GARDEN CLUB PERUGIA: UN INCONTRO CON L’AZIENDA “SIMPLEMENT ARGAN” DI GUALDO CATTANEO (PG).
UNA CREMA ALL’ARGAN è una guaina di bellezza, con un potere rigenerante e ricostituente di altissimo livello. L’olio è utilizzato come emolliente e nutriente naturale dalle numerose proprietà idratanti, ristrutturanti, anti invecchiamento. Viene anche consigliato a chi soffre di psoriasi o dermatiti atopiche.
LA RACCOLTA dell’Argan avviene nei mesi di luglio e agosto. Il frutto è una drupa di colore variabile dal giallo al bruno e viene raccolto una volta caduto al suolo e lasciato essiccare, perché sia più agevole eliminarne la polpa. Dopo questa operazione resta il nocciolo, detto “noce”, che viene frantumato per ricavarne i semi che verranno macinati per estrarre l’olio tramite una pressa di pietra fabbricata artigianalmente (“azergue” in lingua berbera).
NELLA cultura berbera l’Argan rappresenta tradizione, pazienza e abilità: le doti delle donne berbere che ancora eseguono a mano tutte le fasi di lavorazione della pianta. L’olio, prezioso e costoso, è da sempre utilizzato nella cultura berbera che coltiva questa pianta endemica come barriera con il deserto. E l’utilizzo alimentare, dopo tostatura dei semi che regalano un olio ramato dal sentore di nocciola, fa parte del “prezioso benvenuto” all’ospite insieme al pane, alle mandorle, ai datteri, al miele.
L’OLIO DI ARGAN della loro azienda, spiegano Luciano Cadelano e Domenico Auriemma alle socie del Garden Club di Perugia intervenute qui in un bel giardino insieme alla presidente Giuseppina Massi Benedetti, è puro e biologico al 100%, e frutto di una cooperazione solidale tra la “Simplement Argan” e le donne del Marocco che ancora oggi tramandano un’antica tradizione. L’aspirazione equosolidale dell’azienda di Gualdo Cattaneo, l’ha indirizzata verso l’importazione dell’olio di Argan prodotto in Marocco da una cooperativa di Essaouira, composta da 280 donne, per le quali costituisce un importante fonte di reddito. La provenienza da agricoltura biologica e la più assoluta mancanza di contaminazioni e pesticidi ha convinto la azienda ad instaurare un rapporto di esclusiva con la Cooperativa per la commercializzazione del loro prodotto in Italia e nel mondo.
L'OLIO di Argan si ricava dai frutti di un arbusto selvatico chiamato Argania Spinosa, una pianta sempreverde e molto robusta, alta fino a 10 metri, che può vivere fino a 200 anni. Specie endemica che cresce in un'area che rappresenta il 70% della superficie forestale della regione sud-ovest del Marocco riconosciuta come riserva della biosfera Unesco. Dal Marocco l'olio arriva a Gualdo Cattaneo dove è utilizzato per la realizzazione di cosmetici, saponi solidi, creme per il corpo e altri prodotti commercializzati dalla stessa azienda.
marilena badolato