IL DUOMO RESTAURATO: UNA BIANCA BELLEZZA.
SAN LORENZO restaurato dona luce a tutta la piazza Grande. Non solo un restauro, piazza IV Novembre infatti appare più luminosa con la facciata della Cattedrale che rimanda e riflette il biancore della Fontana Maggiore e quello di Palazzo dei Priori. Restauri laboriosi per un colpo d’occhio magnifico. Lo stesso cardinale Gualtiero Bassetti, già arcivescovo di Perugia e Città della Pieve, presidente Cei e "padrone di casa", ha elogiato il recupero e la valorizzazione architettonica esemplari che hanno tenuto conto di un millennio di storia: " ora a parlare sono le pietre ad esaltare una delle piazze più belle d’Italia". E il sindaco Romizi ha rimarcato che "il consolidamento e il restauro delle facciate rinnovano lo splendore del luogo caro a tutta la comunità civile e religiosa. Questo recupero, che onora l’intera città di Perugia e riempie di orgoglio i perugini, è sicuramente motivo di attrazione per i turisti.”.
UN RECUPERO portato a termine in un anno grazie al sostegno economico della Fondazione Brunello e Federica Cucinelli, presenti alla cerimonia di inaugurazione e di Plenitude, società controllata da Eni e rappresentata dall’amministratore delegato Stefano Goberti, con gli interventi che hanno beneficiato del cosiddetto “Bonus facciate” istituito con la legge finanziaria del 2020.
L’ INTENSA OPERA DI RESTAURO, condotta con una rigorosa aderenza all’impianto architettonico originario del 1437, ha avuto un carattere sostanzialmente conservativo tale da restituire le facciate del Duomoall’antico splendore donato loro dal grande Maestro di pietra torgianese Bartolomeo di Mattiolo. Gli interventi e la ripulitura effettuata con tecniche rispettose della materia, hanno interessato la parte sopraelevata in mattoni; le tre edicole- quella del Crocifisso ligneo scolpito da Polidoro Ciburri, quella della Madonna della Provvidenza realizzata da Pagno di Lapo Portigiani con la scultura che si deve ad Aroldo Bellini e quella della Madonna della Consolazione-; il pulpito in marmo di Carrara; il portale monumentale della facciata orientale su disegno di Pietro Carattoli e quello su Piazza IV Novembre di Galeazzo Alessi; la Loggia di Braccio, compresi lo stemma e i peducci della V campata; la statua bronzea di papa Giulio III, opera di Giulio Danti e del figlio Vincenzo; il campanile; le cortine murarie ornamentali in pietra d’Assisi, i basamenti, compreso quello della torre campanaria, la seduta e la scalinata in travertino; la Cappella in mattoni del Battistero; il Portale del Giubileo; le specchiature della Cappella dello Spirito Santo; le bifore e le trifore, le vetrate e il rosone.
E LA GIORNATA DEL CORPUS DOMINI ha regalato, con la sua storica processione, emozione ad emozione nella Piazza così bella e gremita di fedeli.
marilena badolato