“L’ITALIA DELLE STRAGI” ATTRAVERSO I QUADRI DI GAETANO PORCASI. CASERMA LEGIONE CARABINIERI DELL’UMBRIA.
Non vi è altro antidoto per combattere il male che denunciarlo, far uscire le nostre voci per educare le coscienze. Così il nostro cuore batterà sempre per i profughi di tutte le guerre e per le vittime di tutte le guerre e di tutte le stragi, strumenti della follia umana. Dalle Fosse Ardeatine a Roma nel marzo del 1944, alla Strage di Marzabotto dello stesso anno, ma anche le stragi di mafia dove per colpire il bersaglio e sicuramente eliminarlo, tante vite innocenti, interi quartieri cittadini, strade e autostrade vengono cancellate in un attimo, abitazioni e monumenti sono polverizzati, e diventano fantasmi da ricordare, come a Firenze la Torre dei Pulci tra gli Uffizi e l’Arno sede dell’antica Accademia dei Georgofili, oppure la Strage della stazione di Bologna, il 2 agosto del 1980, con quell’orologio, ben impresso nella mente e nella tela, con le eterne lancette ferme alle ore 10.25. Queste giornate allora sono così’ “dilatate”: c’è tanto tempo per ricordare e per pensare.
Così ne “L’Italia delle stragi”, mostra di quadri, oli su tela, di Gaetano Porcasi, siciliano, si rincorrono, come testimonianze emblematiche, le tante guerre che la Sicilia ha dovuto da sempre sopportare, eventi luttuosi che si dipanano, filo rosso sangue, dalle conquiste per un’Unità d’Italia, sino ai nostri giorni, il terrorismo mafioso o quello degli anni di piombo con date e riferimenti inequivocabili per l’intera nazione. Una lunga scia di tempo da Bronte a via D’Amelio, perché alle tante storie di terra di Sicilia si intrecciano pagine di storia nazionale, come testimonianza e bisogno accorato di denuncia. Quasi un “museo della civiltà offesa e calpestata”, insieme a uno stile inconfondibile che rende ancora più vivi quei volti, quelle scene, quella disperazione. Vivido il colore, chè sia vivido il ricordo. Questo è il messaggio dell’artista che espone in questi giorni all’interno della Caserma Legione dei Carabinieri dell’Umbria, questa bellissima localizzazione cinquecentesca che era la nostra chiesa di Santa Maria Maddalena in Corso Cavour. Presso una caserma dei carabinieri perché la loro presenza, di volti riprodotti nelle tele o berretti con i nomi a onorarne la memoria sempre vivida nelle storie illustrate da Porcasi, è sempre in primo piano nella storia del nostro paese. Per guardare, dal vivo, le nostre stragi e meditare sull’odio degli uomini.
L’Italia delle stragi (1860-2012) e il pianto “sulla strage” delle donne- attraverso i quadri di Gaetano Porcasi.
Dal 24 gennaio al 2 febbraio 2014. Caserma Legione Carabinieri dell’Umbria- Ex Chiesa Santa Maria Maddalena- Corso Cavour –Perugia
Progetto Leg@l.Mente- Laboratorio sulla legalità- Provincia di Perugia.
marilena badolato maribell@live.it 26 gennaio 2014