LUCIANA BARTELLA E LA SUA “OPERA GRAFICA”. MUSEO DELLE PESCA DI SAN FELICIANO- PERUGIA
Diversa e più intima, quasi un rapporto panteistico con la natura rappresentata, di un sentimento universale e personalissimo nello stesso tempo. Il rigore che la tecnica impone è smorzato d’affetto. Una poetica della natura pervade anche la grafica di Luciana Bartella, in particolare disegni e acqueforti. L’acquaforte è la tecnica a cui si dedica sin dai primi anni della sua carriera sotto la guida del grande maestro incisore Pietro Parigi, partecipando a numerose rassegne incisorie, sia nazionali che internazionali, ottenendo importanti premi e segnalazioni. La natura, quella dei paesaggi del lago Trasimeno- le foglie, gli alberi, gli olivi, i casolari immersi in panorami di vegetazione e acqua, soggetto amato e preferito- è, dentro lo schema del bianconero grafico, quasi costretta a non esplodere di bellezza e a contenersi in tratti che vogliono essere più severi, in confini laser orizzontali o verticali Ma in realtà sono lì, quasi in attesa di quella pennellata d’acquerello di cui Luciana è maestra sublime, che li faccia risplendere e sorridere al sole o cullarsi dolcemente nei famosi grigi delle giornate plumbee al Trasimeno.
Opere esposte in questi giorni all’interno del Museo della Pesca di San Feliciano, un museo vivo di uomini, che racconta di vita e duro lavoro del nostro Lago Trasimeno, una civiltà legata all’acqua che marca profondamente di sé un territorio, museo che presto acquisterà una nuova veste tecnologica e moderna.
LUCIANA BARTELLA
Opera Grafica- Selezione 1957-2010 (disegni, acqueforti e altre tecniche di stampa)
Museo della Pesca di San Feliciano- Perugia
28 Marzo- 3 Maggio 2015 da giovedì a domenica: 10.00-12.30 / 15.00-18.00
marilena badolato 28 marzo 2015 foto di marilena badolato