MOSAICO DI PACE: MOSTRA D’ARTE- VILLA FIDELIA-SPELLO
Tessera dopo tessera. Tanti piccoli pezzi di luce per illuminare di gioia e colori un percorso di pace. Così appaiono le opere dell’artista Michele Martinelli, che è anche il direttore artistico della mostra Mosaico di Pace, qui a Villa Fidelia di Spello, luogo di grande storia, di antichità classica, alla cui inaugurazione ha presenziato l’ambasciatore iracheno presso la Santa Sede. Una Mostra, ma soprattutto una grande festa di amicizia tra i popoli. Interni di case, città, paesaggi, volti noti di capolavori pittorici del passato, persino San Francesco nella sua predica agli uccelli. Il mosaico è una antica storia di linguaggio di luce, per donare un senso di smaterializzazione ed esprimere invece un carattere mistico, alludere ad una dimensione interiore, al mondo dello spirito, spezzando la realtà in un arcobaleno di colori. Tecnica, questa di Martinelli, di spatolatura di resina su tavola ad effetto mosaico, una sovrapposizione di strati pittorici con effetti tridimensionali. Una innovativa arte bizantina tridimensionale. Le opere esposte in questa Mostra a Villa Fidelia, scultura, pittura, tecniche diverse, testimoniano i diversi ambiti culturali, le diverse religioni. Artisti iracheni, iraniani, siriani, italiani, perché l’Arte non ha confini. E anzi distribuisce pensieri, idee, emozioni universali anche se c’è la non comprensione di una lingua. Arte come messaggio universale e itinerante, perché il messaggio sia compreso e appreso dai più. Tante tessere di un mosaico come sono numerose le tessere che compongono le diverse culture rappresentate. Mosaico per comprendere, abbracciare tanti punti di vista che insieme fanno un unicum: qui un unico messaggio di amicizia e pace. Con una tecnica, questa di Michele Martinelli, che va a vantaggio di chi è svantaggiato: la possibilità di sentire il quadro con i polpastrelli, con le dita a sfiorare paesaggi, volti, per avere insomma una visione tattile.
Un Mosaico di Pace, una Luce sempre accesa.
“Chiunque varchi questa soglia sarà travolto da un sentimento di ammirazione per le diverse etnie e religioni e culture rappresentate. Ogni artista rappresenta una stella che brilla nel cielo della creatività. Sarà come dolce bevanda che penetri nella mente e nelle coscienze e porti i valori dell’amore, del dialogo e della pace. Come onde in movimento astratte e creative, diffondano il credo e trasmettano un ponte di continuità tra mondi e culture diverse”. Habeeb Mohammed Hadi Ali Al-Sadr, Ambasciatore iracheno presso la Santa Sede
MOSAICO DI PACE – Mostra Itinerante
Direttore artistico Michele Martinelli
Complesso di Villa Fidelia-Spello- Provincia di Perugia 12-27 ottobre 2013
marilena badolato maribell@live.it
