GIUSEPPE DE GREGORIO OPERE 1935-2004: A PALAZZO COLLICOLA-SPOLETO
Se salti dal verde brillante al cupo ocra velato, senti nella pennellata così tanta emozione, dominio di stato d’animo, di sensazione. Una Natura morta con piatto di frutta di De Gregorio: natura vegetale, naturalismo astratto, ma non troppo, di conoscenza emozione partecipazione. Fantascienza ? Forse, ma colorata, ora squillante, ora fossile. Una specie di colata fredda di verdi-verdissimi o opaca, quasi lavica, di rossi ocra e marroni. Spazio di natura colline e fogliame o fondale marino, ma simile sempre nelle forme ripetitive, come la natura è ripetitiva nelle sue forme immutabili immutate, nell’immaginare e creare una foglia un animale un ambiente. O forse è Preistoria? Quella vita che spesso nelle cose è inanimata, fossilizzata. Qui la pittura, i segni-simboli che fluenti fluiscono, sembrano tagliati da quella maledetta cornice che li contiene e li comprime, li rende fantastici e quasi mostruosi, spesso grandi nelle loro dimensioni del sogno. Qui la materia è il colore. Denso ma con lame di luce orli luccicanti scatti di immagini scintille e schizzi, annidati nell’ombra di un piatto che contiene o esposti sfacciatamente al colore squillante.
Strutture sghembe schemi obliqui deformazioni tagli, ma con colori d’emozione che parlano e spiegano. L’inesplicabile informale, diventa forma.
Una Natura morta con piatto di frutta sulla parete di casa da tanto tempo a parlare d’altro, di sogni, emozioni antiche o recentissime, oggi.
La Mostra: GIUSEPPE DE GREGORIO OPERE 1935-2004. Il Gruppo di Spoleto. Ultimo Naturalismo e Informale al Premio Spoleto. A cura di Massimo Duranti
Palazzo Collicola Arti visive. Museo Carandente Spoleto
15 dicembre- 27 gennaio 2012 inaugurazione sabato 15 dicembre 2012 ore 16.30
marilena badolato maribell@live.it 13 dicembre 2012