L’OLIO NUOVO DEL FRANTOIO BATTA, QUI A PERUGIA.
NOI fidelizzati al frantoio Batta aspettiamo con trepidazione l’olio nuovo che verrà. Quella fragranza che saprà d’antico, ma che uscirà da modernissimi macchinari. Non aspettatevi il corpo del moraiolo, la densità, il fruttato intenso dal prepotente timbro piccante della valle spoletana che vive di questa monocultivar. Noi, qui a Perugia, aspettiamo un olio dorato con delicati toni verdi, limpido. Calibrato, amaro e piccante in gola ma non troppo, un biologico della zona che ci regali, insieme a Frantoio e Leccino, anche quella Dolce Agogia che è la più antica e tipica della zona del Trasimeno.
COSI’ non solo le verdure, i crudi, i carpacci e le carni, ma anche il pesce profuma di olio Batta qui a Perugia chè, sia il pescato del beneamato lago Trasimeno, sia il baccalà, sia il pesce che proviene dai mari di regioni limitrofe, sono consuetudine nelle nostre tavole. Perché il pesce alleggerisce la nostra cucina di ricche carni, di rinomati salumi densi di sapore e…colesterolo
CI accompagna ogni giorno l’olio Batta, noi amici di quel sapore di sempre: carciofo con sentori di erbe balsamiche, menta e prezzemolo e toni di cicoria, lattuga e mandorla. Semplicemente sul pane bianco o nero, oggi, di olive appena frante. Il “non filtrato”, emivita breve, passione lunga. Ma ogni anno, ogni volta diverso nel sole, nella pioggia, nel clima che sarà.
E un olio che verrà a colmarci, ogni anno, di sana certezza.
marilena badolato