I PRIMI D’ITALIA: CALENDARIO-LUNARIO BARBANERA DEI CIBI FELICI E MOSTRA FOTOGRAFICA FATTI DI TERRA. PALAZZO CANDIOTTI-FOLIGNO
C’era una volta la valle dei cibi felici. Come in una valle incantata, con il cinguettio degli uccelli tra le fronde e la luce che cambia con lo scorrere del tempo e delle ore, appare il bellissimo allestimento di giganteschi colorati pannelli a Palazzo Candiotti per il nuovo Calendario – Lunario Barbanera dell’anno 2014. Barbanera dei cibi felici: i mesi e le stagioni parlano di antica saggezza, di proverbi, di magici rituali, di oroscopi, del tempo degli uomini della terra del cielo. Con Il Sole che apre giustamente la mostra come fonte di vita materiale e spirituale e poi La Luna che con le sue fasi lega l’uomo alla terra. A seguire Che Tempo farà con i suoi venti, e ancora Il Calendario, e poi La Terra e le stagioni, e infine A tavola, con il messaggio scritto chiaro: affidare al cibo, alla sua buona qualità e alla giusta preparazione un valore simbolico, morale, etico. E alle pareti gli astri e i pianeti e i mesi dell’anno con gli oroscopi e i proverbi felici. Dicembre: a Santa Lucia, si cuociono cialde in ogni via; Gennaio: la pentola è la pace di casa; Febbraio: latte, miele e pane fan le gote rosse e sane; Marzo: la pazienza è una buon’erba, ma non nasce in tutti gli orti; Aprile: aprile sparagiaio, maggio cerasaio; Maggio: maggio soleggiato frutta a buon mercato; Giugno: per San Giovanni svellon cipolle e agli. Luglio: l’insalata non è bella se non c’è la pimpinella; Agosto: liti e contrasti fuori dai pasti; Settembre: per San Michele l’uva è dolce come il miele; Ottobre: per San Simone il gallo si fa cappone; Novembre: la minestra è da buttare se a più cuochi la fai fare.
E alla fine di questa girandola- turbinio di colori suoni disegni scritte consigli e profacole, ci sono i cibi felici, felice prodotto del percorso, sintesi di un anno che, come al solito e dal 1762, il Calendario-Lunario Barbanera ci augura pieno di felicità. Grazie.
Peccato che all’interno del Calendario-Lunario, una edizione speciale che ha una grande diffusione e dove sono trascritte ricette della nostra Università dei Sapori di Perugia che ha collaborato al progetto, non appaia tra i cibi felici, per Conad Sapori & Dintorni, nemmeno un prodotto umbro dei nostri tanti pregiati, anche DOP o IGP. Un vero peccato.
Sempre a Palazzo Candiotti la mostra Fatti di Terra, affascinanti fotografie del nostro mondo rurale, uomini, animali, paesaggi della splendida Umbria: la piana di Castelluccio di Norcia a strisce multicolor; i fiori della vite e il vino come antichissimo rituale di grappoli d’uva malvasia stesi ad asciugare su cannicci, con le braccia dell’uomo e i tralci di vite dello stesso colore, della stessa contorta sostanza, il dito e la forbice piegati nella raccolta; e ancora il croco dello zafferano; l’antichissima raccolta delle olive e il nostro pregiato olio extra vergine di oliva; il nostro miele; il vitellone bianco dell’Appennino centrale; le nostre pecore, una macchia bianca sul verde dei prati. Tutto fotografato nella sua bella verità da Francesco Fratta.
BARBANERA DEI CIBI FELICI. Le ortaglie, i campi, il tempo, la luna negli almanacchi. Mostra a cura della Fondazione Barbanera 1762.
FATTI DI TERRA. La campagna, i lavori, i frutti di stagione, i saperi preziosi. Ritratti d’Umbria , terra antica che parla al domani. Mostra fotografica di Francesco Fratta.
I PRIMI D’ITALIA Foligno- Palazzo Candiotti
26-29 Settembre 2013
marilena badolato maribell@live.it
