“NON HO L’ETA’”: EVENTO INTERGENERAZIONALE PER LA TERZA ETA’-FONDAZIONE FONTENUOVO RESIDENZE PER ANZIANI ONLUS.
NON HO L’ETA’ , “ Evento intergenerazionale per la Terza Età” per il secondo anno organizzato a Perugia nei giorni 19-20 maggio 2018 dalla Fondazione Fontenuovo Residenze per Anziani O.N.L.U.S., diventa un importante momento dedicato al mondo degli anziani e quest’anno, come tema centrale, ad “ Attività e benessere nella terza età”. Un convegno, che si è tenuto sabato 19 maggio, con spunti di riflessione ed esperienze sul tema dell’invecchiamento attivo, dei corretti stili di vita, l’ inclusione sociale, le nuove frontiere socio-assistenziali, i rapporti inter-generazionali. Un convegno che ha guardato anche alla internazionalità del problema, grazie alla presenza di realtà straniere diverse che hanno portato la loro esperienza. Mentre il giorno 20, conclusivo dell’evento, una “ Festa” agli storici Giardini Carducci, ha regalato un momento di gioia condivisa. “Il “Progetto Fontenuovo” è una realtà storica importante della nostra città che comprende 200 anziani, ospiti in due residenze protette, seguiti da oltre 130 collaboratori per una eccellenza di professionalità e assistenza sanitaria”. ( Orfeo Ambrosi, Presidente Fondazione Fontenuovo Residenze per Anziani O.N.L.U.S.).
UNA ULTERIORE FINESTRA APERTA sulla “cultura dell’invecchiamento”. Curare gli anziani oggi significa occuparsi di prevenzione. Fulcro rimane l’incontro generazionale. Fondamentale in un mondo che invecchia l’incontro tra generazioni a creare stimoli in ambedue i soggetti: i giovani a regalare entusiasmo e sguardo futuro, gli anziani tenerezza e saggia esperienza. In una società dove i nonni sono già oggi in numero maggiore dei nipoti (Simonetta Cesarini Geriatra, Responsabile Socio-Sanitario Fondazione Fontenuovo Residenze per Anziani O.N.L.U.S).
LA REALTA DI TUBINGEN, città gemellata con Perugia sin da 1984, è illustrata da Andreas Moser, Vice- Presidente Associazione “ Stadtseniorenrat e. V. di Tubingen. Parola d’ordine è promuovere l’invecchiamento attivo, e far sì che gli anziani rimangano sempre inseriti nel contesto sociale. Pur non avendo una struttura come questa realtà di Fontenuovo, la città di Tubingen ha a cuore il problema degli anziani coordinando varie attività ed eventi che si svolgono con regolarità in strutture messe a disposizione dalla amministrazione comunale che è anche quella che sovvenziona i vari progetti. Tra il 2007 e il 2009 è nato il primo “Piano cittadino per gli anziani” , basato sull’ascolto dei bisogni e desideri e sullo scambio intergenerazionale tra anziani, giovani e bambini con la creazione di attività congiunte. Oggi esistono in città circa trenta associazioni dedicate agli anziani. Importanti gli incontri di quartiere in residenze sociali che sono punti di incontro per numerosi eventi dalla musica alla ginnastica insieme, dalla pittura al canto al ballo ai corsi di lingua sino, il venerdì, al pranzo vegetariano comune.
MOVIMENTO ALIMENTAZIONE STIMOLI CULTURALI. Prevenzione dell’invecchiamento per un invecchiamento attivo è anche movimento e sana alimentazione, modelli mentali e comportamentali da seguire. Attività fisica anche leggera ma continuativa, restrizione dietetica, digiuno intermittente, sembrano essere i tre pilastri della dieta della longevità. Importante anche il mantenimento di stimoli culturali. Creare a livello sociale stimoli e situazioni emozionali, perché insieme è più facile rimanere attivi, insieme si costruisce più facilmente. Anche gli incontri spirituali sono di grande aiuto: riflessioni, colloqui sul fine vita che va vissuto con consapevole tranquillità. “Come l’età del pensionamento, che potrebbe diventare un ottimo stimolo a dedicarsi a qualcosa di diverso che ci ha sempre appassionato e che per problemi di tempo e lavoro, non potevamo seguire. Altro tassello importantissimo è il contrasto alla solitudine e alla povertà fattori di emarginazione e grande disagio” (Catia Passeri, Assistente sociale Fondazione Fontenuovo Residenze per Anziani O.N.L.U.S).
INVECCHIAMENTO ETEROGENEO E MODULABILE grazie alle nuove conoscenze scientifiche che ci guidano, sin dall’infanzia, verso uno stile di vita che preveda un invecchiamento positivo. Non tutti infatti invecchiamo allo stesso modo. Significa che al di là del corredo genetico, che influenza circa il trenta per cento della nostra vecchiaia futura, anche la dieta intesa come stile di vita incide per il settanta per cento sulla nostra longevità. L’invecchiamento infatti può essere normale, di successo o di insufficienza. Sono infatti aumentati con l’aumentare della vita, gli anni di disabilità. Stile di vita, nutrizione sana e serenità, cercando di evitare i forti stress.
LA LONGEVITA’ E LA DIETA MEDITERRANEA. La nostra dieta mediterranea ci protegge dall’invecchiamento, molto più degli altri paesi europei. L’uso di grassi come l’olio extravergine di oliva, ricco di fenoli attivi, il vino rosso ricco di resveratrolo, l’omega 3 del pescato dei nostri mari, la ricchezza dei nostri orti, anche urbani, e dei frutteti che regalano i frutti del sole, fa sì che si limitino i danno ossidativi. E molto importante è la limitazione degli zuccheri: il metabolismo del glucosio ha un ruolo importante nella demenza dell’anziano. E in più noi culturalmente ci rallegriamo dello stare insieme a tavola. Rendiamo il nostra alimentarci un fatto sociale, di incontro e gioia.
IL CONCETTO DI BENESSERE NELLA TERZA ETA’ è legato all' accettazione delle sfide e dei cambiamenti, anche fisici, dell’età. La vecchiaia potrebbe rappresentare un tempo prezioso, più libero da gravosi impegni, da vivere senza rimorsi o rimpianti. La vera paura di invecchiare sta nel negare, a noi stessi, la vecchiaia. Nulla è più vecchio del non voler invecchiare: questo genera la crisi dell’anzianità. Cambiamenti lavorativi, cambiamenti corporei, diversa capacità di muoversi nello spazio, modificazioni nella sfera sessuale, perdita di familiari a noi cari, un vocabolario nuovo nella vita di ogni giorno. Identità che cambia in un mondo che cambia velocemente e sempre più tecnologico, perdita di una certa autonomia che ci porta a fare affidamento su altri.
LA RISERVA CEREBRALE. Ma non disperiamo. Oggi sappiamo, le neuroscienze ci dicono, che plasticità cerebrale e mentale sono continue. Tutti abbiamo una riserva mentale che ci protegge dalle patologie dell’invecchiamento. La riserva cerebrale comprende sia la massa vera e propria che le sinapsi, cioè le interconnessioni. Se esaminiamo dieci ottantenni li troveremo tutti diversi. E questo dipende dalla vita che si è vissuta. Dopo i sessanta anni bisogna cercare di potenziare la nostra attività cognitiva, una sorta di ginnastica per le nostre connessioni, o strade cerebrali. Interessi culturali, imparare l’uso del computer, prendersi cura di qualcuno, partecipare ad attività di gruppo che sono ancor più stimolanti.
IL MIO TERZO TEMPO è tutta l’importantissima esperienza portata da quelle Associazioni legate allo stare bene: Piedibus del benessere USL Umbria; Centri socio culturali di Perugia; Associazione A.D.A; il CONI; l’UNITRE Università della terza età; Walk and Learn; Cultura in Movimento; Unione Parkinson.
PROGETTO PERUGIA CITTA’ DELLA DEMENZA, interessante perché nato per raggiungere quella dimensione psicosociale cioè le relazioni tra un gruppo di viventi e il proprio ambiente con uno sguardo alla comunità. Cioè l’importanza fondamentale del contesto sociale nel progetto salute- invecchiamento. Sinergia con i vari eventi cittadini: museali, artistici, musicali, culturali, ottimizzando la propria vita grazie al sociale anche in condizioni di disagio.
“FONTENUOVO, opera segno della Diocesi di Perugia, nasce nel 1885 e da allora promuove una cultura della valorizzazione dell’età anziana come momento della vita in cui essere protagonisti anche nelle condizioni più difficili. Per questo ha ampliato il suo sguardo e, oltre alla esperienza ultracentenaria di cura dell’anziano non autosufficiente, si rivolge con nuovi servizi e iniziative agli anziani di tutte le età e al contesto sociale cui appartengono. La Fondazione è da sempre costantemente attenta ai bisogni degli anziani attraverso conoscenze acquisite nel settore medico, ambientale strumentale, occupazionale, sociale della sicurezza. Diffonde una cultura di promozione della solidarietà, del rispetto, della valorizzazione del mondo degli anziani attraverso occasioni di incontro, riflessione, attività di formazione e seminariali. Accoglie e stimola la presenza e la crescita del volontariato”.
NON HO L’ETA’
Evento Intergenerazionale per la Terza Eta
Perugia, 19-20 Maggio 2018
Sala Brugnoli-Palazzo Cesaroni-Piazza Italia
Convegno: Non ho l’età- Terzo tempo. Vita attiva, sport e benessere
Edi Cicchi, Assessore al Welfare Comune di Perugia
Orfeo Ambrosi, Presidente Fondazione Fontenuovo Residenze per Anziani O.N.L.U.S.
Moderatori: Annalisa Longo, Geriatra Istituto Gerontologia e Geriatria Università di Perugia, e Presidente Associazione A.M.A.T.A. Umbria; Simonetta Cesarini, Geriatra Responsabile Socio-Sanitario Fondazione Fontenuovo Residenze per Anziani O.N.L.U.S.; Jean Luc Umberto Bertoni, editore; Catia Passeri, Assistente sociale Fondazione Fontenuovo Residenze per Anziani O.N.L.U.S.
Interventi di:
Virginia Boccali, Geriatra, Istituto Gerontologia e Geriatria Università di Perugia (Il segreto della longevità: l’importanza della dieta e del ostile di vita).
Martina Pigliautile, Psicologa Istituto Gerontologia e Geriatria Università di Perugia (Il concetto di benessere nella terza età).
Andreas Moser, Vice- Presidente Associazione “ Stadtseniorenrat e. V. di Tubingen”- Consiglio Cittadino per la III età. (Promuovere l’invecchiamento attivo e il ben-essere nella terza età: servizi ed esperienze a Tubingen”).
Laura Marchesini, membro di Giunta CONI- C.R. Umbria (Il movimento non conosce età).
Carlo Rizzotto, Fisioterapista, coordinatore Servizio fisioterapia Residenza Protetta Fontenuovo (L’attività fisica negli anziani fragili: l’esperienza nella Residenza Protetta Fontenuovo).
Associazioni: Piedibus del benessere USL Umbria, Centri socio culturali di Perugia, Associazione A.D.A, il CONI, l’UNITRE Università della terza età, Walk and Learn, Cultura in Movimento, Unione Parkinson.
Non Ho l’età- Fest: Pomeriggio in Festa
I gruppi Corali: Associazione Pian di Massiano- Perugia, diretti dal M° Maurizio Vignaroli; I cantori di periferia dell’U.N.I.T.R.E di Torgiano, diretti dal M° Andrea Malizia; Coro dei Centri Socioculturali del comune di Perugia , Montegrillo, San Martino in Campo, San Sisto, Villa Pitignano; gli alunni della Scuola primaria V. Trancanelli di Cenerente, diretti dalla maestra Alessia Peducci; Scuola di ballo “Balla con noi” di Andrea e Simona Varone e Marco Bindocci di Palazzo di Assisi; Scuola di ballo UNITRE di Perugia diretta dalla maestra Teresa Brufani. La Banda Filarmonica di Marsciano.
marilena badolato