PERUGIA 1416: L’ARIA E’ COLORATA DI GIALLO VERDE BIANCO AZZURRO ROSSO. E OGGI L’ASSEGNAZIONE DEL PALIO.
INAUGURATO venerdì il Mercato librario Pagine di Medioevo all’interno della Rocca Paolina e le numerose interessanti Mostre tematiche, insieme al fascinoso Banco dei Minatori in miniatura. In serata è stata la volta della prima prova della sfida del Tiro con l’Arco storico, vinta dal Rione di Porta Sant’Angelo.
GARA ENTUSIASMANTE, come sempre, la Mossa alla Torre di sabato, vinta dal Rione di Porta Sole, in un crescendo di tifoserie appartenenti alle varie contrade cittadine, che ha regalato ancora una volta la visione corale di una città in festa e ha colorato l’aria di giallo verde bianco azzurro rosso. Seconda prova di un percorso che terminerà oggi, domenica, con i punteggi del magnifico Corteo storico e della Corsa del Drappo lungo Corso Vannucci.
LA VIA BONAZZI è animata, in queste giornate, dalla Contrada dei Mestieri, con artigiani medievali davnti a fuochi di fucine alimentate da grandi mantici dove l’arte dell’oreficeria parla di quegli artisti che un tempo univano la maestria dello scalpello a quella del bulino regalando mirabili opere di architettura e arte orafa, un po’ come il nostro Francesco di Valeriano, detto il Roscetto. E grazie alla maestria dell’orafo Belia, che anima questa strada, ancora una volta è nato il Grosso, la moneta di Perugia ai tempi di Braccio Fortebracci. E tanti turisti a fotografare la lavorazione della lana e delle stoffe, della pelle e del cuoio, mentre una bella Dama con un collier di perle fermato da un gioiello preso da un quadro di Perugino (sempre Belia) si aggirava per la via. Un giullare passava coi suoi allegri sonagli.
TAMBURINI E SBANDIERATORI hanno rallegrato ogni giorno il centro storico a ricordare che la festa è grande. Mentre la suggestione del calar della sera illuminata da fiaccole, ha sancito l’ingresso di Braccio in città, dopo la vittoria di Sant’Egidio, con la accoglienza dei Consoli dei cinque Rioni cittadini. Fascino antico e sempre attuale dei giochi col fuoco e di attori sui trampoli della Compagnia Piccolo Nuovo Teatro, che hanno incantato il numeroso pubblico con tante presenze straniere che in queste giornate affollano la nostra città. Complice anche la grande Mostra, presso la Galleria Nazionale dell’Umbria, allestita per i 500 anni della morte del Perugino, che ogni giorno forma lunghe file all’esterno dell’ingresso del Palazzo del Comune.
E OGGI sarà la volta del magnifico Gran Corteo storico dove il tema centrale, la Donna nel Medioevo, sarà giudicato secondo criteri di attinenza storica, interpretazione e scenografia. E il punteggio del quale verrà assommato a quello delle precedenti sfide insieme alla terza e ultima gara sportiva, la Corsa del Drappo, una staffetta di velocità e resistenza.
PROCLAMAZIONE DEL RIONE VINCITORE in serata. Al termine dell’ultima gara il Capitano del Popolo assegnerà il Collare della vittoria al Rione che ha conquistato il Palio 2023.
E, come tutte le sere, le Taverne serviranno piatti storici, quelli semplici di materia prima viva e sincera, e insieme si festeggerà come un tempo, con un bicchiere di rosso o di speziato ippocrasso, la fine della sfida di Perugia 1416.
marilena badolato