ACCADEMIA ITALIANA DELLA CUCINA: OBIETTIVO EUROPA.
GIA’ RICONOSCIUTA sin dal 2003 come “Istituzione della Repubblica Italiana”, l’Accademia Italiana della Cucina, fondata a Milano nel 1953 da Orio Vergani, ora guarda anche all’Europa.
“Gli Accademici sono presenti ovunque nel territorio italiano, in Europa e nel mondo per far sì che la vera cucina italiana sia presente nei diversi ristoranti. Per tutelare e valorizzare la tradizione della cucina italiana nel nostro paese e soprattutto all’estero, anche come espressione di costume, di civiltà, di cultura e di scienza” (Paolo Petroni, Presidente dell’Accademia Italiana della Cucina)
OLTRE 8000 gli Accademici, in 310 Delegazioni in 40 paesi del mondo. Appassionati del mondo culinario ed enogastronomico, abbiamo all’attivo numerosissime pubblicazioni, oltre al volume della Biblioteca di Cultura Gastronomica pubblicato annualmente e reperibile anche nelle librerie, anche la apprezzata rivista periodica “Civiltà della tavola”, aperta alla collaborazione degli Accademici e ora distribuita anche nelle edicole. Attività culturale coordinata dal CST, il Centro Studi territoriali, costituito all’interno del Centro Studi “Franco Marenghi” con funzione di indagine e analisi su argomenti di carattere storico, economico, sociologico, gastronomico, nutrizionale e tecnico inerenti alla cucina italiana. La passione che ci guida ci porta a valorizzare sempre e ovunque la nostra vera cucina italiana, non solo nei ristoranti che andiamo di volta in volta a conoscere e a scoprire, ma a coltivarla anche dentro le mura domestiche.
E ORA a Bruxelles si lavora affinchè l’Accademia diventi anche Istituzione Europea.
RAI 3 TGR Il Settimanale 14-11-2020: Accademia Italiana della Cucina, Obiettivo Europa:
marilena badolato
