Varenne… très bien: il “Capitano” Varenne al CERP di Perugia
Nome: Varenne “Capitano”, Sesso: maschile, Mantello: baio, Nascita: 1995 in Italia, Padre: Waikiki Beach, Madre: Ialmaz, Nonno paterno: Speedy Somolli, Nonno materno: Zebu, Allevatore: Allevamento di Zenzalino a Copparo (FE), Proprietario: Enzo Giordano, Fantino/Guidatore: Giampaolo Minnucci, Corse disputate: 73, Corse vinte: 62
Sarà stato il nonno paterno, quello Speedy, ha donargli il dna della velocità, potenza, viso, tratti, quello sguardo da vincitore assoluto, come nella foto di Stoccolma, l’Elitlopp del 2002, che mi ha incatenato per alcuni lunghi minuti a osservare la forza, la consapevolezza di essere primo anche quella volta lì. Una capacità di risparmiarsi quando si è certi, consapevoli della vittoria, dote italiana, mi piace pensarlo. Una emozionante mostra fotografica, in una bellissima localizzazione: spazi mirati, il sulky di gara, l’elmetto Trotting World GPM, la giubba del fantino/guidatore/amico/compagno di corsa Giampaolo Minnucci in una sala dalle volte a scrigno, a racchiudere tesori; poi una sala multimediale con filmati sulle corse, sull’entourage, sui tecnici, sulla sua “squadra umana”, gente di cavalli: Jori Turja il suo trainer, Lina Rastas la sua groom, Esa Myllymaki il suo maniscalco, Tommy Lindgren il suo fisioterapista, a seguire 24 bellissimi scatti del fotografo storico Stefano Grasso in un lungo percorso “a correre”, di “corsa al trotto”.
Mostra da emozioni, di forte impatto, di consapevolezza che di campioni parliamo, umano e animale, che differenza fa, quando si diventa una cosa sola, davanti ad una impresa, ad un traguardo, ad una vittoria?
“… una testa ossuta con una mascella piccola, una bocca morbida, occhi prominenti per una buona vista, narici larghe per una migliore respirazione ed un aspetto più focoso, una grande criniera e orecchie piccole, garrese alto, una doppia schiena (più muscolosa) più morbida e più comoda, un fianco profondo e arrotondato, lombi ampi e corti, muscolosi e solidi, per favorire postura e velocità, garretti e stinchi ben separati, per un portamento più fiero…” Senofonte, Sull’equitazione, 330 a. C circa
Varenne, Varenne, Varenne très bien…
Passato il tempo del grande Ribot/ non sentivamo più battere il cuore/ non credevamo arrivasse qualcuno/ dal vento, dall’ira del mare./ Ma ecco che un giorno compare un campione/ come legato a un turbine azzurro,/ e tutti a gridare un nome solo/ forteeeeee
Varenne, Varenne, Varenne, très bien…/ Un atleta campione, tu sei solo Varenne TANTE GRAZIE VARENNE
Enzo Jannacci, cantautore, Varenne
Varenne Una vita Da Campione, un Campione di vita Mostra fotografica sul “Capitano”
Perugia, CERP Centro Espositivo Rocca Paolina 2/11 settembre 2011
Marilena Badolato maribell@live.it