IL “NATALE PERFETTO” (QUASI) DI PERUGIA.
COMPLETATO il Natale (quasi) perfetto di Perugia con la pista di pattinaggio (solo alcuni giorni “gelata” al punto giusto, causa clima), che disegna un “otto” tra le aiuole di piazza Italia, con il presepe della Cattedrale, quest’anno tutto in legno, donato dal Trentino in omaggio al nostro Arcivescovo Ivan Maffeis, con l’accensione dell’albero maestoso in piazza Grande, con l’inaugurazione, in corso Vannucci, dello storico Presepe della Fondazione Perugia e il ritorno della “Via dei Presepi” in corso Bersaglieri. Ma anche con la “Musica in terrazza” che nei weekend diffonde note d’artista dalle terrazze del Corso e di via Mazzini e con il ritorno, la domenica, della “Banda dei Babbo Natale” lungo le vie del centro.
PRESI D’ASSALTO i luoghi dell’acropoli in questo lungo weekend dell’Immacolata: tutti in fila per un selfie davanti al grande albero di luce e soprattutto davanti alla stella cometa dei giardini Carducci. E grandi file davanti alla pista di pattinaggio per prenotare un proprio giro sotto la statua “incredula” di Vittorio Emanuele II.
E SEMBRANO, in tutta Italia, tornare di moda le bancarelle, almeno a Natale. Tanti turisti nello “struscio” perugino, corso Vannucci, a fare compere sui banchi natalizi tradizionali e su quelli di “Dolcissma”, dedicata al gusto più in voga del momento: il dolce zuccheroso, mentre dal 14 dicembre arriveranno altri numerosi stand con prodotti artigianali. Si stima che oltre venti milioni di italiani andranno quest'anno a caccia di regali nei tradizionali mercatini che si moltiplicano nelle piazze italiane, luogo tradizionale dei mercati, e che offrono l'opportunità di acquistare doni da mettere sotto l’albero. Dopo la grande mole di acquisti sul web che ha caratterizzato gli ultimi anni a causa della pandemia, il Natale 2023 vede la ripresa delle compere nei luoghi tradizionali dello shopping, a partire dai mercatini che spesso regalano curiosità a buon prezzo.
E ANCHE LA VETRINA DI SANDRI sembra festeggiare il “Natale perfetto” di Perugia con un incredibile “plastico” della città dove insieme alla Piazza Grande, alla Fontana e al Palazzo dei Priori giganteggia l’albero di Natale e appare, al posto giusto nel cuore dell’Acropoli, lo stesso Caffè Sandri a Perugia dal 1860, e più in basso la pista di pattinaggio e persino il minimetrò che suggella il legame tra il nostro Centro storico e un mezzo accattivante per raggiungerlo comodamente. Realizzazione in polistirolo creata da Nicoletta Tirilli, mentre scendono dal cielo le palle di Natale in ceramica di Francesco Quintaliani. E dal rinnovato e super tecnologico laboratorio della pasticceria, in via del Dado, arrivano in questi giorni i dolci perugini che seguono ancora le antiche ricette tradizionali conservate nel tempo dalle storiche lavoranti come Marcella- pinoccate, mostaccioli, panpepato, pinolate, torciglioni- e gli artistici tronchetti e i sofficissimi e golosi panettoni creati dal “re dei lievitati” il maître patissier Daniele Pallini.
marilena badolato
