IL RESTAURO DELLA “MADONNA CON BAMBINO” DI PORTA EBURNEA PER IL 60° DEL CLUB SOROPTIMIST DI PERUGIA
UNA PICCOLA EDICOLA lungo via San Giacomo, la via regalis che dalla porta etrusca della Mandorla e da Porta San Giacomo si sviluppava verso Orvieto attraverso il lungo percorso del pellegrinaggio verso Roma, conteneva una “Madonna con bambino” che l’incuria del tempo, le condizioni atmosferiche e ambientali avevano quasi irrimediabilmente annerito, offuscandone lo splendore e soprattutto l’intenzione di proteggere, vegliare chi passava lungo la via. Chè questo era lo scopo delle varie madonne ai crocicchi delle vie o in piccole edicole poste a ristoro di un percorso di viandanti.
IL RESTAURO di questo dipinto “Madonna con bambino”, sotto il quale è stato trovata un’opera antecedente purtroppo irrecuperabile, è stato reso possibile grazie al finanziamento del Soroptimist International Club di Perugia, in collaborazione con l’Associazione del Rione Porta Eburnea.“ Con questo gesto – ha sottolineato la presidente dott.ssa Giovanna Totero De Fazio - le Soroptimist hanno voluto festeggiare il 60° anniversario del Club e confermare il loro fortissimo sentimento di appartenenza alla città di Perugia, contribuendo concretamente al miglioramento del quartiere”.
IL RIONE potrebbe essere considerato matricola del Cammino di Santiago. Vi è un chiaro riferimento al simbolo della conchiglia nella parete a sinistra scendendo lungo via San Giacomo verso la Porta dove in una architrave campeggia la scritta Ecclesia Sancti Jacobi. Da qui, attraverso la Porta, ci si immetteva verso la Francigena. San Giacomo Maggiore è titolare della antica parrocchia di San Giacomo in Porta Eburnea o San Giacomo delle Cinque Piaghe, la cui esistenza è documenta sin dal 1246, quando era solo una piccola cappella dedicata al santo patrono di viandanti e pellegrini. Fu il Cardinale perugino Fulvio Della Corgna a risistemare i confini della parrocchia, a causa di una generale ridefinizione urbana dell’area in seguito ai lavori per la Rocca Paolina. Sempre nel rione, lì accanto, si trova la chiesa di Sant’Angelo in Porta Eburnea, attestata già nell’XI secolo e più volte restaurata, dedicata a un altro difensore militante della fede, l’Arcangelo Michele. La chiesa conserva l’effige della “Madonna dell’umiltà”, spostata con una solenne processione da una altra edicola che si trovava nei pressi dell’Arco della Mandorla, dopo il miracolo del movimento degli occhi, si narra avvenuto nel 1796.
marilena badolato
che si trovava nei pressi dell’Arco della Mandorla, dopo il miracolo del movimento degli occhi, si narra avvenuto nel 1796.
marilena badolato