europa, sottoposto recentemente all’esame del Carbonio-14, che ha stabilito la sua data di nascita ai tempi di Anco Marzio, quarto Re di Roma. Ed è passata alla storia anche la nostra pianta umbra millenaria, l’ulivo di Sant’Emiliano al quale fu legato e martirizzato, nell’anno 304 d.C., il vescovo armeno Miliano, Santo e Patrono di Trevi, pianta ancora perfettamente visibile nella sua maestosa figura nel panorama olivato della cittadina umbra.
E’ UMBRO IL MIGLIORE OLIO EXTRAVERGINE DELL’ANNO, ed è quello dell’azienda agraria Viola di Sant’Eraclio di Foligno. “ Marco Viola è un giovane imprenditore alla guida di un’azienda di tradizione, nel territorio di Foligno sin dal 1917, rinnovata con tecnologia all’avanguardia”. E l’Umbria eccelle con 25 oli segnalati, di cui ben 12 raggiungono un punteggio tra i 98 e i 90 centesimi. Azienda agraria Viola, di Marco Viola, Sant’Eraclio di Foligno, con olio extra vergine Moraiolo Il Sincero (98); Molino Il Fattore di Luigi Tega, di Belfiore-Vescia di Foligno, con il suo extravergine Colle dell’Eremita Grand- Cru (97); Frantoio Giovanni Batta, di Perugia via San Girolamo, con l’Olio extra vergine di oliva Dop Umbria, Colli del Trasimeno da Agricoltura biologica (96); Azienda Agricola Decimi, di Passaggio di Bettona, con il suo Emozione Dop Umbria Colli Martani (96); Frantoio Gaudenzi, di Pigge Camporeale di Trevi, con l’olio extra vergine di oliva Quinta Luna (95); Azienda agraria Marfuga, di Francesco Gradassi, di Campello sul Clitunno, con il suo L’Affiorante (95); Azienda agricola Antonelli- San Marco, di Montefalco, con l’Olio extra vergine di oliva da Agricoltura biologica (92); Azienda agraria Noemio Bacci di Ponte di Ferro di Gualdo Cattaneo, con l’Olio extra vergine di oliva biologico (92); Azienda Agricola Eugenio Ranchino di Orvieto, con l’extravergine Femmine (92); Azienda agricola Luciana Cerbini, di Torre del Colle di Bevagna, con il suo extravergine Casa Gola (91); Società agricola Villa della Genga, di Poreta di Spoleto, con il Moraiolo Villa della Genga (91); Azienda agricola Castello delle Regine, di Le Regine di Amelia, con l’extravergine Il Castelluccio Dop Umbria (90). A seguire, segnalati nella guida, tutti gli altri oli umbri con ottimi punteggi: Villa Umbra; Fontanaro; Azienda agraria Giulio Mannelli; Vins et Produits du Terroir; Azienda agraria Paolo Bettini; Azienda agraria Frantoio Ciarletti; Tenuta di Carma; Il Frantoio; Azienda agricola Le Due Torri; La Lince; Agriturismo San Valentino; Azienda agraria Clarici; Frantoio di Spello.
LA GUIDA FLOS OLEI contiene anche interessanti capitoli su: la “Tecnica della degustazione” attraverso l’analisi, olfattiva, gustativa, visiva; l’ “Alfabeto del degustatore”, elenco degli attributi positivi e negativi dell’olio; le “Istruzioni per l’uso” per guidare il consumatore alla scoperta del mondo dell’extravergine come vero e proprio alimento; l’ “ Olivicoltura nel mondo”, notizie sulla produzione mondiale di olio.
marilena badolato FLOS OLEI Roma 29 novembre 2014