JAZZSOPHIA: mente emozioni improvvisazione jazz
Anat Cohen Quartet
Che fantastica sera, complici le note. Notte di note jazz. Questo Aperijazz stasera è da brivido…un brivido lungo qui all’ Hotel Brufani ascoltando il clarinetto che piange, ride, parla di noi. Lui dà il la, poi in crescendo il pianoforte il basso la batteria seguono ognuno per la sua strada quel tema, ora lo lasciano, ora riprendono il motivo. Sono in quattro: si divertono con le note, visi sorridenti visi da estasi di artisti, grandi musicisti improvvisatori, chè questo è il jazz, viene all’improvviso e ti commuove…
Il clarinetto va avanti con i suoi virtuosismi, dall’allegro-vivace al dolcissimo swing. Nel silenzio assoluto segue il basso con l’eco profondo degli archi, delle corde appena sfiorate, giocate: la mano percuote le corde del piano, le corde del basso, la batteria, percuote il clarino. E’ un gioco di mani. Ritorna il tema, il piano continua, va avanti il clarino, da solo, per suo conto ricrea e riporta e pian piano ritorna, ora esplode la batteria, prende la scena, la cattura, ora è lei a cambiare a virare a blissare, le bacchette decise, ora scivolano via, mentre il clarino riprende ora ride ora piange e racconta una storia, una dolcissima storia: jazzsophia, più mente, logos, o più racconto, mythos. Questa sera, ora qui, sicuramente mythos, arte pura, musica viva, che procede senza schemi, afferrando con le mani l’energia e l’ispirazione del momento: racconto del duemila. Lei è fantastica, Anat Cohen. Dolcissima ragazza con clarinetto dolcissimo, ora. Cocktail Perujazz 2011: Martini rosato, un nulla di soda, pesca bianca pestata ghiaccio. Mediterraneità rosa ambra dà chiarore alla stanza. Aroma alcol colore profumo si mescolano alle note, alla tartina con scorza d’agrumi, il dolce e l’agrumato, l’agrumato e il dolce suono sono un tutt’uno di colori di forme di sapore. Il crescendo è magico, complice il cocktail, il ritmo è ora incalzante, quasi ossessivo, splendido, fantasticamente eccitante l’assolo di batteria primordiale di artista di jazz…
Alla mia sinistra Jason Lindner al pianoforte, al centro Joe Martin al basso, alla mia destra Daniel Freedman alla batteria, e ovunque Lei Anat Cohen, clarinetto
Anat Cohen Quartet Hotel Brufani Palace Perugia Umbria Jazz Venerdì 15 luglio 2011
Marilena Badolato maribell@live.it foto di Gloria Panfili
Cocktail Perujazz 2011: marilena badolato e barman fiorella mihaylova
